Harry: "Buongiorno principessa" disse dandomi un bacio sulla fronte.
Io: "Ciao amore" risposi svegliandomi dal pisolino che avevo fatto sul suo petto.
H: "Noi dobbiamo andare, ci vediamo direttamente al concerto va bene?"
Io: "Certo" risposi con fare assonnato. "Potrebbe venire anche la mia migliore amica? Solo se vi va bene.."
H: "Certo piccola, a dopo"
Gli lasciai un bacio per poi salutare lui e i ragazzi. Devo chiamare Elisa. Presi il telefono e digitai il numero e dopo qualche squillo rispose.
Pov's Harry
Salimmo in macchina io e Niall mentre Liam era con Zayn in un'altra, erano rimaste solo queste due. Erano le cinque e mezza perciò avevamo tutto il tempo necessario per farci una doccia e prepararci al meglio per il grande evento. Ero agitato e al settimo cielo di cantare ancora qui a Milano ma soprattutto davanti alla mia piccola.
Niall: "Ma che è successo con Louis?"
Harry: "Ma non lo che cazzo gli è preso! Dopo voglio parlargli."
Entrammo ognuno nella propria stanza e in un attimo mi tolsi i vestiti per poi buttarmi sotto il getto caldo e rilassante della doccia. Mille pensieri invadero la mia mente. Per mandarli via uscì dalla doccia e mi iniziai a vestire: boxer, pantaloni neri un po' strappati, una maglietta bianca e i miei stivaletti. Guardai l'ora, erano le sei e venti, dovevamo andare allo stadio. Uscito dalla camera bussai porta per porta ai ragazzi che mi seguirono fino all'uscita che dava sul parcheggio per poi salire su una di quelle macchine nere con tutti i vetri oscurati. Avanzano una alla volta e poco dopo le fans si accorsero di noi e iniziarono a rincorrerci. È qualcosa di wow, è difficile descriverlo. Ancora non mi capacito di tutto quello che sto vivendo con i ragazzi, è un sogno ad occhi aperti a cui non voglio mai più svegliarmi.
Dopo una ventina di minuti scorsi il San Siro, uno degli stadi più belli e grandi in cui ci siamo esibiti. È surreale pensare che questo è il terzo show che facciamo qui. Scendemmo e ci dirigemmo in una stanza, la stessa di sta mattina in cui di solito ci possiamo svagare un po', o chi come Zayn dormire. Erano le sette passate e perciò andammo a mangiare qualcosa, più che altro ce lo portarono. Chissà Camilla cosa starà facendo. Di sicuro è già dentro, e conoscendola si starà mangiando le unghie dall'agitazione. La mia piccola.
Pov's Camilla
Mancavano pochi minuti alle nove e intanto nei grandi schermi presenti nel palco c'era il video di introduzione, lo stesso di tre mesi fa. Appena finito eccoli salire, il mio amore più bello che mai. Dopo Midnight Memories, la prima, si misero a parlare ringraziando per essere qui con noi in questo magnifico stadio. E poi un'altra canzone. E un'altra ancora.
Il tempo passò velocemente e arrivò il momento del saluto. Era bellissimo sapere che avevo fatto parte di tutto ciò, qualcosa di incredibile. Quando riuscimmo ad uscire da quell'enorme struttura, con qualche lacrima ancora negli occhi presi Elisa per mano in modo da non perderla e la portai all'entrata del sottopassaggio. Siccome le guardie non si fidavano di me chiamai Harry che poco dopo arrivò e ci fece passare. Alla faccia vostra che non mi avete creduto. Entrammo nella stanza di sta mattina in cui c'erano dei divanetti e i ragazzi. Li salutai tutti, compreso Louis. Non voglio essere maleducata anche dopo quello che ha detto sul mio conto. Presentai ai ragazzi Elisa che sembrava non molto a suo agio infatti dopo un po' mi disse che sarebbe tornata a casa perché non stava molto bene. Mi accucciai su Harry, queste erano le ultime ore che potevo passare con lui prima che partissero.
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I need love
Fanfiction‘Tu hai bisogno di me, come io ho bisogno di te. Ma la distanza ci tiene separati. La odio, la odio così tanto che non posso dirlo a parole. Ma ho un costante bisogno di te, quindi fanculo la distanza. Io ti amo.’ ~~~ «Ricominciamo?» chiese, guardan...