II. La Promessa

Halloween (Parte III)

Il pranzo si stava svolgendo in maniera molto tipica da lì a qualche settimana. Tanya mangiava come ogni giorno al tavolo dei grifoni, affianco a Diamond mentre un'assonnata Evil li scrutava con plateale noia, tanto che, finito di mangiare, andò a sedersi dalle serpi, dove trovò Mara seduta su Riven.

Alzò ambedue le sopracciglia con fare poco convinto e notò Diego sorriderle compiaciuto, battendosi sulle cosce e intimandola a sedersi su di lui.

La mora accolse l'invito e guardò Tom che mangiava silenzioso, mentre guardava Riven e Mara giocare ridacchianti.

Evil seguì il suo sguardo e roteò gli occhi con noia appoggiandosi alla spalla di Diego che le strinse il ventre –Quanti sospiri, come mai non sei con Tanya?-

-Perché mi ha scambiata per mio fratello- replicò con noia lei, riuscendo ad attirare l'attenzione di Mara che ora la osservava, insieme a Riven.

-Non credo riuscirei a confondervi- rise divertito Diego verso gli amici, non notando nemmeno un'occhiata da parte di Andrew che stava fumando, mentre scrutava l'espressione di Mara. Era livida.

Evil alzò le spalle con fare qualunquista e replicò –Non possiedo un pene con cui compiacerla, altrimenti non mi avrebbe mai sostituita-

Tom assunse un'aria quasi disgustata alle sue parole ed Evil ghignò malevola, mentre Riven e Diego ridacchiavano.

La mezzodemone tornò a guardare Riven con Mara e domandò –Avete finito di tubare? Dovreste accoppiarvi, così almeno la gente smetterà di parlare di voi. Le coppiette sono così noiose...- commentò ancora la ragazza, tornando su Tom che a quel punto assunse un'aria divertita –Sei l'unica a cui non dispiacerebbe l'idea di vedere Riven e Mara fidanzati-

Evil alzò le spalle perplessa –A te dispiace? Veramente?- domandò ironica alla fine e lo vide aprire il suo ghigno malevolo, sporgendosi verso di lei e sussurrandole *Non ho bisogno dell'aiuto di nessuno, mia cara; ma grazie dell'interessamento*

Evil schiuse le labbra sorpresa e Riven domandò irritato –Che le hai detto?!-

Tom continuò a fissare la mora che decise di rispondergli *Se speri lo stia facendo per te, stai fresco, tesoro* e gli sorrise falsamente, levandosi in piedi e andandosene.

Diego scrutò Tom che parve del tutto impassibile davanti alla reazione della ragazza. Le parole non erano di suo interesse se erano i fatti a farlo per primi.

Subito dopo pranzo quasi tutti gli studenti si mossero in biblioteca per studiare, le serpi erano tutte insieme, a meno di Tom e Diego che erano andati a dare gli ultimi ritocchi all'area dove avevano deciso di fare il falò in spiaggia.

Andrew per cui, approfittando della presenza della Regina, fece –Dovresti venire stasera, comunque.-

Riven ed Evil si sorpresero per quell'intervento. Andrew non era il tipo che si faceva gli affari altrui.

Tanya alzò lo sguardo sul compagno e scandì, stanca –Lo so- era evidente che per conto suo ci aveva rimuginato.

E Riven con Evil scattarono verso di lei, ora anche più sconcertati.

-...E allora datti una svegliata e fai quel che devi, Regina-

La rossa sgranò gli occhi e arrossì. Le poche volte in cui Andrew parlava, in genere era per sferzare qualche commento antipatico e, per quanto avesse risparmiato sul tatto, aveva intuito bene le sue intenzioni.

-Sei l'unica che può fargli abbassare la cresta e fin quando non inizierai a crederlo anche tu... sbaglierai sempre- continuò il moro.

Riven ed Evil si guardarono un momento e poi tornarono su Andrew, molto sorpresi dell'esattezza delle parole che il compagno aveva usato. Anche Tanya era stata intimamente colpita e strinse le labbra, inorgoglita da quelle parole –Grazie-