Fine della scommessa (Parte IV)

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Chi però era uscito dall'aula per primo, per primo aveva raggiunto la Sala Principale per pranzare.

Le serpi erano stranamente tutte insieme, anche se c'erano i soliti gruppetti.

-Ah, che bello... dovremmo bere queste pozioni tutti i santi giorni- fece rilassata Evil mentre Tanya le rispondeva –Smetterebbero di fare effetto, Evil. E' molto meglio così- e le sorrise, vedendo Tom e Diego che chiacchieravano poco davanti a loro.

I due parlavano ancora di Pansy e dell'estasi mancata alla donna, la discussione però portò Diego a non badare al proprio gomito, situato dalla parte opposta a quella di Tom, tanto che nel gesticolare, per sbaglio, diede un colpo in testa a chi lo affiancava, gettandolo a terra.

Il gruppo si fermò e il moro sgranò gli occhi nel vedere la giovane Fiamma con una mano al capo, dolorante.

Kim, vedendola in quello stato, aveva deciso di raggiungere il compagno e sgridarlo –Che diavolo pensi di fare, Zabini?!-

Diego, voltatosi improvvisamente, capì cosa aveva fatto e replicò -Non l'ho nemmeno vista, Scimmia! Cambia aria!-

La mora fece per replicare ma Fiamma venne aiutata a rialzarsi dall'amica Hemma e sorrise appena, in direzione dei litiganti, dicendo –Sto bene, non è niente! Non stavo guardando, è colpa mia!- disse subito alzando le mani in segno di resa e lanciando un'occhiata timida verso Diego, che rimase molto sorpreso della reazione.

-Ma Fiammy...!- mormorò Kim, vedendo la ragazzina oltrepassarla e riprendere a chiacchierare con Hemma e Karl.

Kim guardò rancorosa Diego e si allontanò di nuovo, tornando dalle sorelle. Chiara sembrava particolarmente demotivata e non solo a causa della pozione che le era andata male. Sapeva già che Andrew non era minimamente interessato a lei.

Diego invece appariva piuttosto dubbioso, era strano vedere la ragazza così... rilassata. "Deve aver fatto bene la pozione..."

-Kim dice che la loro Fiammetta inizia a schivarle, anzi... certe volte dorme in stanza con Hemma che è da sola, quando non è con Karl-

Diego guardò sorpreso Tom, che quindi ghignò –Sembra che tu ci abbia visto giusto sul fatto che la Weasley non fosse, davvero, come loro.-

-Quello si sapeva, Tom... è strano che non mi abbia aggredito, visto che l'ho gettata a terra.-

Disse il moro con perplessità e Tom alzò le spalle, rilassato –Beh, magari... se le parli scopri che succede-

A quella possibilità Diego lo osservò, poco convinto –Dai, ma veramente?- e si lasciò sfuggire una risata –Non mi piace come pensi tu, Tom...- fece il compagno, chiarendo subito i suoi sentimenti ma Tom difficilmente, nella sua vita, si sarebbe deviare dalle sue idee –Davvero? E come ti piace?- e lì ghignò, nel vedere le guance del compagno imporporarsi appena, mentre varcavano la soglia della Sala Principale.

Andarono tutti a sedersi ma ovviamente non c'era davvero modo di vivere un momento tranquillo, in quella scuola.

-Ohhhh!! Sono passata!! Tommy, ho vintooooooooo!!-

Urla di pura gioia provenivano dalla larga bocca di Kim che, notato il foglio con le finaliste attaccato all'albo, era corsa verso il suo ragazzo che, con aria compiaciuta, aveva accolto fra le sue braccia la fidanzata, sorridendo poi... ma non in sua direzione.

Poco lontana da loro, con espressione sconcertata c'era Tanya.

"No, non è possibile..."

Crista invece era andata a vedere i risultati, notando però che la mora era finalista, sì... ma insieme ad un'altra.

II.  La PromessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora