Quattro parole: Tinder, Appuntamento, Pericolo, Aiuto

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«Camicia bianca o camicia nera?» chiese Simone, sventolando davanti al viso di Manuel i due indumenti

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«Camicia bianca o camicia nera?» chiese Simone, sventolando davanti al viso di Manuel i due indumenti.
«Ma ‘n do’ devi anna’?»
«L’appuntamento con Christian, no? Il ragazzo che ho conosciuto su Tinder»

In realtà Manuel aveva completamente rimosso quell’informazione, certo che Simone non avrebbe mai ceduto ad incontrare un ragazzo con il quale si era scambiato solo qualche messaggio per un paio di giorni.

«Ma davero fai, Simò?»
«Perché? Qual è il problema?»
«Che ‘o conosci, tramite ‘na chat, tra l’altro, da du’ giorni? Potrebbe essece letteralmente chiunque dietro a que ‘r profilo, pure n’ultrasettantenne»
«O magari potrebbe essere l’amore della mia vita! – insistette Simone – Credimi, tu vedi troppi film, Manu»
«Me sa che sei te che vedi pochi telegiornali» ribatté Manuel, deciso a far cambiare idea al più piccolo.
«Ma insomma, Manu! – esclamò, irritato, Simone – Sono venuto qua per un consiglio su una camicia e mi stai facendo la predica, manco fossi mia madre! Non rinuncerò a questo appuntamento, se vuoi saperlo. Sono stufo di stare a casa a piangermi addosso, è ora che io mi ributti in pista»
«E chi t’o vieta? Ma ce sta modo e modo, Simò! Ma se io uscissi co’ ‘na persona mai vista prima e co’ cui parlo da du’ giorni, ‘n saresti preoccupato?»

Sì, lo sarebbe.

Ché Simone si è sempre preoccupato di qualsiasi cosa riguardasse Manuel – a volte, anche eccessivamente – fino ad assorbire i suoi guai pur di proteggerlo.

Ma preferì glissare e tornare a concentrarsi sul suo appuntamento.

«Okay, metterò quella bianca» rispose, ignorando la domanda di Manuel, mentre saliva le scale per tornare nella sua stanza al piano superiore.

***

«Allora io vado» urlò Simone, al fine di farsi sentire anche da suo padre, seduto sul divano in salone e intento a leggere.

Ma l’unico riscontro che ottenne fu l’ennesima raccomandazione da parte di Manuel.

«Poi tene’, almeno, ‘a posizione in tempo reale de Whatsapp attiva? Magari ‘n succede niente, però…»
«Manuel, si può sapere che ti prende? Da quando ti conosco non ti ho mai visto così agitato, nemmeno per un appuntamento tuo»

La verità era che, dopo ciò che era accaduto a Luna e il salvataggio in extremis, Manuel aveva iniziato a riflettere, a pensare un po’ di più e la sua concezione del pericolo era cambiata al punto tale da farlo sembrare, a volte, agli occhi degli altri, soltanto paranoico.

«’N me prende niente, Simò. Devi solo sta’ attento però…per favore»

Simone, colpito dal modo in cui Manuel continuava ad invitarlo a fare attenzione, si trovò quasi costretto ad assecondarlo affinché si tranquillizzasse.

«Okay, va bene, se questo ti fa stare più tranquillo, okay – lo rassicurò – Ora però devo davvero andare, che Christian è qua sotto che mi sta aspettando»

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