Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Sta guidando con la vista annebbiata dalle lacrime, Simone.
Forse dovrebbe fermarsi e calmarsi prima di rimettere le mani sul volante.
Ma ha fretta.
Fretta di tornare a casa.
Anzi, no.
Ha fretta di rifugiarsi da qualche parte e stordirsi con l'alcool per dimenticare ciò che ha visto.
Ché tanto è da quando aveva diciassette anni che al dolore, Simone reagisce così.
E, fermo ad un semaforo, spegne anche il telefono.
Ché non lo vuole sentire quello stronzo.
Non vuole sentire le sue scuse, quello che ha visto – per lui – è abbastanza.
Se pensa che voleva fargli una sorpresa, si sente ancora più un idiota.
La sorpresa l’ha fatta lui a me, pensa Simone.
Ecco come passa le giornate mentre io sono ancora a lavoro. Eccole le sue ferie, le sue giornate al mare. Con i nostri amici e la sua nuova fiamma.
Perché Simone non si sente – e non si è mai sentito – abbastanza per Manuel, non si è mai sentito all’altezza di quel rapporto e gli basta la più piccola cosa per fraintendere ed instillare il minimo dubbio nella sua mente.
Ed è esattamente ciò che è successo quando è arrivato allo stabilimento dove sapeva che sarebbero andati Manuel, Matteo, Viola, Rayan, Chicca, Laura e Luna.
Ha visto Manuel da lontano e il suo primo istinto è stato andargli incontro.
Ma poi…
Ma poi lo ha visto ridere con una ragazza.
Lo ha visto accettare le mani di quella ragazza sulle sue labbra.
E invece di andare verso Manuel, si è diretto verso la direzione opposta ed è andato via.
E ora, con quella bottiglia tra le mani, seduto scomposto nella sua macchina, non fa che darsi dell’idiota.
Idiota perché ha pensato di fargli una sorpresa. Idiota per non saper reagire.
Addirittura si sente un idiota per non essere abbastanza per Manuel e per il loro rapporto.
Si sente un idiota.
Si sente in colpa e non riesce neppure a smettere di piangere.
E continua ad affogare il dolore nell’alcool, allora, con la speranza che faccia effetto in fretta e gli faccia dimenticare – almeno per il momento – tutto.
***
Quando Manuel torna a casa da quella giornata al mare, è abbastanza preoccupato.
