18.

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Luca
Ero partito per tornarmene qualche giorno dai miei parenti. A causa dell'album, degli instore e dei live, non avevo avuto molto tempo per tornare da loro.
Come sempre l'accoglienza era delle più calorose e conclusi una giornata insieme ai miei parenti.
Il giorno dopo non avevo molta voglia di starmene chiuso in casa, così visitai un centro commerciale, dove qualche settimana prima feci un incontro con i fan.
Entrai nell'unico supermercato presente nella struttura, cercando a vuoto ciò che volevo comprare. Quel posto lo conoscevo molto bene, ma i gestori del negozio avevano evidentemente spostato la posizione della merce, per questo non trovavo le confezioni di birra.
Vidi una ragazza accucciata per terra che si stava allacciando le scarpe.
Dato che non era presa dai suoi affari, decisi di chiedere a lei informazioni.
Le picchiettai la spalla e si girò. Aveva ancora i capelli davanti al volto, che le erano caduti in avanti stando in quella posizione, quindi non vidi bene i suoi lineamenti.

Sentii sussurrare da parte sua una specie di imprecazione.
«Cosa?» chiesi automaticamente, per accertarmene.
«No, nulla, dimmi.» Si alzò sorridente e scostandosi i capelli dal viso.
«

Cazzo!» esclamai per la fatalità, ricevendo un'occhiata confusa. La riconobbi, era la ragazza di cui parlava Valerio.
La squadrai, capendo perchè il mio amico sorridesse a scrivere con una ragazza bella come lei.
Se conosceva Valerio nel lato artistico, conosceva sicuramente anche me, ecco perchè sembrava fosse agitata. Cercava di contenersi, probabilmente avrebbe voluto una foto o un autografo. Era leggermente arrossita quando notò le stavo squadrando.
«Scusa, sai dove sono le birre? Hanno spostato gli scaffali, qui...» le chiesi, cercando di non pensare alla casualità di averla incontrata.
«Ehm... Se non sbaglio sono nella terza corsia a destra, appena svolti da questa parte.» mi rispose accompagnata da un sorriso e dalle mani che gesticolavano.
«Grazie.»
«So chi sei...» sussurrò.
«Se conosci Valerio, è abbastanza scontato che sai chi sono.» Ops.

Giulia
Aveva l'espressione di una persona che si fosse un pochino pentita di ciò che aveva appena comunicato.

Un momento. Lui sapeva chi ero? Questo equivale al fatto che Valerio aveva parlato di me, magari mostrando anche delle mie foto. Che imbarazzo! D'altra parte ero felice, voleva dire che un po' di interesse per me lo provava. O forse sono solo la solita illusa.
«Cosa?» chiesi per accertarmi di aver sentito bene.
«Oh, no, nulla.» sorrise falsamente.
«Lo so che vuoi un mio abbraccio.» ammise, sicuro di sé, per sviare il discorso.
«Per questa volta hai vinto tu!» esclamai, mentre ci unimmo in un abbraccio. Non avrei mai pensato di incontrare lui proprio qui, in un giorno qualunque. Il suo abbraccio mi trasmise felicità, più di quanto ne avessi. Gli abbracci di Valerio sono più belli, però.
«Possiamo farci una foto?» domandai speranzosa.
«Certo! Vieni qui.»
Quando mi avvicinai, mi poggiò un suo braccio sulle spalle e ci facemmo qualche scatto.
«Grazie.» ringraziai imbarazzata.
«Figurati.» mi rispose seguito da un occhiolino.

Luca
Ero arrivato a casa e chiamai Valerio per comunicargli il mio incontro.
«Hey, ciao Vale.»
«Ciao, tutto apposto?» domandò.
«Sì sì, ti avevo chiamato per dirti che...» mi interruppi, schiarendomi la gola.
«Che...?» mi incitò, un pizzico impaziente.
«Ero alle Corti Venete ed ho visto la tipa, Giulia? Così mi pare che si chiami, no?»
Calò il silenzio per qualche secondo.
«Oh, beh, capisco.» Il suo tono di voce era diventato più pacato e parlava a monosillabi sconnessi.
«Hey, Valè, ripigliati!» lo presi in giro ridendo.
«Coglione!» Potevo scommettere che se gli fossi stato di fronte, mi avrebbe guardato malissimo.
«Oh, però bro, non dicevi mica cazzate. Ben messa la ragazza...» concordai allusivo.
«Scusa?» domandò, nonostante avesse ben capito la mia affermazione.
Risi nuovamente. «Calmo. Ho capito che sei geloso, ma è anche mia fan.» lo canzonai.
«Vaffanculo stupido! Ah, salutami i tuoi e stammi bene!»

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Spazio autrice*
GRAZIE, siamo arrivati a 1 K di letture per questa storia. Grazie per i commenti e per le stelline.

Il cuore nelle tracce // Ser TravisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora