II. La Promessa

L'Ardua partenza (Parte IV)

Tom schiacciò con più decisione il contenuto del mortaio e le disse [Penso che accetterò la sua proposta, voglio farlo e ne ho bisogno. Contenta?]

Tanya capì che non glielo stava affatto chiedendo, visto che non era intenzionato a farsi bacchettare da lei, cosa che in realtà non le aveva mai sfiorato la mente, ma sentirlo stabilire la cosa in quel modo...

[Sembra un dispetto... e non dovresti affrontarmi in questo modo, quando ti dico ciò che penso. Vedo che ti dà sempre troppo fastidio e la cosa non mi piace, Tom]

Il biondo a quel punto sospirò sonoramente e mise a bollire pure lui il sangue di drago [Non sopporto che tu riponga così poca fiducia in me, mi fa veramente uscire di testa. Come se non ti avessi dimostrato in questi mesi quanto io sia disperatamente legato a te. Non te ne rendi nemmeno conto e mi fa male.]

Lì, la ragazza si pentì di essere stata così scontrosa con lui e in quel momento desiderò solo aver accettato la sua proposta della fuga in bagno.

[Scusa... hai ragione tu. È solo che è stupenda, potente e sicuramente molto più amichevole e gentile di me, si sente dalla voce e dal modo di porsi] gli confidò, in imbarazzo, mentre lanciava occhiate alla professoressa che girava nei tavoli da un po'. Offriva il suo splendido sorriso a tutti, oltre che numerosi consigli che Draco si disinteressava totalmente di rivelare.

[Non mi sono innamorato della tua gentilezza e la tua disponibilità con gli altri... né mi sarebbe importato se fossi rimasta la semplice strega che pensavo fossi ma che attualmente non sei, Principessa delle Fate. Infine, beh... non sei così cessa, dopo tutto]

E stavolta vide la compagna alzare lo sguardo su di lui, offesa e quello stirò un sorrisino compiaciuto, regalandole un'occhiata sfuggente ma ardente come poche altre, per poi tornare al mortaio.

[Andiamo in bagno?] gli propose lei, stavolta e lui stirò un sorrisino divertito, ma lo trattenne [Adesso aspetterai, così impari]

[Uffa...]

In quel momento giunse al loro tavolo Jessica, che appoggiò una mano sulla spalla di Riven, sorridendogli gentilmente e facendo finta di non notare il suo vago rossore -Hai bisogno d'aiuto?- il biondo schiuse appena le labbra e Tom non riuscì a non intervenire -Non ha bisogno di nulla, è bravissimo- e stirò un ghigno perfido, vedendo il minore lanciarli un'occhiataccia mentre Jessica ridacchiava e domandava verso Tanya -Tu, tesoro?-

La rossa rabbrividì appena, sentendola riferirsi a lei in quel modo e fece spallucce -No... grazie- ultimò, con quell'istante di ritardo in più che fece capire alla Demone che non fosse poi così spontaneo, come ringraziamento.

Decise così di spostarsi verso Konstantin. Lui e Johnny non si parlavano dalla lezione di Storia della Magia.

Cercò di impostargli al meglio la pozione e quando ormai le due ore erano sul punto di ultimare scandì -Bene, ragazzi, ascoltatemi un attimo. Come ben sapete, il Veritaserum è una pozione vietata dal ministero e, teoricamente, non dovreste essere in grado di produrla, ma... diciamocelo, questo è un corso molto particolare, avanzato se vogliamo, ed è giusto che sappiate almeno come impostare la pozione e tutti i vari step che prevedono la sua preparazione. Comunque, oggi è il primo giorno del ciclo lunare, come sicuramente la vostra collega, Giuliet, saprà bene...- e sorrise verso la biondina, che arrossì appena, sorridendole a sua volta.

-Oggi abbiamo preparato tutti i composti e mi occuperò io di tenerli lontani da qualunque tipo di agente esterno che potrebbe rovinare la pozione. Quando non avremo lezione, aggiungerò io il mezzo litro d'acqua. Quindi domani potrete iniziare a inserire la polvere di zanna nel pentolone, se si fa bollire il sangue un giorno intero, prima di iniziare la pozione, vedrete che sarà più semplice far solubilizzare le sostanze nei giorni successivi. Per l'Elloboro, come sapete, non sarà altrettanto semplice, domani vedremo bene come dividerlo. Mi raccomando, sarà sicuramente la fase più importante, se la sbaglierete... la pozione verrà male e non ci sarà modo per tornare indietro, quindi cercate di essere attenti il più possibile-