Questione di fiducia(Parte IV)

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Tanya notò il bel mezzodemone raggiungere sua sorella e quella gli sorrise vagamente, facendo un cenno con gli occhi, ora luminosi, verso Earine.

L'insegnante annuì e procedette –Altra coppia saranno: Riven e Giuliet!-

La bionda spalancò gli occhioni lupini, allibita e Riven si ribellò immediatamente –Che cosa?! Ma sei fuori?! Non balleremo mai insieme, io non la sopporto!-

Troy sbadigliò visibilmente, appoggiato allo specchio dietro Earine e replicò indolente –Fa silenzio o sarai tu quello a uscire fuori, Malfoy-

Earine trattenne un ghigno perfido e tornò a guardare il foglio, liquidandoli con la mano –Rapidi, forza.-

Giuliet era visibilmente pallida, abbassò lo sguardo tremante e mormorò –Per favore, Earine...-

Tanya, davanti alla coppia, sgranò gli occhi spaventata avvicinandosi alla biondina –Ehi, stai bene?- ma venne subito sostituita da Mara, che l'allontanò un po' rude e affiancò la Tassorosso, accarezzandole il viso –Ehi, tesoro... sei così pallida-

Riven guardò con disgusto la ragazza e fece per insultarla come al suo solito, ma la voce dura e altisonante di Tom sentenziò categorica e, per le ragazze, rassicurante –Tranquilla, Giuliet. Sono assolutamente certo che Riven sarà un rispettoso e dedito compagno di danza, giusto?- e guardò minaccioso il minore che deglutì atterrito e rispose offeso –Non mi pare di avere altra scelta!-

-Non c'è l'hai, nessuno di voi l'avrà- intervenne dunque Earine lapidaria, spargendo il gelo e mostrando la sua risolutezza.

Riven abbassò lo sguardo e vide la compagna avvicinarsi lentamente a lui, per poi restare a un metro di distanza, con le braccia incrociate e un'espressione mista fra lo spavento e la freddezza, un'espressione che non era tipica per lei.

Non si interessò troppo alla questione, infatti tornò a guardare Earine che proseguì – I prossimi sono: Brad e Crista-

Il rosso sorrise apertamente alla ragazza e quella sbuffò –Ah, speravo proprio di stare con Tom... peccato- e fece spallucce maliziosa, mentre il rosso la guardava oltraggiato, attirandola a sé e facendole il solletico –Che cosa?! Io sono molto più bravo!!

La ragazza assunse un'aria poco convinta e commentò –Se balli come canti...-

In effetti il ragazzo era stonato come una campana e infatti alle sue parole arrossì –Che perfida!!-

La vide scoppiare a ridere e farsi abbracciare dal ragazzo, mentre Tanya guardava maliziosa i due, per poi scuotere il capo. Crista era proprio una furbacchiona, anche se moriva dietro il rosso, riusciva ad assumere atteggiamenti che lo stuzzicavano.

"E brava sorellina...!"

Earine, notando che i due erano soddisfatti, fece –Ancora, abbiamo: Diego e Fiamma!-

La rossa sgranò gli occhioni celesti e spalancò la bocca oltraggiata.

-Vi diverte mettere insieme persone che generalmente non vanno d'accordo? Sappiate che state minando il vostro stesso lavoro!-

Fece con un tono quasi minaccioso Diego ed Earine stirò un sorrisino perfido –Hai finito, Zabini?-

Quello storse la bocca adirato e affiancò la ragazza con stizza stringendole rudemente il braccio e replicando crudele –Chissà se riuscirò a trattenere la mia forza...-

Troy, a quella velata minaccia, si staccò dallo specchio e si smaterializzò davanti a Diego, osservandolo soltanto per un lungo istante, poi scandì artico -Non ho mai ritenuto lecito utilizzare la violenza su una donna per intimarla a comportarsi in una determinata maniera e mi auguro che nessuno, qui dentro, lo consideri anche solo plausibile.-

II.  La PromessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora