Dentro un incubo (Parte III)

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Singhiozzò per qualche istante, fino a quando non sentì il compagno avvicinarsi e varcare la soglia, volse il capo dalla parte opposta, asciugandosi le guance e sorridendogli appena, domandando –Hai trovato qualcosa?-

Lui, che aveva lo sguardo sul libro, l'affiancò mentre lo sfogliava e replicò –Sono tutte candele magiche, ma non so se sono presenti quelle oscure...-

Il libro era molto grosso ed Hermione gli chiese –Hai guardato nell'indice?-

E il biondo parve accorgersi solo in quel momento dell'intelligenza della donna, benché avesse detto la cosa più banale del mondo. Alzò lo sguardo su di lei, che si vide cedere il libro dal compagno e lui notò il rossore dei suoi occhi.

"Forse è il fuoco..."

La vide tirare dalla Magh dorata che aveva nell'altra mano e si sorprese di vederla fumare.

Non seppe perché, ma non riusciva a dire nulla in quel momento, come se intuisse perché la donna fosse in quello stato e non era per colpa del fuoco. Spostò lo sguardo sul camino e, in quel momento, notò l'enorme quadro sopra di esso, vedendo quella famiglia che lo rappresentava, centrale e... amato. Non riusciva a giudicarsi diversamente.

Hermione appoggiata al suo torace, Cherlyne stretta al suo braccio. Tom alle sue spalle, mentre con una mano lo abbracciava e Riven che... faceva il coglione, come sempre.

Quell'ultima considerazione, lo lasciò totalmente allibito, era la prima volta che gli accadeva.

Stare così vicino a lei e nel suo ambiente famigliare, gli stava offrendo moltissime sensazioni che in quelle settimane si era limitato ad evitare, per questo si sentiva così distante da loro. Quel giorno però...

-Ecco, ho trovato quelle create dalla magia nera...- fece, la bionda. Continuando a tenere lo sguardo arrossato sul compagno che ebbe il fortissimo desiderio di abbracciarla, in quel momento, non riuscendo davvero a capire perché quella situazione gli stesse infondendo tutti quei nuovi istinti.

Era alla destra della compagna e con la mano sinistra, prese a sfogliare il libro mentre la destra afferrò la mano di lei e la spostò per non ostacolarlo mentre leggeva, apparentemente. In realtà desiderava solo toccarla e quando avvertì lei stringergli immediata la presa, capì che anche lei non desiderava altro.

Cercò comunque di rimanere concentrato sulle candele, soffermandosi su una in particolare. Completamente nera.

Hermione, che cercava di trattenere i singhiozzi, visto che il gesto l'aveva riempita di conforto, domandò –Potrebbe essere questa?-

Draco sentì la sua voce rotta, anche se era evidente che lei tentava di trattenersi con tutte le sue forze –Potrebbe...-

E decise di non intaccare il suo orgoglio, leggendo le proprietà dell'oggetto e scandendo –"La Primorna" o "L'evocatrice di Vite passate" è un oggetto oscuro dai poteri irreversibili, se usata nella maniera corretta. È in grado di riportare un individuo a una fase della sua vita che noi ricordiamo e che abbiamo vissuto nel modo in cui riteniamo questo l'abba vissuta. Permette dunque di rievocare in quella persona emozioni, sensazioni e sentimenti che attualmente non prova più, soppiantando così questi ultimi e favorendo quelli che noi siamo certi abbia provato, in quel momento della sua vita-

Hermione annuì e mormorò –Se non mi odi come una volta... forse Pansy si sbagliava nel credere che, quando stavate insieme, tu fossi innamorato di lei.- osò avanzare la sua ipotesi e Draco confermò –Non l'ho mai amata e pensavo lo sapesse, sinceramente. Era abbastanza chiaro che stavamo insieme solo per divertirci...-

Fece, anche un po' infastidito, mentre lei voltava pagina e leggeva il resto –Dice che se l'incantesimo è svolto male, basteranno alcuni fattori del presente della vittima a riportargli alla memoria ogni ricordo perduto-

II.  La PromessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora