Quella notte Luke non riusciva a dormire,respirava piano e si perdeva nei suoi pensieri più strani.
Certe volte si sentiva come se stesse in apnea,senza sapere se annegare o sopravvivere.
Amava la notte e tutti i suoi lati positivi,i suoi difetti,i suoi segreti.
Appena dopo il tramonto,le persone si sentono più sole,come se la vita fosse tornata da loro per fare i conti,come se il passato bussasse alle loro porte.
Luke era la notte,un'eterna distesa scura tempestata di stelle bianche.
Quella sera si era infilato sotto le coperte consapevole del fatto che non sarebbe riuscito a dormire nemmeno un po'.
Il silenzio della stanza era interrotto dai respiri regolari dei suoi coinquilini,tra i quali Michael.
Oh,Michael.
Luke lo amava con tutto se stesso,come se una piccola parte di sè fosse già stata destinata a Michael,come se fosse stato già deciso dal destino.
Quei suoi occhi chiari lo mettevano in difficoltà,lo sovrastavano,ma non vi era posto al mondo in cui guardare,non vi era un'altra meraviglia.
Gli occhi di Michael sapevano parlare,cominciare la sua storia e sapevano farlo sentire a casa.
Luke pensó che,in realtà,sapeva ben poco sul suo conto,sul suo passato.
Si nascondevano troppi segreti sotto quella capigliatura colorita,si nascondeva un'altra persona dietro quella pelle chiara.
Il silenzio fu squarciato da un urlo,poi da un altro è un altro ancora.
Luke sapeva a chi appartenevano.
Scese dal suo letto e corse accanto a Michael che,dimenandosi,urlava cose senza senso.
«No,fermati.Lei non vuole morire!» gridava.
«Mike,ci sono io qui!»rispose Luke.
«Aiuto!»
Gli occhi di Michael si spalancarono.
Erano rossi e pesanti lacrime solcavano il suo viso.«Oh,Michael! È tutto ok,ci sono io accanto a te»
Luke prese il volto dell'amico tra le sue mani e gli accarezzó la fronte,accovacciandosi accanto a lui.
Poi gli bació leggermente le labbra,assaporando il sapore del loro ennesimo bacio.
«Il tuo piccolo è qui con te,non devi avere paura»
Il ragazzo dai capelli colorati appoggió la mano sopra la guancia di Luke,sfiorandogli gli zigomi sui quali si poteva notare una leggera barba chiara.
«Cosa stavi sognando,Mike?»
«Lascia stare,ho lo stesso incubo da anni»Il biondo sorrise amareggiato.
«Dormi,adesso!»
«Ho paura che quel brutto sogno torni ancora»
«Fammi spazio» disse Luke insinuandosi sotto le coperte del letto di Michael.Erano vicini,il biondo cinse la vita dell'altro appoggiando la testa sulla sua schiena.
Poteva sentire il battito del cuore e il respiro affannoso dell'altro,poteva sentirlo vivere.
«Ci sono io»
«Lo so,nulla mi fa paura con te la mio fianco»
«Io ti amo,Gordon»
«Lucas Robert,io di più»Le labbra di Luke sfiorarono il collo dell'altro facendolo rabbrividire,così calde,così belle.
Il naso del biondo sfioró la sua mascella,giungendo alle labbra di Michael.
Lo bació leggermente,stringendolo sempre più forte.
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1•Ruined Souls
FanfictionEra laggiù che le anime perse ritrovavano se stesse. Dal testo: «Chiedimi cosa è una farfalla e te lo spiegheró,chiedimi cosa è la vita e te la inventeró». Calum,Ashton,Luke e Michael sono quattro ragazzi alla deriva, sottomessi ai...