Ero ancora lì, seduta sul mio letto fresco dell'orfanotrofio.
Ero stata strappata da molte famiglie per il mio pessimo comportamento. Ma io penso che se succedeva, era perché non mi volevano i miei veri genitori, figuriamoci genitori adottivi.
Ho conosciuto così tanti bambini, e figli. Molti erano gentili, ti facevano giocare con le bambole, le macchinine. Ti facevano sentire come a casa.
Ma poi.. c'erano anche quei bambini che se li salutavi con un sorriso ti ricambiavano con le linguacce.
Ecco. Io quelli li definisco "teste di cazzo"
Molte famiglie mi sceglievano solo per il mio viso, i miei occhi azzurro cielo, i miei capelli biondi sempre legati in trecce, e le guanciotte rosse.
Continuavano a dire «È così bella»
Certo. Vallo a spiegare a mia madre.
Odiavo tutto di quell'orfanotrofio. C'erano tantissimi bambini, e le suore non ti stavano vicino per niente. Avevano sempre da fare, sempre da accogliere nuovi genitori in cerca di un bimbo da poter coccolare.
Vedevo alcuni bambini essere scelti, e non tornare.
Invece io, venivo scelta e ritornavo, forse per questo le suore non mi calcolavano.
Perché ero causa persa, e tutte aspettavano che diventassi maggiorenne per andarmene da sola.
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•STEP BROTHER•
Romance#5 in storie d'amore (2•12•16•) «"Ti amava così tanto, che ha voluto che tu avessi una vita migliore." dicevano tutti così. Ma la verità è che quando una persona ti ama tanto, non ti lascia andare via.» «Si beh, potevo sembrare forte quanto volevo...