Sei parole: Corsa, Preoccupazione, Rassicurazione, Corsa, Pioggia, Spavento

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«Simò…Simò, per favore, viemme a prende»

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«Simò…Simò, per favore, viemme a prende»

Quella frase che aveva appena udito attraverso il telefono, era risultata, nella mente di Simone, come un déjà vu.

Ché il ricordo di quando Manuel l’aveva chiamato e, con la voce spezzata dal dolore, lo aveva pregato di andarlo a recuperare dopo essere stato picchiato, non era poi così lontano.

E dal tono di voce che Manuel aveva usato al telefono, sembrava essere accaduto qualcosa di simile.

«Che…si, certo, dove sei?»
«A…a ‘r campo de basket dietro scola» rispose.
«Arrivo subito»

Non perse tempo a chiedergli cosa fosse successo, agitato com’era, ché tanto, probabilmente, lo avrebbe scoperto di lì a poco.

In fretta, quindi, recuperò la Vespa e, nonostante la pioggia battente che stava allagando Roma, raggiunse Manuel nel luogo che gli aveva indicato.

Fu una corsa quella che lo portò da Manuel in poco più di quindici minuti ché, sebbene Simone non fosse abituato a correre con la sua Vespa, il senso di urgenza che aveva carpito dalla voce del più grande e la sua preoccupazione lo avevano indotto a fare ciò che di solito non faceva.

Una volta giunto a destinazione, dunque, Simone si guardò intorno alla ricerca di Manuel.

Più guardava e più gli sembrava di non riuscire a scorgere la presenza di Manuel da nessuna parte, fin quando, un lamento distinto non raggiunse le sue orecchie.

Si precipitò, quindi, verso la direzione del suono dove, finalmente, vide Manuel.

«Manu…che…che ti è successo?» chiese Simone, vedendolo sdraiato a terra, ferito e completamente zuppo a causa della pioggia che, incessante, continuava a cadere.
«Niente…sta’ tranquillo» rispose Manuel, con una smorfia di dolore.
«Ma come faccio a stare tranquillo! Stai sanguinando e…chi è stato?»
«Ne potemo parla’ a casa? Te prego»

Il tono di supplica utilizzato da Manuel convinse il più piccolo a desistere.

Sospirò contrariato, Simone e, sempre attento a non fare ancora più male al corpo, già martoriato, di Manuel, lo aiutò ad alzarsi.

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