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-Cia-ciao- balbettò lui. Mi stava fissando da quando mi ero seduta sul posto del passeggero.
-Ehm, andiamo?- dissi per fare in modo che iniziasse a guidare rivolgendo lo sguardo alla strada e che quindi non mi squadrasse più.
-Sì, certo.- Accese l'auto e partimmo. Il viaggio fu silenzioso. Ogni tanto notavo che mi lanciava delle occhiate, ma io rivolgevo la mia totale attenzione al paesaggio che scorreva fuori dal finestrino.
Quando ci fermammo, ormai arrivati, mi accorsi di non aver notato come fosse vestito. Così mi girai e wow, era piuttosto elegante. Indossava una camicia e dei pantaloni neri. Credo sia anche troppo elegante per andare in discoteca. Scesi dall'auto seguita da lui, che si fermò un momento a chiudere la vettura. La musica si percepiva da fuori ed io guardai Marco, forse in cerca di sicurezza. Ci avviciniamo al buttafuori, consegnammo i documenti che controllò attentamente, pagammo e finalmente fummo dentro. Davanti ai miei occhi si presentò la classica scena: ragazzi ubriachi sui divanetti che limonavano come non ci fosse un domani, qualcuno nelle stesse condizioni in pista, altri al bancone e chi, ahimè, nei bagni a fare di tutto. Ci guardammo intorno e decidemmo di andare ad ordinare da bere.
-Una Coca-Cola, per ora, per favore.- chiesi io.
-Per ora?- domandò Marco perplesso.
-Certo.- e sorrisi. Lui si voltò ed ordinò un cocktail che io non avevo mai assaggiato. Finita la mia bevanda decisi di prendere qualcosa di più forte.
-Una vodka.-
-Certo, arriva subito.- rispose il barman. Marco mi guardava un po' sorpreso.
-Beh, avevo detto 'per ora', no?- chiesi a quest'ultimo.
-Oh, sì, certo.- rispose lui. Quanto odiavo conversare in discoteca: bisognava urlare per capirsi, il volume della musica era decisamente troppo alto. Bevemmo ancora, poi ordinammo altri alcolici. Preso il mio ultimo dei tanti drink, mi sedetti su un divanetto libero per miracolo e Marco mi seguì.
-Oh, andiamo a ballare?- chiese dopo un po'.
-Andiamo.-
In quel momento il dj aveva messo una canzone commerciale remixata. Iniziai un po' a muovermi a tempo, insieme al mio accompagnatore.
-Beh, tutto qui quello che sai fare?- mi domandò con tono di sfida. Lo guardai in modo furbo e nella mia mente apparvero le immagini dei film di ballo, quando i ragazzi vengono sfidati e fanno vedere a tutti che sanno ballare benissimo. Io iniziai a muovermi in modo più decente, Marco mi fissava continuamente. Cambiarono canzone ed iniziai a muovermi in modo più sensuale, non so esattamente per quale motivo. Sarà l'alcool, non lo sai reggere benissimo. Probabilmente sì. Il mio amico mi appoggiò le mani sui fianchi ed io lo lasciai fare, anche se imbarazzata. Cercai un contatto visivo che arrivò dopo qualche istante: nemmeno lui era lucido. Continuai a ballare, fino a che Marco mi sbatté al muro più vicino di un luogo appartato ed iniziò a baciarmi. Stregato. All'inizio era un bacio veloce, probabilmente preso dall'istinto. Poi, forse resosi conto di ciò che stava avvenendo, divenne un bacio più dolce. Approfondì il contatto, facendo intrecciare le nostre lingue e l'atmosfera iniziava a scaldarsi. Il bacio divenne passionale, quasi privo di sentimenti, se non la voglia di un contatto maggiore. Lui aveva le mani sui miei fianchi ed io sul suo petto. I nostri corpi erano vicinissimi, tanto da sentire qualcosa premere contro la parte bassa della mia pancia. Mi sfilò la canottiera ed io non mi opposi minimamente: eravamo entrambi presi dal desiderio e volevamo spingerci oltre.

*Spazio autrice*
Allooo, permetto che non è stato bellissimo scrivere questo e il capitolo successivo, quindi vada come vada, non mi importa se è descritto male o cose del genere. Ovvio, le critiche costruttive ci stanno, ma vabbè. Questo capitolo è stato concepito (uh, sono mamma. No, basta😂.) per la gioia di Anastasia_nsp che adora tanto Marco e lo vuole seeeempre vicino a Giulia, vero?😏
Comunque, fatemi sapere cosa ne pensate e ci vediamo al prossimo capitolo!

P. S. (Mi sembra di essere una youtuber con ste formule finali.)

;)

Il cuore nelle tracce // Ser TravisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora