Erano trascorse tre settimane da quando ebbi quella telefonata e non lo sentii più. Non volevo più saperne niente di lui, dei suoi fottuti giochi. Perché sì, ero giunta alla conclusione che era stato tutto un gioco per lui, visto il modo in cui sembrava prendermi in giro. Quando sentii la voce di Cara, diedi di matto. Non riuscivo a credere che fosse veramente con lui in quel momento, dopo tutto quello che avevamo passato a causa sua. Era tutto un gioco, uno scherzo, non c'erano altre spiegazioni plausibili.
«Manca poco, lo sai che dobbiamo festeggiare per bene vero?» la voce di Elisa risuonò nelle mie orecchie.
«Festeggiare che cosa?» domandai perplessa.
«Come che cosa?! Il tuo compleanno! Il tuo diciottesimo compleanno per la precisione.» fece un sorrisetto complice, chissà cosa stava escogitando.
«Cos'hai in mente di fare?» chiesi sorridendo.
«È una sorpresa. Non posso dirti niente fino a quel giorno.»
Sbuffai accennando ad un sorriso, era sempre così enigmatica quando voleva, e di sicuro dovevo prepararmi a qualsiasi cosa.
Harry mi aveva promesso che avrebbe fatto di tutto per passarlo con me quel giorno, sono certa che avrebbe organizzato qualcosa di speciale, anche se a me bastava stare con lui, nel divano a coccolarci tutto il giorno. Scacciai quel pensiero dalla testa, e osservai la mia migliore amica intenta a finire il suo compito di chimica per il giorno dopo. Osservai con disprezzo tutte quelle formule, di sicuro preferivo studiarmi economia che quelle robe.«È pronto!» sentii la voce di Anna dal corridoio che ci avvertiva che la cena era pronta.
Scendemmo velocemente e ci sedemmo a tavola, mentre mio padre, appena tornato dal lavoro, ci raggiungeva. Diede un bacio ad Anna, uno sullo guancia a me e anche ad Elisa che ormai faceva parte della famiglia.
«Abbiamo una cosa da annunciarvi!» esclamò improvvisamente mio padre. Sorrisi e gli feci un cenno come per incoraggiarlo a continuare.
«Abbiamo scelto i nomi dei bambini. Il maschietto..Edward» fece una pausa, mentre io ebbi un tuffo al cuore, era il secondo nome di Harry. Perché tutto mi portava a pensare a lui? «e quello della femmina volevamo che la scegliessi tu, Camilla.»
Ci pensai qualche secondo, poi risposi.
«Sophia. Lo adoro.» sorrisi fiera della mia scelta.
«È bellissimo!» esultò Anna.
«Edward..» sussurrai sottovoce. Avevo bisogno del mio Edward, nonostante tutto.
Elisa mi guardò e capì quello che doveva rimanere solo un pensiero..lo avevo detto a così alta voce?
**
«Sono sicuro che le piacerà, credimi.» la voce di mio padre.«Lo credo anch'io. Non vedo l'ora di vedere la sua reazione.» Elisa?!
Mi appoggiai maggiormente allo stipite della porta che portava in cucina, dove erano loro, ma il pavimento scricchiolò e mi videro. Bel colpo, adesso non ne parleranno più.
«Pronta? La scuola ci aspetta.» fece una smorfia di disgusto e risi.
«Andiamo. Ciao papà.» lo salutai velocemente e raggiungemmo la fermata del bus.
«Di cosa parlavate?» chiesi curiosa, magari riuscivo a strapparle qualche informazione.
«Oh, nulla.» sorrise.
«Quel sorriso di solito non porta niente di buono.» scoppiammo in una risata.
POV'S ELISA.
«Quel vestito ti sta d'incanto, dovresti prenderlo!» esclamai quando Camilla uscì dal camerino.
«Mi piace, penso che lo prenderò.» mi sorrise.
Sentii vibrare il telefono nella tasca dei pantaloni, così lo presi e allontanadomi un po' risposi.
«Hey Niall, come sta procedendo la sorpresa?»
«Va alla grande. Lei sospetta qualcosa?»
«No, neanche minimamente. Ora ti lascio che è appena uscita dal camerino.»
«Camerino?» chiese sorpreso.
«Sì, si stava provando un vestito che le sta una favola.» sorrisi.
«Da come dici, sembra che ad Harry verrà un infarto quando la vedrà con quello addosso.» rise, la sua risata era così contagiosa che scoppiai a ridere anch'io.
«Penso che andrà proprio così.» ridacchiai. «Ci sentiamo presto, ciao Niall.» continuai.
«Ciao bellissima.» arrossii di colpo.
Mi raggiunse ignara di tutto, e fortunatamente non notò il colorito delle mie guance.
Continuammo con il nostro shopping, ma l'unico pensiero che mi ronzava in testa era solamente uno. Cosa succederà quando scoprirà la sorpresa che abbiamo in serbo per lei?
~~~~~NON VEDO L'ORA DI SVELARE LA SORPRESA CHE STANNO ORGANIZZANDO, AIUTO. 💘
UN BACIONE, AL PROSSIMO CAPITOLO!💘
ALICE.
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I need love
Fanfiction‘Tu hai bisogno di me, come io ho bisogno di te. Ma la distanza ci tiene separati. La odio, la odio così tanto che non posso dirlo a parole. Ma ho un costante bisogno di te, quindi fanculo la distanza. Io ti amo.’ ~~~ «Ricominciamo?» chiese, guardan...