Capitolo 11

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Il pranzo passò velocemente e si vedeva che Camilla era a suo agio, cosa che mi faceva stare tranquillo.

Nel pomeriggio avremmo avuto altre prove ma non so se lei avrebbe voglia di stare ancora lì a sentirci. Boh vediamo che dice. Però sarebbe bellissimo se venisse anche dopo perché con lei è diverso. Mi sento davvero bene, e so che posso dirle qualsiasi cosa. Lo so che ci conosciamo da cosa un paio di giorni? Ma è come se ci conoscessimo da una vita. Non so perché ma quando parla con gli altri sono geloso, voglio che sia tutto mia. E di nessun altro. Ma tutta sta gelosia da dove esce? Forse mi piace veramente, okay togliamo quel 'forse'. Ma adesso che faccio? Come glielo dico? E se non ricambia quello che provo? Troverò un modo per conquistarla.

Liam: "Noi abbiamo le prove vieni con noi?" si riferiva a Camilla. Lei mi guardò e disse un 'si'. Fantastico.

Pov's Camilla

Harry sembrava contento che fossi là con lui e gli altri ragazzi anche se non lo voleva far vedere molto. Sono felice. Ogni tanto qualche ragazza si girava verso di lui e gli sorrideva, un sorriso che lui ricambiava. Ma ogni volta che lo faceva sentivo dentro qualcosa..non erano le farfalle..forse un po' di gelosia? Ah Camilla ti sei innamorata per bene. Arrivammo all'edificio di sta mattina, stessa stanza, stesse canzoni. Anche se era tutto uguale a stamattina non era noioso, anzi. Mi stavo divertendo molto. Ad un certo punto mi vibrò il telefono, guardai e sullo schermo comparve un 'papà'. Non sapevo se rispondere ma non potevo continuare a evitarlo, perché sarei dovuta tornare a casa con lui perciò meglio che ci chiariamo ora per non fare un viaggio di merda. Uscì un attimo e risposi.

Io: "Dimmi." Avevo un tono duro ma alla fine se lo meritava.

Papà: "Senti..sta sera ceniamo tu ed io da soli..così parliamo."

Io: "Anna?"

Papà: "Ordinerà qualcosa in camera..voglio solo te a parlare sta sera."

Io: "Allora..va bene. A dopo."

Papà: "A dopo"

Spensi la chiamata. Chissà di cosa vorrà parlare..o se magari si scuserà. Sono confusa. Fino a sta mattina sembrava che volesse tirarmi il mondo addosso e ora mi chiede di cenare insieme a lui. Che lunatico. Tornai dentro e feci finta di nulla ma dentro ero preoccupata come non mai e sinceramente il vero motivo non lo sapevo.

Finite le prove Harry mi disse che saremmo tornati in hotel dato che dovevano farsi una doccia e cambiarsi per il concerto. In macchina Harry interruppe il silenzio che si era creato.

H: "Come mai dopo che sei uscita hai il viso preoccupato? Sai che puoi dirmi tutto."

Io: "Mio padre..vuole che vada a mangiare con lui sta sera. Ho accettato solo perché non ci sarà Anna."

H: "E lei che farà?"

Io: "Ha detto che ordinerà qualcosa in camera..ma sinceramente non me ne frega, basta che mi stia lontana."

H: "E cosa pensi che ti dirà tuo padre? Che si scusi?"

Io: "Non lo so..sono preoccupata perché può succedere di tutto.."

H: "Stai tranquilla dai..andrà bene. Qualsiasi cosa chiamami, al massimo ti rispondo dopo il concerto se mi chiami mentre sono sul palco."

Io: "Grazie..sei un tesoro, davvero."

Dopo cinque minuti arrivammo all'hotel e scesa dalla macchina salutai Harry con un bacio sulla guancia che ricambiò e salutai anche gli altri. Mi dicessi in camera, pronta per una doccia ma non proprio per la serata che stava per arrivare. Dopo essermi lavata mi infilai un paio di leggins neri e una maglia lunga bianca con dei ricami e le mie vans nere. Mi truccai appena appena e mi distesi sul letto aspettando che il tempo passasse e che arrivasse il momento della verità con mio padre.

Erano le otto meno dieci e iniziai ad inccaminarmi verso il ristorante, e prima di entrare presi il telefono e mandai un messaggio.

A Harry: "Ciao Harry, sto per entrare al ristorante. Voi siete già al luogo del concerto? Buon concerto, divertiti. Dopo se ti va passa da me così mi racconti come è andata e io faccio lo stesso. Un bacio x"

Dopo qualche secondo arrivò la sua risposta.

Da Harry: "Si siamo già qui, non vedo l'ora di salire sul palco.  Vabbene a dopo allora! Buona cena. ciao xx"

Dopo averlo letto mi sentivo meglio. Almeno avrei avuto lui dopo qualsiasi cosa stava per accadermi.

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