Capitolo 26

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Avvertì Niall che sarei andata a chiamarli io. Al piano terra non c'erano, avevo passato tutte le stanze e di loro neanche una traccia. Salì al primo piano e passai davanti alla mia stanza che stranamente aveva la porta chiusa. Stavo per aprire la porta quando sentì delle voci.

Harry: "Ma stai dicendo sul serio Lou?!"

Louis: "Si Harry, secondo me è proprio come dico io. Lei ti sta usando per le fama, sta con te solo perché sei famoso. Credimi dovresti lasciarla"

Harry: "Non lo farò mai! Io la amo e so che lei ama me! Che tu ci creda o no lei mi ama e me lo ha dimostrato tante di quelle volte!"

Louis: "Perché cazzo non capisci? Lei era già una nostra fan prima di conoscerti, sta con te solo perché sei Harry Styles!"

Harry: "No Louis ti sbagli, qui sei tu quello che non capisce!"

Non volevo ascoltare altro. Corsi giù per le scale e superando il salotto uscì in giardino. Mi sedetti su uno sdraio e iniziai a piangere, non è possibile, per una volta stavo veramente bene e ovviamente non poteva durare tanto! Sentì due mani sulle spalle, non volevo girarmi, non avrei accettato nient'altro.

Io: "Vattene Harry!"

X: "Non sono Harry" mi girai, il mio biondo preferito eccolo li a consolarmi.

Io: "Niall!" dissi in preda alle lacrime.

Niall: "Cos'è successo? A me puoi dire tutto"

Io: "Ero andata a chiamare Harry e Louis e li ho sentiti parlare da dietro la porta della mia camera e Louis continuava a dirgli che secondo lui io sto con Harry solo perché è famoso e che dovrebbe lasciarmi..ma io lo amo..lo amo come non ho mai amato nessuno, lo amo dal primo momento in cui vidi specchiare i miei occhi nei suoi, io senza lui non riuscirei a vivere, lui è il mio tutto, la mia felicità..non ci credo che abbia pensato ad una cosa del genere.."

Niall: "E Harry cos'ha detto?"

Io: "Che lui mi ama e sa che io amo lui.."

Niall: "Senti io ti devo dire la verità.." Stava continuando quando una voce richiamò la nostra attenzione. Era Harry, stava gridando il mio nome. Mi alzai da terra e iniziai a correre dalla parte opposta ma mi afferrò per un braccio facendomi fermare.

Harry: "Se hai ascoltato quello che stavamo dicendo io e Louis non è come sembra.." Lo bloccai.

Io: "No Harry hai ragione! Finiamola di prenderci in giro, se pensi quello di me puoi anche dirmelo in faccia!" Le lacrime continuavano a scendere, è come se qualcuno avesse azionato l'interruttore e si fosse dimenticato di spegnerlo.

Harry: "In effetti io devo dirti una cosa.."

Io: "Cosa che non mi ami? E allora perché tutte le sorprese di ieri sera?"

Harry: "Io..io.."

Io: "Vedi! Non sai neanche cosa dire!" Corsi via e questa volta non mi seguì. Perché cazzo non mi va per il verso giusto niente?! Io lo amo, sono fottutamente innamorata di lui. Perché non lo capisce? Mi rifugiai a piangere nell'altalena che usavo spesso quando ero piccola, mi piaceva venire qua ed essere spinta da papà. Era come se quando ero in aria tutto ero diverso, più bello, più semplice. Con l'andare avanti degli anni mi rifugiavo qua a pensare o come adesso a piangere. Questo è il mio angolino, dove ho sempre sperato che tutto prima o poi avesse un senso, che quando la mamma morì era perché lassù nel cielo poteva osservarmi meglio minuto per minuto. E sarebbe stata fiera di tutto quello che avrei fatto nella vita, perché lei mi ha sempre incoraggiata a seguire i miei sogni, a non mollare mai. E lei era il mio esempio. Era riuscita a far valere il suo volere con i suoi, lei voleva studiare giurisprudenza mentre i suoi genitori, nonché i miei nonni, volevano che seguisse l'esempio di famiglia diventando dottore. E poi diventò un avvocato di successo e mi ha fatto capire che un sogno va sempre inseguito. Mi ha sempre meravigliata tutta la forza che aveva, tutta la voglia di vivere. A volte ne vorrei avere anche solo una piccola parte di quella che aveva lei.

Mi ricordai che avevo degli ospiti perciò mi asciugai le lacrime e tornai dentro. A tavola mi sedetti tra Niall e Josh e guardacaso era proprio il posto difronte a quello di Harry. Grazie fortuna, arrivi sempre nei momenti giusti. Ogni tanto mi guardava ma io non gli davo retta, non sarei riuscita a guardarlo negli occhi. Era come se mi avessero tolta parte di me. Perché è proprio così..lui è anzi era la parte più bella di me.

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