Fuori in giardino Tom aveva chiesto ad Evil di pulirgli la schiena ancora piena di olio luminescente e lei aveva accettato –Certo che poteva risparmiarsi lo strusciamento!-
Tanya, affiancata da Diego ed Andrew, replicò –L'ha fatto solo perché lui le ha dato continuamente retta. Per il resto era patetica.-
-A me ha fatto senso, non so come tu abbia fatto a essere così convincente...- intervenne Diego, guardando Tom che sorrise verso i due, rilassato –Stavo solo appurando se effettivamente ci stava provando o no, come siete puritani...- Tanya continuava ad essere disgustata mentre Diego commentò –Pansy è l'ultima delle prof che mi farei, assomiglia a...-
-Ehi! Mezzodemone! Leva le tue insulse manacce dalla schiena del mio amore! Tom, perché non me l'hai detto? Te lo avrei tolto io l'olio!-
-...Kim, appunto- ultimò Diego ma non tutti lo ascoltarono.
-Ha ragione, Evil. Spostati...- convenne con la nuova arrivata Tanya, attirando lo sguardo curioso di Tom mentre Evil, poco interessata, si dava il cambio con Kim e si sedeva fra Tom ed Andrew, domandando –E Riven dov'è?-
-Con Mara, se l'è portato via appena è suonata la campana.- la informò Diego e Kim intervenne –Non capisco proprio cosa ci trovi in quell'insulsa verginella da strapazzo! È così sciocca e noiosa!-
Tanya si piegò in avanti e si accese una Magh rossa, decidendo di non ascoltare le parole della compagna che comunque non venne calcolata da nessuno.
[Hai poi parlato con tua sorella?]
[Fatti i cazzi tuoi, Malfoy. Che malattia hai oggi? Fattela passare]
Replicò con aria irritata la rossa, sentendo la domanda del compagno curioso [Penso che stamattina abbiano litigato per te]
[Ecco un'altra delle mille cose di cui non me ne importa un fico secco]
-Ehm... Andrew, ciao-
In quel momento, era appena arrivata Chiara, con aria piuttosto imbarazzata.
Il moro, notandola, le fece un cenno col capo mentre era comodamente seduto sulla panchina e le domandò –Che vuoi?-
Il suo fare rude indispettì un po' Kim, che però cercò di non intromettersi.
-Ecco, io volevo dirti una cosa, se...- iniziò la ragazza, mentre si sfregava le mani sudaticce.
Andrew la osservò e aprì appena le mani –E allora? Parla...-
La mora inquadrò tutti gli altri che ora la fissavano e lanciò un'occhiataccia a Evil in particolare, mentre la mezzodemone piegava il capo di lato, divertita.
-Ecco... non è carino qui, davanti a...- iniziò la Corva ma Andrew l'anticipò -Non mi interessa che tu sia carina con me, Chiara- sottolineò lui, guardandola ora un po' disgustato.
Lei parve intimidita e mormorò –Ecco... magari ne parliamo stanotte, in... in camera nostra- gli disse poi, lanciandogli un'occhiata eloquente e lui alzò un sopracciglio –L'importante è che sia rapida, non mi piacciono le perdite di tempo- scandì duramente lui, dando la stoccata finale che fece allontanare la Scineton.
Kim, vedendo come era stata sbeffeggiata la sorellina, decise di intervenire –Non c'era bisogno di trattarla così! Potevi anche seguirla e parlarle! Ha bisogno di dirti delle cose importanti!- fece severa la mora ed Andrew si volse lentamente verso di lei, scrutandola molto poco convinto –Stai mettendo bocca in quello che faccio?-
La videro arrossire, tranne Evil che osservava Tom a petto nudo mentre tutto intorno c'era un letto di neve "Non avrà freddo ormai?"
Kim balbettò qualcosa di incomprensibile e poi guardò Tom –Non... non dovresti permettergli di trattarmi così! Io sono la Regina!-
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II. La Promessa
FanfictionStoria ispirata completamente al fantastico mondo della Rowling con alcuni arricchimenti nati dalla mia fantasia. In questa fiction avremo a che fare con i figli dei nostri idoli, figli che oramai si sono innestati da tempo ad Hogwarts e che...