Presi il telefono e composi il numero di Harry. Al quarto squillo rispose.
Harry: "Piccola?" Si ero appena svegliato lo sentivo dalla sua voce.
Io: "Amore mio! Non sai che cosa devo dirti!"
Harry: "Piccola! Dimmi tutto"
Io: "Beh ecco..mio padre mi ha regalato un biglietto aereo per Londra!"
Harry: "Ma che bella notizia! Okay io devo dirti una cosa ma non ti arrabbiare"
Io: "Cosa? Non vuoi più che venga lì da te?" Il mio tono si stava abbassando.
Harry: "No piccola! Volevo dirti che io sapevo già tutto, l'ho organizzato insieme a tuo padre il viaggio"
Io: "Così tu mi hai tenuto nascosto tutto..sai che in modo o nell'altro te la farò pagare?" Dissi ricchiando.
Harry: "Mhh potrei anche immaginare come.." Posso immaginare il suo sorrisetto malizioso, ci scommetterei qualsiasi cosa che gli è spuntato nel suo viso perfetto.
Io: "Vedrai vedrai" continuai a ridere.
Harry: "Allora non vedo l'ora"
Io: "Eheh..ora ti lascio che preparo la valigia, dove ci vediamo?"
Harry: "Ti vengo a prendere in aeroporto amore"
Io: "E se ti vedono i paparazzi?"
Harry: "Non mi vedranno tranquilla. Ciao piccola"
Io: "Va bene..ciao amore" Chissà cosa ha in testa di fare. Io per ora devo pensare a cosa portare via.
Tirai fuori dall'armadio la mia valigia di un color rosso acceso e iniziai a riempirla con delle maglie, leggings, jeans, un vestito che può serve servire insieme a un paio di tacchi, altre maglie e magliette e dell'intimo. Un paio di converse bianche e i trucchi, il beauty e il gioco è fatto. Dovrebbe esserci tutto quello che mi serve o almeno spero. Scesi a mangiare qualcosa insieme a mio padre e Anna che si erano appena seduti e assaporammo le deliziose lasagne fatte dalla mia matrigna. Erano circa le due e mezza quando uscì di casa accompagnata da mio padre diretta all'aeroporto. Quando arrivammo lui da gentiluomo scaricò la mia valigia dal bagagliaio e me la porse. Lo abbracciai e lo ringraziai per l'ennesima volta. Ci salutammo e io mi dirsi verso l'interno di quella grande struttura. Dopo i vari controlli aspettai un oretta prima di imbarcarmi nell'aereo che aveva destinazione la capitale inglese. Il mio posto fortunatamente aveva un finestrino così da godermi la vista dall'alto. Mi ricordai che in borsa avevo il mio iPod e le mie amate cuffiette e mi misi ad ascoltare un po' di musica. Iniziai a cantare sottovoce una canzone dopo l'altra che la mia playlist mi offriva:
'The story of my life, I take her home
I drive all night to keep her warm and time is frozen
The story of my life, I give her hope
I spend her love until she's broken inside
The story of my life'
Fortunatamente non avevo nessuno accanto, la vergogna mi assale al solo pensiero.
Dopo un ora precisa il comandate ci avvertì di allacciare le cinture che stavamo atterrando. Riposi l'iPod in borsa insieme alle cuffiette e mi venne in mente che dovrò trovare qualcosa di carino da dire ai genitori di Harry una volta arrivati a casa loro per fare buona figura. Mi sto iniziando ad agitare un pochino al pensiero che tra poco li consocerò. E se non piacessi loro?
'Avanti signorina si sbrighi' uh non mi ero accorta che praticamente tutti erano scesi e che un hostess mi stesse invitando a scendere, così dopo essermi scusata feci come mi era appena stato chiesto. Recuperai il mio bagaglio dopo qualche tentativo, sfortunatamente la mia valigia non era l'unica rossa e di quella marca.
Uscita da quell'area mi trovai in un'altra piena di persone in attesa di qualche viaggiatore. Uno però catturò la mia attenzione. Un uomo con tanto di cappello, occhiali scuri che occupavano metà viso e un enorme cappotto nero. Appena mi vide sorrise e spuntarono due fossette, che tra tutte quelle al mondo avrei riconosciuto subito. Eccolo il mio Harry. Avvicinandomi notai che aveva un cartello, un po' piccolo ma lo teneva tra le mani con la scritta 'Camilla'. Gli diedi un bacio veloce e mi prese per mano accompagnandomi all'uscita. E che questa vacanza abbia inizio.
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Ciao a tutti ❤ Vorrei ringraziare ciascuno di voi che sta leggendo la mia storia, è per voi che scrivo. Siamo quasi a 5000 visualizzazioni e wow non so che dire. Grazie ❤
Volevo avvisarvi che domani parto e vado in vacanza studio a Dublino fino al 12 perciò in questi giorni non potrò continuare la storia, ma prometto che quando torno vi posto un super capitolo☆
Volevo anche dirvi che ho cambiato l'introduzione della storia, ditemi cosa ne pensate. Non rubo altro tempo, perciò spero che mi perdoniate e che non mi abbandonerete. Io riuscirò lo stesso a leggere i vostri commenti, voti e messaggi. Buona lettura!
#Alice
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I need love
Fanfiction‘Tu hai bisogno di me, come io ho bisogno di te. Ma la distanza ci tiene separati. La odio, la odio così tanto che non posso dirlo a parole. Ma ho un costante bisogno di te, quindi fanculo la distanza. Io ti amo.’ ~~~ «Ricominciamo?» chiese, guardan...