-Ok, posso farcela-
Due occhi vispi e celesti si riflettevano nello specchio di un bagno, mentre la proprietaria stringeva i pugni con decisione e forza.
"Mi ha sempre insultata e maltrattata, tira fuori il peggio di me, sempre! Quando io... io non gli ho mai..."
Abbassò lo sguardo, stringendo le labbra sottili e naturalmente rosse quanto i suoi lunghi capelli. Sentì un lieve bruciore agli occhi.
"Non so se me ne pentirò, non so se... è giusto, però... è l'unico modo. Solo così smetterà di ritenermi una sciocca bambina. Solo così, dimostrandogli che posso essere una serpe anche io, se lo desidero, riuscirò ad essere al suo livello. La pianterà una volta per tutte di farmi del male!"
Un'altra settimana era passata per Tanya Potter.
Lo sguardo incredibilmente azzurro scrutava con infinita noia il soffitto, mentre il suo adorabile compagno di stanza si era alzato presto quella mattina ed era già uscito, a quanto pareva perlomeno.
Notò che erano le sette e mezza del mattino e, al risuonare della musica del suo telefono, decise di scendere dal letto.
Sbuffò, notando che pensare a lui la portava irrimediabilmente a farlo.
"Che noia, alla faccia del ballo!!"
Si diresse verso il suo elegante bagno e decise di farsi una doccia veloce.
"Dal giorno in cui ho deciso di..." si morse un labbro irritata "Dedicarmi a lui e alla sua stupida sfida, non fa altro che ignorarmi! Mi ignora completamente! Ha sempre un'aria imperscrutabile, fredda, distaccata... non credo nemmeno di aver incrociato il suo sguardo in questi giorni" e rabbuiò al ricordo del riverbero dorato delle sue iridi.
Sbuffò, sempre più infastidita e uscì dalla doccia, avvolgendosi rapidamente l'asciugamano verde attorno al corpo, mentre rabbrividiva dal freddo. L'inverno si avvicinava...
Non impiegò molto a prepararsi e a uscire dalla sua camera, dove Evil la stava aspettando, appoggiata alla parete.
-Regina- scandì, come ogni mattina e Tanya le sorrise –Ciao, tesoro. Andiamo?-
Quella annuì e si mossero in mensa.
Quando presero posto per mangiare, Tanya leggeva la Gazzetta del Profeta, che veniva giornalmente concessa ai ragazzi per rimanere informati sulle vicissitudini del mondo mentre mangiava la sua immancabile fetta di torta alla melassa –Mhhh... sembra che la moglie di Hagrid abbia avuto un bimbo, si chiama Silas, Silas Hagrid-
Sottolineò la rossa, vedendo Evil alzare le sopracciglia –Mh, in questo momento vorrei pensare a tutto, meno che ad Hagrid e sua moglie che concepiscono qualcosa... ehm, qualcuno- ultimò, facendo ridere l'amica che invece tentò di infastidirla –Hagrid è un mezzogigante, immagino che abbia anche qualcos'altro, di mezzogigante-
Evil, capendo a cosa l'amica si stava riferendo, replicò -Tanya Lily Potter, ti sto ufficialmente odiando- fece la compagna, mentre armeggiava con il cellulare e mangiava una brioche di zucca.
Tanya chiuse il giornale compiaciuta e continuò –Sono sicura che, se ne dovessi aver bisogno, lui riuscirebbe a saziare qualunque tipo di tua fame alternativa...- ultimò, stavolta incredibilmente maliziosa mentre l'amica assumeva finalmente un'espressione disgustata –Oh andiamo!!- e si portò le mani sul viso mentre la rossa se la rideva sonoramente davanti al suo inorridire –Oh sì, vai bello! Mi piacciono gli uomini pelosi!!- la motteggiò con l'accento forte che avevano i mezzodemoni come lei e che in Gabriel Stehodensky, suo padre, era decisamente percepibile.
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II. La Promessa
FanfictionStoria ispirata completamente al fantastico mondo della Rowling con alcuni arricchimenti nati dalla mia fantasia. In questa fiction avremo a che fare con i figli dei nostri idoli, figli che oramai si sono innestati da tempo ad Hogwarts e che...