Un fidanzato di troppo

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«Manu, dai che facciamo tardi!»
«Mhmh»
«Che c'è? Non ti va di uscire con gli altri?»
«N’è quello, Simò»
«E allora cosa?»
«’N me va de senti’ i soliti tentativi de Matteo de appioppatte a qualche caso clinico e finge indifferenza»
«Lo sai che non uscirei mai con quei tizi e che amo solo te, vero?»
«Seh, però perché ‘n je dimo ‘a verità?»
«Ne abbiamo parlato, Manu. Non voglio scombussolare il gruppo, non voglio che inizino a trattarci da coppietta quando siamo insieme»
«Ma scombussola’ de che, Simò? ‘O sanno pure i muri che me mori dietro da ‘r primo giorno de ‘r terzo liceo»
«Ah, io ti moro dietro»
«Perché, ‘o voi nega’?»
«No, assolutamente! Però adesso vestiti!»

A malincuore, Manuel abbandona il letto e il dolce tocco di Simone e, controvoglia, inizia a prepararsi.

Ché il problema non è uscire con gli amici.

Il problema è Matteo e la sua volontà di trovare – ad ogni costo – un fidanzato a Simone.

Ogni volta che escono, infatti, non perde occasione per mostrare a Simone qualche suo amico, con la speranza che a Simone interessi.

Naturalmente, Simone è – finalmente, oserebbe dire – felice con Manuel e non gli passa neanche per l'anticamera del cervello di frequentare un altro ragazzo.

C'è un piccolo dettaglio non trascurabile, però.

Simone e Manuel, fidanzati da tre mesi, non hanno ancora parlato a nessuno della loro relazione e ciò spinge Matteo a portare avanti la sua missione.

E a Manuel, ovviamente, dà fastidio.

È geloso, sì, e non farebbe neanche fatica ad ammetterlo, ed ogni volta, poi, trascorre il resto della serata di pessimo umore, guardando gli altri che si divertono e rimuginando sul perché debba essere sempre tutto così difficile.

E quella serata non si prospetta diversa dalle altre.

***


Quando Simone e Manuel arrivano al locale – ché, per fortuna, vivono nella stessa casa e possono, almeno, presentarsi insieme senza dover trovare delle giustificazioni – i loro amici sono già dentro, seduti, con il solo scopo di occupare il tavolo.

Ci sono Giulio, Monica, Chicca, Laura, Luna e, ovviamente, Matteo.

Sono ancora fuori dal pub quando Manuel vede Matteo e, istintivamente, chiede a Simone di andare via.

«Ma se accannamo?»
«Eh?»
«Lasciamo sta’ l’uscita co’ loro. Te porto a’r Gianicolo, che ne dici?»
«Dico che è da maleducati non presentarsi ad un appuntamento quando siamo già qui e, probabilmente, ci hanno anche visti»
«Che palle!» sbuffa, sonoramente, Manuel.
«Andrà tutto bene, Manu. E poi, lo sai che non mi lascio coinvolgere troppo dalle idee malsane di Matteo»
«Mh»
«Dai, dammi la mano»

E Manuel non se lo fa ripetere.

Poggia la sua mano in quella di Simone e si lascia trascinare in un vicolo dietro al pub.

«Beh? ‘N dovemo entra’?» chiede Manuel, perplesso.
«Sì, ma prima vorrei qualche bacio»

E si lasciano andare così tanto – forse un po' troppo – a baci, abbracci e carezze, che quando interrompono quel rito d'amore, si rendono conto di essere in ritardo.

«Cazzo, Manu! Siamo in ritardo!»
«E vabbè»
«No, Manu, non va bene! Prima ci hanno anche visti! Chissà cosa penseranno ora»

Manuel si trattiene dal rispondere ma sticazzi de quello che penseranno e, senza dire altro, si incammina, insieme a Simone, verso l'ingresso del pub.

Neanche a dirlo, appena entrano, il primo a rivolgersi ai ragazzi è proprio Matteo.

«Ao’, regà! È passato un quarto d'ora da quando v’avemo visto là fori, che ve siete andati a infratta’?»

Davanti alla domanda di Matteo, le guance di Simone prendono il colore del fuoco.

Lo sapeva.

Lo sapeva che, prima o poi, il loro gruppo di amici avrebbe capito – prima che fossero loro a dirglielo – che tra lui e Manuel c'è qualcosa.

E Simone, davvero, vorrebbe gridare al mondo dalla cima più alta della terra che ama Manuel e che ora sta insieme a lui, ma non ha idea di come fare.

Si sente impacciato al sol pensiero.

Non sa neanche cosa dire, come rispondere alla domanda di Matteo.

«No, cojone! – interviene Manuel – M’ha accompagnato a compra' ‘e sigarette»

E mentre Simone, udendo le parole di Manuel, torna a respirare, Manuel si stupisce di quella ritrovata abilità nel mentire.

«Ah, vabbè, vabbè – risponde Matteo, quasi deluso – Comunque Simo, vieni qua, te devo fa' vede’ una cosa»

Manuel lo sa – e lo sanno anche Simone e tutti i presenti – che Matteo sta per far vedere a Simone la foto dell’ennesimo suo amico interessato a conoscerlo.

Manuel lo sa e cerca di mantenere la calma.

Guarda Matteo.

Lo sente parlare e continua a respirare, ché non è sua intenzione fare una scenata dentro al locale.

Ma quando Matteo chiede a Simone di segnarsi il numero di quel ragazzo, Manuel sbotta.

«Mattè, ma c'hai n'agenzia de cuori solitari co’ ‘n catalogo de morti de cazzo e te danno ‘a percentuale in base a quanti riesci ad accasanne, tipo 'e provvigioni de Tecnocasa

Il tono di voce è così alto e arrabbiato da lasciare di stucco tutti i presenti, Simone compreso.

Tutti, ma non Matteo che, invece, risponde a tono.

«Che c'è? Sei geloso che ancora non t’ho trovato ‘n pischello o ‘na pischella pure a te?»
«Seh, so’ geloso. So’ geloso perché Simone è il ragazzo mio e vede’ che t’affanni tanto a trovargli n’omo me dà a ‘r cazzo»

Non si rende conto di cosa ha detto, Manuel.

Lo fa soltanto quando sente lo sguardo di Simone, insistente, su di lui.

«Che è Simone?» chiede Chicca, neppure troppo stupita da quella rivelazione.

E a quel punto, dopo aver constatato che non c'è più alcun segreto da mantenere, è Simone a prendere in mano le redini del discorso.

«Matteo, non ho bisogno di conoscere ragazzi perché…perché un fidanzato c'è l'ho già. Da tre mesi. Ed è Manuel»

I cuori di Manuel e Simone sembrano alleggerirsi di colpo davanti ai sorrisi fieri e felici dei loro amici.

«Ma perché non ci avete detto nulla?» chiede Laura.
«Non…volevamo che cambiasse nulla, non volevamo darvi l'idea della coppietta»
«Ma che dici, Simo! Noi siamo felici se lo siete voi!»
«Ecco, diglielo ‘n po', Laurè, che a me ‘n me crede» interviene Manuel, suscitando l’ilarità di tutti i presenti.

E la serata procede in quello stesso modo, tra chiacchiere, risate e qualche bacio – a richiesta – tra Manuel e Simone, immortalati dai loro amici.

E all’uscita successiva, Matteo proverà ancora a presentare un ragazzo a Simone, ma questa volta soltanto in maniera goliardica, scatenando in Manuel, questa volta, soltanto una risata dal profondo del suo cuore.

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