Dopo un'ora e mezza di viaggio finalmente raggiungemmo Brighton. Harry non sa ancora nulla di tutto quello che faremo in questi giorni mentre soggiorneremo in questa bellissima città inglese, e la cosa mi diverte parecchio. Non andremo in hotel, per il semplice fatto che lì lo riconoscerebbero subito, non che mi dispiaccia, ma il problema sono io: nessuno deve sapere che sono qui con lui, a maggior ragione Cara. Sono sicura che se lo venisse a sapere rovinerebbe, oltre a questo magnifico soggiorno, il patto che ha stretto con i ragazzi sul fatto di non pubblicare le "foto", le sue foto false.
Sono riuscita a trovare con l'aiuto di Niall, una piccola casetta che dista pochi minuti dalla spiaggia, e nonostante sia ancora febbraio e faccia ancora freddo, mi ha garantito che il mare è uno spettacolo. Dopo aver seguito le indicazioni, arrivammo in un piccolo vialetto che porta ad una casa, dall'aspetto molto tradizionale, che ci ospiterà nei seguenti due giorni. Appena parcheggiò, si voltò verso di me con un sorriso raggiante, uno di quelli che vedi raramente ma che ogni volta ti toglie il fiato.
«Grazie piccola. Non so cosa tu abbia in mente, ma grazie. Grazie solo per aver pensato di fare qualcosa di speciale in questi giorni. Non mi sarei mai aspettato una sorpresa del genere, davvero.» il suo sguardo era davvero sincero, come d'altronde lo erano le parole che avevano appena lasciato la sua bocca.
«Ancora non hai visto nulla, credimi.» ridacchiai. «Comunque grazie a te, perché sei arrivato e mi hai stravolto la vita, mi hai migliorato e non ti ringrazierò mai abbastanza. Ti amo, ti amo, ti amo.» sorrisi dopo aver finito il mio discorso.
«Ti amo anch'io, piccola, e non sai quanto.» detto questo, si avvicinò e mi lasciò un piccolo bacio sulle labbra prima di aprire la portiera e scendere. Così feci io.
Dopo aver portato i bagagli in quella che starebbe stata la nostra camera, andammo in salotto e ci sedemmo l'uno accanto all'altro. Dalla finestra notai che fuori si stava facendo buio, e pensai che forse sarebbe stato meglio andare a comprare qualcosa per la cena dato che sicuramente negli scaffali non c'era nulla.
«Sai, credo che dovrei andare a fare la spesa. Non c'è nulla da mangiare e sicuramente tu hai anche già un po' di fame.» risi, conoscendolo bene.
«Forse hai ragione» si unì a me ridendo.
Indossai il cappotto e tornai al freddo inglese alla ricerca di un supermercato. Fortunatamente ne trovai uno a pochi isolati, così entrai e gettai nel carrello quello che mi sembrava necessario. Uscita con due borse piene in mano, mi avviai nella strada che mi avrebbe riportata a casa. Passai di fianco ad un giornalaio, così entrai. Nella sezione dei settimanali, le copertine erano quasi tutte occupate da due volti familiari. Harry e Cara. Una fitta mi trapassò il petto, non ero ancora pronta a vederli insieme. Lessi il titolo di uno di essi ed ebbi un'altra fitta al petto. "Harry Styles e Cara Delevigne: la nostra è una relazione seria."
Uscii immediatamente da lì, avevo bisogno di respirare aria fresca, ma contemporaneamente avrei avuto bisogno di uno sei suoi abbracci caldi e rassicuranti. Non sapevo cosa pensare, non mi aveva mai accennato nulla al riguardo e leggerlo su un giornale è ancora mille volte peggio perché ti senti come presa in giro, insomma, tutti ne erano a conoscenza tranne te.
Arrivata a casa, decisi di non porre l'argomento almeno per oggi, era ancora il suo compleanno e non volevo di certo rovinarlo. Si offrì di sistemare ciò che avevo acquistato nelle credenze mentre io disfavo i bagagli perché voi donne lo sapete fare meglio di noi uomini. Questa era stata la sua motivazione e appena sentita scoppiai a ridere, non immagino neanche come lo avrebbe fatto lui.
Sistemati sia la mia valigia, sia il suo borsone, mi sedetti sul bordo del letto a pensare. Pensare a noi, a come dopo mesi e mesi siamo ancora qui, uniti, insieme. Pensai anche a tutto ciò che aveva impedito noi di stare insieme, o meglio dire, aveva provato a dividerci. I messaggi che avevo ricevuto mesi fa, per non parlare di Louis che inizialmente voleva che stessi lontana da Harry, Cara, Elisa. Non la sento da tanto, e mi manca. Si mi manca, nonostante tutto quello che ha detto, nonostante il fatto che volesse che lasciassi il mio ragazzo per lei, nonostante la litigata, tutto. Si era fatta sentire ancora un paio di volte, ma non ero ancora pronta a parlarle. Forse quando tornerò a casa, lo farò, chiarirò tutto. Mi tornò in mente la copertina del giornale. Non volevo credere che ciò che ci fosse scritto sia vero, anche perché in questo caso me lo avrebbe detto Harry. E se fosse proprio così come sembra? No, non può essere. Ci tiene troppo a me per perdermi, lo ha detto lui stesso molteplici volte. E io gli credo. Gli credo perché lo amo, e farei di tutto per lui. È la cosa più bella che abbia mai avuto.
Proprio mentre stavo per uscire dalla stanza e raggiungere il ragazzo che amo, vibrò il telefono. Mi voltai verso il letto, ma non era il mio quello illuminato. Era quello di Harry a cui si era acceso lo schermo. Mi avvicinai, in fin dei conti era il mio ragazzo e non aveva nulla da nascondere, giusto?
L'iPhone segnava un messaggio, ed era visibile anche il mittente: Cara. Cosa dovevo fare? Lasciare stare o leggerlo? Non avevo neanche finito di pensare che le mie dita già digitavano sullo schermo, aprendo la notifica 'messaggio ricevuto'.
"Ciao amore, buon compleanno! Lo sai vero che mi manchi? Ho tanta voglia di vederti, scrivimi quando torni dalla visita alla tua famiglia così ci vediamo e ti do il tuo regalo, sono sicura che nessun'altra te ne ha fatto uno così. Immagino che ti piacerà. Sei mio. Un bacio. xx"
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Ta dann! Ecco il cinquantaduesimo capitolo! Cosa ne pensate? Ve lo aspettavate? Eheh. Vorrei lasciarvi con delle domande, oltre questo finale, che vi metteranno solo altri dubbi lol. Vi ricordate di Elisa? Cosa pensate abbia fatto in questi mesi? E i messaggi dallo sconosciuto che erano arrivati a Camilla? Beh, troverete presto risposte.
Vi vorrei ringraziare per le visualizzazioni, i voti, i commenti, i messaggi, tutto. Grazie di cuore davvero, non sapete cosa significa per me. Un bacio grande grande a tutte voi!
Buona lettura meraviglie, a presto con un altro capitolo! 💛😍
Alice.
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I need love
Fanfiction‘Tu hai bisogno di me, come io ho bisogno di te. Ma la distanza ci tiene separati. La odio, la odio così tanto che non posso dirlo a parole. Ma ho un costante bisogno di te, quindi fanculo la distanza. Io ti amo.’ ~~~ «Ricominciamo?» chiese, guardan...