II. La Promessa

Il tranello (Parte I)

#Jahn ha avvisato. Sarà a Maughrest, alla torre di Astronomia, intorno alle 14:30, subito dopo pranzo. Prenditi alcune cose, penso che ti porterà direttamente a casa sua. Cerca di essere gentile, ci saremo anche noi, comunque#

Evil inspirò sonoramente nel rileggere quel messaggio.

Quella notte, Tanya aveva dormito con Malfoy e lei, nelle notti precedenti, aveva fatto il possibile per evitare di parlarle approfonditamente di quello che era successo con sua madre. Inizialmente, quando si erano incontrati al nido delle Chimere le era sembrata la cosa più normale da fare ma, alla fine, aveva deciso di non parlarle di tutta la questione, le aveva solo detto che Tanis aveva parlato apertamente di Jahn mettendola in ridicolo davanti ad Andrew, cosa che l'aveva profondamente infastidita. Non sapeva se la compagna ci aveva creduto e, probabilmente, se non aveva insistito c'era una motivazione che le era spesso sfuggita in quei giorni. La verità era che pareva pure essersi distratta da quello che voleva fare a Tom e Kim, visto che vedeva non di rado i due prefetti sparire insieme. Aveva cercato di mostrarsi felice e spensierata come al solito in quei giorni ma...

"Come farò oggi? Sarà... la mia ultima mattinata con loro"

-Quindi non è successo altro? Chi è questo Jahn?-

Domandava Tom a Tanya, che si stava truccando in bagno, mentre lui si sistemava la cravatta.

-Un tizio che si vuole fidanzare con lei. Gabriel ha accettato il loro fidanzamento e a lei questa cosa infastidisce-

Fece la rossa, vedendo lui dal riflesso dello specchio appoggiarsi al battente della porta –Immagino sia di natura demoniaca anche lui-

E Tanya annuì –Sì, pare che lo sia quasi del tutto, non mi ricordo di quanto...-

Il biondo assunse un'aria pensosa e lei lo notò, mentre giocava con la cravatta a strisce verdi, nere e argentee diagonali.

-Quindi... finiranno insieme, giusto? Se lo faranno lei... abiterà nella Dimensione Demoniaca? Nessun demone decide di vivere qui, in mezzo ai maghi. Lontano dai suoi simili. Hanno uno stile di vita differente dal nostro-

Tanya storse la bocca a quelle parole, finendo di mettersi il mascara, mentre il rossetto color carne si disponeva da solo –Non avevo mai pensato a questo...- e si passò una mano sul braccio, Tom alzò le spalle –Evil, per quanto sia inserita in questo contesto, rimane un'immortale-

E Tanya levò gli occhi azzurri su di lui e lo vide staccarsi dal battente per poi rientrare in camera, evitando volutamente il suo sguardo.

Lei lo seguì in camera e non poté fare a meno di dire –Anche tu, giusto?-

Quello parve irrigidirsi e si mise il mantello intorno alle spalle, lanciando alla ragazza il suo –Già.-

E Tanya lo guardò attenta, vedendolo fare per superarla e commentò ironica –Quindi quando sarò un'acida vecchietta, voi sarete ancora così?!- e lo indicò, vedendolo fermarsi e voltarsi.

Si guardarono per un istante di troppo e poi lui ghignò perfidamente –No, io sarò molto più bello e sexy di quanto già non sia- e lei scosse il capo, lasciandosi sfuggire una risatina –Sì. La cosa più divertente è che tu ci creda davvero...- Tom le sorrise divertito e replicò, dedicandole un'occhiata fin troppo magnetica –In effetti hai ragione, più bello e sexy di così non potrei sicuramente essere- e Tanya alzò gli occhi al cielo, con noia –Se continuerai a gonfiarti così, finirai per sbattere la testa sul soffitto, Malfoy- al che il biondo se la rise semplicemente, lasciandola vincere, per quella volta. Insieme uscirono dalla stanza, muovendosi verso il gruppo di serpi che parlottava nell'andito.