Non ero pronta a scoprire la verità ma ormai non potevo tirarmi indietro. Il telefono stava squillando da una decina di secondi, e l'attesa mi stava letteralmente divorando. Probabilmente stava ancora dormendo, anzi doveva essere proprio così. Stavo per attaccare quando rispose alla chiamata. Era il momento della verità. Speravo solo di non pentirmi di ciò che stavo facendo.
«Pronto?» la sua voce era tremendamente roca, e dio quanto mi era mancata sentirla.
«Harry, ehm ciao.» perché stavo balbettando? Ero preoccupata e imbarazzata per il modo in cui avevo iniziato la conversazione.
«Ciao picco- scusami.»
«Ho bisogno di chiederti una cosa.»
«Cosa?»
«Per caso, ehm ieri notte ci siamo sentiti?» non sapevo come chiederglielo, ma forse essere diretta era l'unica soluzione.
«Noi-» stava parlando quando all'improvviso si fermò e mi chiesi perché diavolo lo aveva fatto. Aveva paura di dirmi la verità? Che forse ci avesse già ripensato?
Nel sottofondo sentii una voce, era così bassa, bisbigliata che non mi permetteva di cogliere a chi appartenesse. Poi però, si fece più chiara e capii.
«Eccomi, scusami. Cosa stavamo dicendo?»
Ero veramente arrabbiata, pensava di potermi prendere in giro così? No, io non ci sto.
«Cosa cazzo ci fa lei con te?! Pensavo non la vedessi più da quando abbiamo rotto!» iniziai ad urlare, poi mi resi conto che non ero sola in casa e moderai il tono, ero arrabbiata sì, ma non volevo comunque svegliare tutti alle sei di mattina.
«Io..io beh era così, non l'ho più sentita da quel momento, te lo giuro..fino ad una settimana fa, quando l'ho incontrata ad una festa a cui ero andato con i ragazzi. Tu mi mancavi così tanto cazzo, che beh ho iniziato a passare del tempo con lei, convinto che avrei sentito meno la tua mancanza, perché cazzo credimi che la sento fino dentro le ossa..»
«Perché, Harry, dimmi perché?» iniziai a piangere.
«Perché cosa?»
«Perché non me lo hai semplicemente detto che ti mancavo così tanto? Io ti avrei risposto che mi manchi anche tu come l'aria..perché lei? Perché? Dopo tutto il male che ci ha fatto, non potevi venire qui, baciarmi e chiedermi di ricominciare tutto da capo? Era così fottutamente difficile? Io ci ho pensato così tante volte a prendere il primo aereo e venire da te..»
«E perché non lo hai fatto? Sai, che ti avrei aspettato a braccia aperte.»
«Quelle braccia adesso sono occupate a tenere qualcun'altra, adesso. Io-io voglio solo sapere se ieri sera abbiamo avuto quella cazzo di telefonata. Anzi, sai una cosa? Non mi interessa neanche più.»
HARRY'S POV.
Cosa diavolo ho di sbagliato? Sono un coglione, cazzo, un coglione. Attaccò la telefonata, senza neanche avere la risposta alla domanda per la quale mi aveva , chiamato. Io ero combattuto, da una parte volevo stare con lei e avrei dato tutto per lei, è la cosa migliore che mi sia capitata ma dall'altra, non avrei voluto che soffrisse ancora per colpa mia. Però avevo così dannatamente bisogno di lei. Forse avrei dovuto parlarne con i ragazzi.
Mi alzai dal divano su cui ero seduto e mi infilai gli stivaletti che avevo poggiato prima di addormentarmi sul pavimento, e preso il cappotto, andai a salutare velocemente Cara che fortunatamente non fece molte domande e mi salutò con un "Ci sentiamo dopo "che di sicuro non avverrà. Salii in macchina e guidai velocemente per una quindicina di minuti prima di arrivare a casa di Niall. Molto probabilmente gli altri erano rimasti a dormire da lui dopo la nottata al club. Parcheggiai e nel giro di qualche secondo stavo già suonando il campanello, nonostante il biondo mi avesse sempre detto dove trovare la chiave di riserva, ma non mi sembrava il caso di usufruirne alle sei e mezza di mattina. Da lei erano le sette e mezza e me la immaginai tutta di fretta a prepararsi per andare a scuola, mentre is arricciava i capelli o mentre si truccava il viso, anche se non le serviva per niente, lei era bella lo stesso, lo era anche appena svegliata, lo era sempre.
