Tre parole: Rissa, Lacrime, Moto

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«Oggi torno con un compagno di squadra dagli allenamenti, non ti preoccupare»

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«Oggi torno con un compagno di squadra dagli allenamenti, non ti preoccupare»

Mente.

Mente consapevole di farlo.

Ché quello che, da quando è arrivato quel Dario in squadra, succede negli spogliatoi, è un qualcosa che non riesce a condividere con nessuno.

Li chiamano bulli.

Simone li chiama omofobi.

Manuel li chiamerebbe pezzi di merda.

Ma la definizione non cambia ciò che Simone è costretto ad affrontare ogni volta che va agli allenamenti.

Insulti.
Scherzi di pessimo gusto.
Spinte.
Pugni.

E una decina di lividi sparsi per il corpo che, a causa del caldo, sta facendo sempre più fatica a coprire.

Ché poi, ci ha provato pure a difendersi ma, solo contro cinque persone, non ha avuto di certo la meglio.

«Ma guarda che ‘n me pesa, Simò. E poi me fa’ piacere veni’ a vedette agli allenamenti»
«No ma…non serve davvero, non…non c’è bisogno»

E Manuel lo sa.

Manuel sa che quando Simone balbetta e inciampa nelle sue stesse parole, sta nascondendo qualcosa.

Manuel lo sa ma non può fare niente, ché se iniziasse ad insistere, Simone si chiuderebbe ancor di più a riccio.

Annuisce, allora, e lo lascia andare, sperando che ogni suo sospetto si riveli soltanto una stupida congettura.

***

Li ha implorati più volte di lasciarlo stare.

Ha subito in silenzio.
Ha ascoltato quelle parole, quelle offese, senza battere ciglio.

Ché se reagisco peggioro soltanto la situazione.

Si è preso pugni, calci, schiaffi.

È rimasto al centro di quella rissa alla quale i suoi stessi vessatori hanno dato vita solo per divertirsi un po'.

Sente dolore, Simone.

Non c'è una parte del suo corpo che non gli faccia male.

Ma ciò che, più di tutto, fa male, è il cuore.

L’anima.

Vuole andare via.
Vuole tornare a casa.

Non sa neanche se ce la fa a tornare a casa in sella alla sua vespa.

L’unica cosa di cui è consapevole è che ora non potrà più nascondere a Manuel ciò che succede in quello spogliatoio.

Ché lo zigomo ancora pulsa dal dolore e, di sicuro, gli verrà un livido.

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