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«Questa è proprio una giornata di merda!»
Questo è ciò che Simone esclama non appena mette piede all’interno della sua automobile.
La macchina non parte. Piove. E ha pure la prima ora.
Non manca niente, pensa.
E non fa in tempo a concludere quel pensiero che, davanti al suo sguardo, si palesa la figura di Tiziano.
Tiziano, nonché il ragazzo che gli ha spezzato il cuore, è l'ultima persona che in quella giornata – di merda, ci tiene a sottolinearlo – vuole vedere.
Ché tanto lo sa che è lì per fornire l’ennesima fantasiosa spiegazione al suo tradimento.
Spiegazione che Simone non ha alcuna voglia di ascoltare.
Ché lo ha visto, Simone.
Lo ha visto mentre baciava Ramona, cosa c’è da spiegare?
Ah, se solo questo cesso di macchina partisse.
Ma la vettura non vuole proprio saperne.
Continua a fare un rumore incomprensibile mentre Tiziano sembra sempre più vicino.
Ecco l’idea.
Chiamare Manuel.
Manuel, nonché il ragazzo che quel cuore malconcio lo ha riparato, è meccanico di professione e chiamarlo potrebbe essere un’ottima soluzione.
Se non altro, per togliermi Tiziano dalle palle.
Afferra, quindi, in fretta, il telefono, compone il numero e attende che Manuel risponda.
Dai Manu, prima che questo bussi al vetro. Dai.
«Pronto?» risponde Manuel dall’altro capo della cornetta. «Amore, buongiorno»
Dopo aver pronunciato quella parola, Simone sente due sguardi puntati addosso.
Quello di Tiziano, che non appena sente dire amore, si irrigidisce e quello di Manuel che, nonostante, in quel momento, non sia lì e Simone lo immagini soltanto, sembra intimorirlo ancor di più.
Ma se serve per allontanare Tiziano, allora che la messinscena vada avanti.
«Amore?» risponde Manuel, perplesso. «Sì, amore. Dovresti raggiungermi sotto casa. La macchina non parte e ho avvisato la scuola che farò un po’ tardi ma…insomma, qui sta scendendo una quantità enorme di pioggia e se non mi sbrigo con questa macchina, mi becco tutto il traffico e non riesco ad arrivare nemmeno per la seconda ora» «Vabbè, vabbè – ribatte Manuel che, in realtà, non sta capendo poi molto di cosa stia succedendo – Damme dieci minuti e sto da te» «Grazie amore» esclama Simone, tirando un sospiro di sollievo, prima di riagganciare.
