Pov's Camilla
La sveglia iniziò a cantare la sua bellissima cantilena che mi svegliai solo per non sentire un attimo di più quello schifo. Dovrei cambiarla e mettere una canzone un po' più carina. Erano le nove. Ero ancora indecisa se andare o no all'appuntamento di mio padre. Mi sarei preparata lo stesso perché poi volevo fare una sorpresa a Harry portandogli la colazione in camera. Mi lavai il viso e i denti, e aprì l'armadio. Presi un paio di jeans e una camicetta viola melanzana per poi arrotolare le maniche fino ai gomiti. Fuori era nuvoloso e dava qualche segno di pioggia. Cosa che non mi piaceva affatto. Presi le mie vans nere e dopo di ché mi sedetti sul letto. Dovevo prendere una decisione. Ha detto che è una cosa importante magari lo è davvero. Mi decisi. Ci andrò, ma alla prima cazzata mi alzo da lì e me ne vado. Mi diressi verso il bar, e dopo aver dato un'occhiata a tutti i tavoli scorsi quello con mio padre e Anna. Che ci faceva lì? Non ho voglia di subirmi pure le sue frasi fatte o le sue prediche. Ma vedevo mio padre preoccupato. Che era successo? Solo andando li potrò scoprirlo. Mi avvicinai a loro.
Io: "Papà, Anna."
Papà: "Ciao Camilla, accomodati pure."
Anna: "Ciao Camilla!" ma per chi mi hai preso? per tua figlia? per la tua 'best friend forever'? Saluta qualcun'altro così. Soprattutto dopo quello che hai detto e fatto nei giorni scorsi.
Papà: "Camilla..noi volevamo dirti..una cosa.."
Arrivò il cameriere che interruppe il discorso, non so se ringraziarlo o cosa. Prese le ordinazioni se ne andò e poco dopo ce le portò. Il mio solito cappuccino.
Papà: "Stavo dicendo..che..beh basta giri di parole..Anna..beh..Anna aspetta un bambino" mi andò di traverso il sorso di cappuccino che stavo bevendo.
Cosa? Ho capito bene? Cioè dopo un anno dalla morte della mamma oltre a risposarsi ha pure un altro figlio? Non so che dire. Sono senza parole.
Io: "Ditemi che è uno scherzo, vi prego."
Anna: "Non sei contenta che avrai un fratellino o una sorellina?"
Okay questa situazione era troppo stressante. Ero sconvolta. Le lacrime cominciavano a prendere il sopravvento, ma non volevo che avesse la soddisfazione di vedermi così. Presi il telefono e me ne andai. Iniziai a correre. Però mi qualcuno mi prese un braccio. Mi girai. Era mio padre.
Papà: "Camilla.."
Io: "Non ci posso credere..dopo neanche un anno ti sei già rifatto una famiglia..Non ce la faccio."
Mi lasciò il braccio e capì che era meglio non seguirmi. Iniziai di nuovo a correre. Ma stavolta una destinazione ce l'avevo. Tra le braccia del ragazzo che amo. Bussai alla porta di Harry che poco dopo mi aprì, aveva solo un paio di pantaloncini e la faccia mezza addormentata, segno che stava ancora dormendo prima che lo svegliassi.
Io: "Harry!" Dissi in preda alle lacrime, lui mi abbracciò in uno di quegli abbracci che solo lui sapeva fare.
H: "Ehi tranquilla! Che è successo?" Mi baciò la fronte.
Io: "Quello che doveva dirmi mio padre..è che Anna è incinta" continuavo a piangere sulla sua spalla.
Io: "Si è già rifatto una famiglia. Non riesco a crederci.." continuai.
H: "Quello stronzo..non deve far soffrire una ragazza spettacolare come te! Non ti merita come figlia! Non sai quante gliene direi.."
Io: "Ho bisogno di te.."
H: "E io sono qui per te e sempre ci sarò" sciolse l'abbraccio che sembrava fosse durato un'eternità e mi guardò negli occhi.
H: "Hai degli occhi meravigliosi non sprecarli a piangere, sopratutto per della gente così stupida"
Io: "Grazie.."
H: "Mhh per mandare via tutta questa tristezza potremmo intanto andare a prendere la colazione. Anzi sai una cosa? Vado io, tu distenditi pure sul letto che arrivo tra poco. Prima però voglio un bacio."
Io: "Come potrei negarmi la cosa più bella di questo mondo? Vieni qui" si avvicinò e lo baciai ma quello era un bacio intenso, anche se un po' bisognoso di amore.
Intanto che Harry era al bar a prendere la colazione io mi sdraiai sul letto. Avvicinai il viso alle lenzuola, profumavano da Harry. Era buonissimo. Come sarebbe stupendo svegliarmi ogni giorno con questo profumo, e soprattutto con Harry vicino.
Pov's Harry
Ero al bar e mentre aspettavo le ordinazioni, notai che su un tavolo c'erano il padre di Camilla e Anna. Andai da loro con passo deciso.
Io: "Come si permette a far soffrire così sua figlia? Non capisce quanto lei stà male?"
Padre Camilla: "Tu dovresti essere il famoso ragazzo per cui Camilla mi ha ringraziato di averla portata qui. Ha detto che sei l'unico motivo per cui lei è felice di essere qua. Harry giusto?"
Io: "Si" righiai tra i denti. Voleva cambiare discorso ma non è così furbo.
Io: "Ha sentito quello che le ho detto?"
Padre Camilla: "Ho sentito benissimo, ma non sono fatti che ti riguardano."
Io: "Invece si. Io tengo alla felicità della mia ragazza, e lei sta facendo di tutto perché lei non sia felice."
Detto questo andai a prendere le ordinazioni che erano pronte al bancone. Aspetta un attimo. L'avevo chiamata 'la mia ragazza'?
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I need love
Fanfiction‘Tu hai bisogno di me, come io ho bisogno di te. Ma la distanza ci tiene separati. La odio, la odio così tanto che non posso dirlo a parole. Ma ho un costante bisogno di te, quindi fanculo la distanza. Io ti amo.’ ~~~ «Ricominciamo?» chiese, guardan...