Tre parole: Pattini, Caduta, Ospedale

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Andava tutto male

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Andava tutto male.

Quella era l’unica certezza di Simone.

L’aggressione omofoba subita.
Il ferimento di Ernesto.
La sospensione da scuola.
La malattia di suo padre.
La sensazione che Manuel si stesse allontanando sempre di più.

O meglio, la sensazione di star facendo di tutto per allontanare Manuel.

Ché Manuel aveva già i suoi problemi e Simone non reputava giusto che si caricasse anche dei suoi.

Andava tutto male e, l'unico modo che Simone conosceva per affrontare tutto quel dolore era dormire.

Dormire era l'unica attività che gli permetteva di staccare la mente dai pensieri e concedersi il giusto riposo.

A non pensarla così, invece, era Manuel che, stanco di vedere Simone trascorrere le giornate al letto e preoccupato per lui, aveva deciso di intervenire.

***

«Giù dalle brande, giovane» esclamò Manuel, a voce un po’ alta, mentre si accingeva ad alzare la serranda della stanza che condivideva con Simone.
«Ma che cazzo…dai…non ci devo andare a scuola io»
«No, infatti, stamattina manco io, ché dovemo usci’»
«Ma come usci’ – protestò, con la voce impastata dal sonno, Simone – Sono le otto di mattina, sono stanco, non mi va»
«Ma io ‘n t’ho chiesto se t’annasse de usci’. Io t’ho detto che ‘o dovemo fa’»
«Che palle» sbuffò Simone, sottovoce, cercando di non farsi sentire.
«E fatte ‘na doccia che puzzi de morto»

Non glielo diede, Manuel, il tempo di ribattere, preferendo abbandonare la stanza e lasciare che Simone si preparasse con calma – non troppa – senza sentirsi sotto pressione.

Trascorse più di mezz’ora prima che Simone scendesse al piano di sotto e raggiungesse Manuel che, nel mentre, aveva messo a punto gli ultimi dettagli per far sì che quella giornata fosse indimenticabile.

«Insomma, perché non sei a scuola? Tu che puoi – lo sottolineò, ferito – vai»
«Perché sto a tene’ ‘a media de ‘r sette e mezzo, n’assenza pe’ ‘na bona causa m’a posso permette, no?»

Alzò le mani in segno di resa, Simone, ché di discutere non ne aveva voglia e se si era deciso ad uscire era solo perché conosceva Manuel e sapeva che se avesse declinato l’invito gli avrebbe portato il broncio per mesi.

«E quindi dove dobbiamo andare?»
«Se sali e smetti de chiacchiera’ ‘o vedi»

Rimase di nuovo in silenzio, Simone, obbedendo alla richiesta di Manuel e sperando che quella giornata finisse presto.

Ché poi, in realtà, Simone aveva apprezzato quel gesto – ancora parzialmente ignoto – di Manuel nei suoi confronti, ma si sentiva talmente svuotato, prosciugato dal terribile momento che stava vivendo, che era incapace di dimostrarglielo.

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