L'inaspettato traguardo (Parte I)

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-Potter, mi togli dai coglioni questo affare?-

Domandò Draco Malfoy, facilmente irritabile senza il suo caffè mattutino. Era davanti ai fornelli, mentre alle sue spalle c'era Harry, intorno gli svolazzava sempre il solito boccino. In realtà, si stava facendo piuttosto fastidioso anche con gli altri, negli ultimi due giorni. Hermione sospirò, sentendo i due beccarsi come al solito.

-Malfoy, rilassati- gli disse il Grifone, acciuffando il boccino e mettendoselo in tasca.

Draco quindi fece volare le tazzine davanti ai commensali e si sedette affianco ad Hermione, che lo sentì commentare, nel guardare il compagno –I boccini che ho preso io, non mi hanno mai inseguito.- scandì ed Hermione sorrise appena, dicendo –Eh, ma questo boccino è speciale, per Harry. Per questo Silente glielo ha dato.-

-Speciale?- domandò poco convinto il biondo ed Harry annuì –Già, oltre ad essere il mio primo boccino, l'ho quasi ingoiato per prenderlo... non ti ricordi?-

Draco vide l'affarino uscire dalla tasca di Harry e riprendere a volteggiargli intorno abilmente, andando ogni tanto ad intrufolarsi fra i suoi capelli mossi.

-Quindi non l'hai preso.- gli fece notare il biondo mentre degustava il suo caffè. Harry assunse un'aria scorbutica, dato che aveva il medaglione al collo e risultava particolarmente suscettibile, ma Hermione lo fermò –Oh, ma certo!!- e poggiò una mano sulla spalla di Draco –Harry!! I boccini hanno memoria tattile! Ma tu non hai toccato il tuo boccino la prima volta!-

Il giovane Potter sgranò gli occhi e afferrò l'affarino dorato mentre Draco storse la bocca, disgustato –Non ti guarderò limonare con quell'affare, andate in camera vostra a fare queste cose.- ed Harry si limitò a baciare l'oggetto, a cui le ali si chiusero immediatamente, davanti allo sconcerto dei ragazzi e alcune parole vennero incise sull'oro: "Mi apro alla chiusura".

Per Harry fu davvero sorprendente e guardò Hermione –Che vuol dire, secondo te?-

La bionda scosse il capo, non sapendo cosa dirgli e Draco parve sollevato, ipotizzando –Che adesso smetterà di darci noia...- e si tagliò un nuovo pezzo di torta, con compiacimento –Buona questa, vero?- chiese, cambiando argomento e vedendo i due lanciargli un'occhiataccia.

-Puoi essere un po' più produttivo? Grazie!- lo sgridò Hermione e Draco la guardò eloquente –Considerando che con poche domande ho fermato quell'affare, posso asserire di essere stato decisamente produttivo... e non ho nemmeno finito di prendermi il caffè!-

Hermione sospirò e scosse il capo, con stanchezza –Immagino che a tempo debito dovremo arrivare anche alla soluzione di questo nuovo enigma...- ed Harry annuì, pensieroso –Io, comunque... sono sempre più convinto di voler andare a Godric's Hollow.-

Hermione sgranò gli occhi e sospirò preoccupata –Questo è pericoloso Harry...- e il moro assunse un'aria eloquente, mentre Draco li ascoltava –Ma Hermione, è dove sono nato, dove sono morti i miei genitori!-

La bionda sospirò con stanchezza e si levò in piedi, muovendosi ansiosamente per la sala, mentre rimuginava –È proprio lì che lui si aspetta che tu vada, perché ha un significato per te!-

Harry però non demorse e continuò. Draco assisteva alla scena mentre finiva di bere il suo caffè

–Sì, ma ha un significato anche per lui, Hermione. Tu-sai-chi ci è quasi morto là. Insomma, non è esattamente il posto dove nasconderebbe un Horcrux?-

La ragazza, sentendolo parlare così lo guardò attenta e fece –Harry... ah, non lo so... è pericoloso, te l'ho detto...- poi però parve ragionare sulla cosa e gli diede le spalle –Ma devo ammetterlo, ultimamente perfino io ho pensato che dobbiamo andare lì...- ed Harry vittorioso portò i pugni ai fianchi, divertendo Draco che vide la Granger voltarsi e continuare –Potrebbe esserci nascosta qualche altra cosa!-

II.  La PromessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora