Capitolo 16

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Non avevo ancora pensato a chiederle di essere la mia ragazza. Forse è ancora un po' presto. E forse neanche il momento giusto con tutto quello che le stava facendo suo padre. Come si permette a far soffrire così Camilla? I miei pensieri si interruppero quando arrivai davanti alla porta della mia camera, che dopo aver trovato le chiavi in tasca e girate nella serratura, si aprì. Trovai una bellissima ragazza distesa sul mio letto intenta a guardare la tv che si accorse subito del mio arrivo.

C: "Finalmente sei arrivato, ho una fame da lupi."

Decisi di non dirle che avevo parlato con suo padre, non volevo si preoccupasse ancora di più di quanto già lo fosse.

Io: "Eh al bar c'era un sacco di gente perciò ho dovuto aspettare. Ma eccomi qua tutto per te"

C: "Che tesoro. Dato che piove che ti va di fare?"

Io: "Mhh non so potremmo stare un po' accocolati sul letto e poi andare dai ragazzi se ti va"

C: "Accocolati. Mi piace. Certo che mi va"

Io: "Perfetto. Ecco la tua colazione bellissima"

Arrosii dopo la mia affermazione. Era ancora più bella quando arrossiva per i miei complimenti. Le diedi un cappuccino e una brioche alla marmellata.

Dopo poco avevamo già finito di mangiare quella deliziosa colazione, così ci sdraiammo a guardare un po' di tv. Mi avvicinai a lei che era stesa su un lato in modo da far combaciare i nostri corpi. Le misi un braccio attorno alla vita che lei mi accarezzava con la mano. Si stava rilassando. Ad un certo punto si girò verso di me e si mise sull'altro fianco in modo di aver piena visuale di me. Si avvicinò a me, e mi sussurrò un "grazie". Le baciai la fronte come risposta. Non doveva ringraziarmi. Io farei di tutto per vedere quel suo meraviglioso sorriso. Andrei in capo al mondo se fosse necessario. Tutto per vederti felice. Mi lasciò un dolce bacio sulle labbra, lasciandomi il suo sapore. Sapeva di caffè e un po' di menta. Beh era ovvio che sapesse di caffè, lo aveva appena bevuto.

Pov's Camilla

Gli diedi un altro bacio prima di chiedergli:

Io: "Che fate sta sera tu e i ragazzi?"

H: "Mhh non lo so perché?"

Io: "Beh..io domani devo tornare a casa..magari potremmo passare la serata insieme se vi va"

H: "Già domani?" Mi guardò tristemente. Cazzo. Se fosse per me starei qui per sempre con te. Ma devo tornare.

Io: "Già..tra due settimane inizia la scuola e io devo prepararmi per l'ultimo anno.."

H: "Ohw..comunque certo che stiamo insieme stasera. Chiedo ai ragazzi ma credo che vada bene anche a loro."

Io: "Perfetto"

H: "Andiamo da loro così glielo chiedi di persona."

Io: "Certo"

Uscimmo dalla camera e poco dopo ci fermammo davanti ad un'altra. Niall ci aprì la porta e quando mi vide mi strinse in un abbraccio che ricambiai. Era così dolce il biondino.

Io: "Volevo chiedervi..dato che domani parto vi va di passare la serata insieme? Se non vi va non fa nulla"

Liam: "Certo che ci va!"

Io: "Stupendo!"

Niall: "Ti va di giocare all X Box? Almeno in qualcosa sono sicuro di batterti!"

Iniziammo a giocare, Niall era in vantaggio ma di poco, infatti lo superai appena prima che finisse la partita.

Niall: "Harry la tua ragazza è troppo forte. Mi ha battuto!"

Risi alla sua affermazione. Eppure non giocavo da tanto. L'ultima volta è stata con Elisa a casa sua che c'era anche suo fratello. Avevo battuto pure lui. Eheh. Ferma ferma ferma. Ha detto 'la tua ragazza'. E se mi chiamasse così con i ragazzi? Calma Camilla, non state insieme. Almeno non ancora.

Il pomeriggio passò in fretta e pure la serata. Eravamo andati in centro a mangiare in un ristorante tipico spagnolo. Ci stavamo divertendo un sacco, soprattutto ad ascoltare le cazzate che dicevamo.

Verso le undici tornammo in hotel. Salutai i ragazzi uno ad uno con un abbraccio, mi sarebbero mancati tantissimo. Ma ancora di più Harry. Adesso come farò senza di lui, senza i suoi abbracci, i suoi baci, le sue parole dolci? Mi accompagnò in camera. Lo salutai con un bacio, infondo ci saremmo visti la mattina prima che partissi. Quando se ne andò, io iniziai a mettere tutto in valigia, quanti vestiti avevo portato via. Forse troppi. Decisamente. Mi misi la maglietta che usavo come pigiama e mi infilai sotto le coperte. Stavo per addormentarmi quando bussarono alla porta. Chi era a quest'ora? Insomma era quasi mezzanotte. Quando aprì mi trovai una figura maschile.

H: "Ehm..non mi sarei mai perdonato se ti avessi lasciata andare via così..insomma..senza passare la notte abbracciato a te."

Io: "Aw..entra pure riccio!"

Si tolse la maglietta che indossava con la scusa che aveva caldo anche se io non me la bevevo. Voleva che notassi i suoi muscoli e i suoi tatuaggi. Eh si era davvero sexy. Ma non mi feci abbindolare da lui. Misi il viso sul suo petto e iniziai a chiudere gli occhi. Ero davvero stanca. Mi accarezzava i capelli, ho sempre adorato quando lo facevano. Questo non significa che dovete toccarmi i capelli. Odio chi me li tocca. Ma lui..beh ci sapeva proprio fare ad attorcigliare i miei capelli sulle sue dita accarezandoli. Poco dopo mi addormentai tra le braccia del ragazzo che sembrava mi salvasse da ogni male. 

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