Mi accorsi di essermi perso nei ricordi quando vidi la mano di Niall sventolare davanti il mio viso, e salutai il biondino che stava ancora sbadigliando. Lo avevo svegliato, ops.
Mi fece entrare e lo seguii in cucina, mentre cercavamo di fare meno rumore possibile, e questo confermò la mia ipotesi sul fatto che i ragazzi fossero qui. Mi passò una tazza di caffè fumante, che io non mi accorsi nemmeno che avesse preparato e ci sedemmo sugli sgabelli del bancone. Mi guardò, prima di prendere parola.«Cos'è successo?» chiese abbastanza preoccupato.
«Ho fatto un bel casino.»
«Ma che strano.» ridacchiò.
«Ieri sera l'ho chiamata. Ricordi? Ho usato il tuo telefono.» lo vidi annuire e quindi continuai. «Beh ecco, poi uscii dal locale e trovai Cara, non sapevo ci fosse anche lei. La accompagnai a casa siccome non aveva la macchina e rimasi a dormire sul suo divano, perché non avevo le forze di guidare tre quarti d'ora per arrivare a casa mia, e non sapevo se voi eravate ancora al bar. Ma non è successo niente, davvero. Verso le sei di stamani sentii il telefono suonare così lo presi, e indovina chi era? Lei. Ero contento di sentirla, mi mancava tantissimo anche se l'avevo sentita poche ore prima. Mi chiese se per caso le avessi telefono e in quel momento mi bloccai. Aveva dimenticato tutto quello che ci eravamo detti? Le avevo promesso che avrei fatto di tutto per farmi perdonare da lei, ed è quello che farò. Il punto è che poi ha sentito la voce di Cara, si è incazzata e mi ha buttato giù il telefono. Io non so cosa fare Niall. La amo, la amo e non ci sono abbastanza parole per esprimere cosa sia per me, perché è la mia vita. Ma non voglio che soffra più per colpa mia.»
«Che gran bel casino. Io non sono nessuno per dirti cosa fare, ma secondo me dovresti seguire il cuore, lui ha sempre ragione. Però non azzardarti a farla soffrire ancora.»
«Non lo farò.»
«Ma quindi lei non sa se avete veramente parlato ieri sera? Non glielo hai detto?»
«No, non lo sa. Ma lo saprà presto.» sorrisi. Non vedevo l'ora di baciarla.
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Ma ciao bella gente💗
Questo capitolo, lo dedico a voi (anche se in realtà lo sono tutti, ma questo in particolare). Il 15 luglio scorso, era un anno esatto da quando iniziai a scrivere questa storia. Il tempo è passato così velocemente che non sembra vero. Ne sono successe molte di cose, ma quella che non è mai cambiata è che non vi potrò mai ringraziare abbastanza per credere in me, in quello che scrivo, sempre e comunque. Ricordo quando passavo le serate a scrivere, scrivere, e a scrivere. Quando non importa che ore di notte fossero, io volevo finire il capitolo e volevo che fosse speciale, per voi, che siete speciali per me. Avete reso possibile tutto questo, e vi ringrazio davvero, davvero tanto.
Vorrei anche dire, che i capitoli verranno pubblicati molto più spesso, anche per recuperare tutto il tempo che non sono riuscita ad aggiornare. Quindi spero per la vostra felicità, continuerò ad aggiornare la storia, una o due volte a settimana (magari di più, dipende da voi eheh) 💗
Un GRAZIE ENORME.💗
Buonanotte, o per chi lo leggerà domani mattina, buongiorno splendori💗 spero vi piaccia il capitolo e che siate curiose di sapere cosa succederà, perché ci saranno dei colpi di scena lo dico già💗VI ADOROO!💗
Ps: siate più attivi per favore, gli ultimi capitoli hanno pochissime visualizzazioni e voti😭
Alice.💗
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I need love
Fanfiction‘Tu hai bisogno di me, come io ho bisogno di te. Ma la distanza ci tiene separati. La odio, la odio così tanto che non posso dirlo a parole. Ma ho un costante bisogno di te, quindi fanculo la distanza. Io ti amo.’ ~~~ «Ricominciamo?» chiese, guardan...