Il segreto di Tom (Parte I)

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-FERMA-

Dalla cupola di rovi che stavano raggiungendo, una costruzione molto tipica per le Chimere, effettivamente, venne espresso quell'ordine categorico e lei stessa ne venne quasi coinvolta, tanto che, improvvisamente, fermò la discesa di Zenith, sentendo Evil e Andrew attutire il colpo, dietro la sua schiena, che li fermò.

Portò una mano indietro, tastando i loro fianchi e domandando fredda –State bene?-

Ai due sembrava di aver sbattuto contro un muro ma replicarono scioccati –Sì...-

La donna vide presto del gas nero uscire dall'ampia perforazione circolare che sovrastava la cupola e guardò immediata la figlia, tappandole la bocca e tappando anche la propria.

C'era terrore nei suoi occhi e i due poterono percepirlo chiaramente.

Zenith sembrava preoccupato per la sua femmina, infatti mugolava e svolazzava lontano dall'entrata mentre Tanis mosse la mano, decisa a disperdere il più possibile quel gas, così da poter entrare e riprendere a respirare.

Quando riuscì a farlo intimò la bestia a planare verso il suo nido, con attenzione –Questo è il veleno più tossico che ci sia in natura per noi creature demoniache, una sorta di disinfestante per Demoni. Senza l'antidoto è tossico tanto più e accentuata la percentuale demoniaca. Motivo per il quale su mortali e creature angeliche è inefficace e ovviamente sulla mia Zaya-

Disse, facendo capire ad Evil che poteva riprendere a respirare –Quindi c'è un Demone lì dentro!? Sicura che Jahn non sia già arrivato!?-

Tanis non sapeva proprio cosa replicare e, quando Zenith si affacciò dal nido, guaì preoccupato mentre Evil urlò –Ragazzi!!-

Vedendo subito Tom in piedi mentre tendeva la mano a Tanya, riversa a terra.

Zaya era inchinata in avanti, verso Tom che, a quel punto assottigliò lo sguardo, infastidito.

"Che tempismo..."

Fece dei passi verso Zaya e quella alzò il capo verso di lui, iniziando a mugolare anche lei, Tom scandì piano, ma chiaramente ΨNon dirai mai niente di ciò che credi di sapere. Ci hai attaccati perché pensavi fossimo una minaccia e hai rilasciato il Disinfemone solo dopo l'onda d'urto che ho provocato, che ti ha confusa Ψ

Poi si volse verso Tanya e in quel momento la Chimera di Tanis atterrò. Nessuno aveva fatto in tempo a sentirlo.

-Che cosa diavolo è successo!?- domandò terrorizzata Evil, scendendo e Tom le sorrise bonario –Niente, i soliti fraintendimenti... ha deciso di non attaccarci solo quando le abbiamo detto che eri tu che la stavi cercando e che siamo finiti qui proprio nel tentativo di evitarla- e sorrise amichevole, andando quindi da Tanya per primo mentre lei era ancora a terra scioccata.

"Sta mentendo! Mente spudoratamente! Perché crede che lo coprirò? Perché... non riesco a... a muovermi?!"

Il compagno si stava avvicinando e il suo cuore batteva all'impazzata, come se vederlo sempre più prossimo la riempisse di terrore.

-Trottolina- mormorò, con aria pacifica il biondo, sorridendole, inchinandosi appena e dicendole, giocondo –Non ti porto più a vedere le Chimere se reagisci così-

Evil guardava la coppia con vaga perplessità mentre Andrew se la rideva perfido –Sperava di vedere un'altra Chimera forse! –

Lì, solo Tom si lasciò sfuggire una risata.

Tanis osservava le sue bestie che si stavano coccolando, pronta però a intervistarle *Cosa è successo, Zaya?*

E strinse la catena che aveva in vita, guardando gelidamente la bestia.

II.  La PromessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora