Il cuore nelle tracce // Ser Travis

45.

Non andai a casa: non volevo piangermi addosso perchè è una cosa stupida ed inutile. Andai al parco vicino al piccolo corso d'acqua sperando che i miei amici fossero ancora lì. C'erano solo Federico ed Elias.
-Hey.- li salutai avvicinandomi.
-Oi, di nuovo qui?- chiese Federico.
-Ehm, sì.-
-Hai chiarito con Marco?- chiese il secondo ragazzo.
-No, l'ho mandato a quel paese e sono venuta qui a vedere se ci foste ancora.- sorrisi amaramente. Mi sedetti sulla panchina, fra i due.
-Ma gli altri?- domandai.
-Ale e Lorenzo dovevano tornare a casa. Andrea ha detto che aveva un impegno. Mattia doveva vedere la fidanzata ed Aiden era stanco.- mi rispose Federico.
-E voi?-
-Noi volevamo stare un altro po' qui.- Dopo qualche minuto di silenzio, parlai.
-Passamela, per favore.- dissi al moro che prima mi rispose alludendo alla sigaretta che stava fumando. In silenzio fece ciò chi avevo chiesto e mi appoggiai sulla sua spalla a consumare quell'oggetto che dicevano desse conforto: effettivamente è così. Stavo bene in quel silenzio: eravamo tutti immersi nei nostri pensieri.
-Voglio Valerio...- sussurrai.
-Eh, è a Roma lui.- rispose Federico.
-Cosa? L'ho detto davvero? Pensavo di averlo solamente pensato.-
-Si è sentito chiaro e tondo. E si vede che sei presa da lui.- mi rispose Elias.
-Mi manca, tutto qui. Forse quel legame che si crea tra fan e idolo è ancora presente. Forse è per questo che non mi prende sul serio: sono una delle tante.-
-Dai Giù, non ti scoraggiare. Non penso che se fossi 'una delle tante' ti avrebbe lasciato il numero e ti avrebbe dedicato tutte 'ste attenzioni.- mi incoraggiò l'ultimo ragazzo. Di risposta gli sorrisi. Dopo qualche altro attimo di silenzio, parlai.
-Ora che mi ricordo, devo rispondergli!-
Lessi gli altri due messaggi da parte sua in cui mi chiedeva se fosse tutto apposto e dove fossi finita.
Io: Eii, eccomi. Ma che bravo, ti sei ricordato hahah
Valerio: Tutto okay? Cos'era successo? Ho visto che avevi visualizzato e non mi hai risposto e pensavo fosse successo qualcosa.

Valerio's pov
Più che essermi preoccupato di lei, mi spaventava il fatto che se la fosse presa per qualcosa con me. L'ansia mi stava sbranando e non mi davo pace pensando a cosa avesse potuto ferirla. Devo ammettere che le voglio bene. Non posso negarlo: a lei ci tengo.
Giulia: Scusami ma c'era un piccolo intoppo
Io: Del tipo?
Non avrei lasciato perdere, non anche questa volta: avevo imparato che quando minimizzava i fatti, molto spesso significava che erano seri.
Giulia: Nulla Valerio, non ti preoccupare
Io: Dimmelo, lo voglio sapere. Anche se sei dovuta correre a casa perchè t'era venuto il ciclo, non mi importa: io voglio sapere.
Giulia: Se ti dico che non è successo nulla, significa che non è successo nulla
Volevo insistere, farmi mandare a quel paese, ma volevo che mi parlasse. Forse ciò significava sforzarla di parlarmi di qualcosa che non voleva dire, ma questa volta non mi preoccupai di ciò.
Io: Senti, dimmelo e stop
Giulia: Senti, taci e stop
Io: Giulia
Giulia: Basta! Sei pesante!
Io: Hai litigato con qualcuno?
Giulia: Sì, questo può bastare
Io: Perchè non me lo vuoi dire?
Giulia: Perchè non voglio, smettila
Io: Qualche amico? Dai, io ti faccio le domande e tu mi rispondi
Giulia: Non stiamo mica giocando a Detective Conan
Io: Dai
Probabilmente questo era l'unico modo per farla parlare.
Giulia: Sì, ora smettila
Io: Femmina? Magari la tua migliore amica?
Giulia: No e no
Io: Un amico maschio?
Giulia: No, un trans
Effettivamente le avevo posto una domanda alquanto stupida.
Io: Perchè ti sei arrabbiata con lui?
Valerio mood masochista: on.
Giulia: Nulla, mi aveva tenuto nascosta una cosa per me importante.
Ovvero? Solitamente quando si parla di cose importanti si intende che a qualcuno piace qualcun'altro. Lei piaceva ad un altro ragazzo? Voleva prendersi la mia Giulia? Oh, non glie l'avrei permesso. Un momento: che cazzo sto pensando? No, non può essere così. Io le voglio bene, è normale che sia leggermente protettivo nei suoi confronti. Protettivo? Ho paura di ciò che provo. Geloso? Io le voglio solamente bene e poi provo una piccola attrazione per Jessica, ma non ne sono sicuro. Insomma, Jess ha un fisico molto più snello rispetto a quello di Giulia, ma la veneta mi attrae maggiormente caratterialmente. Non ci capisco nulla. Senza rendermene conto, mi stavo tirando leggermente i miei corti capelli. Poi un altro messaggio.
Giulia: Vedo che ti sei arreso
Io: No, stavo facendo una cosa.
Giulia: Uhh, e cosa?
Io: Pensando. E ora dimmi cosa ti ha tenuto nascosto.
Giulia: Nulla. Non posso dirtelo.
Io: Gli piaci?
Mi maledissi mentalmente: come diavolo mi era venuto in mente di porle la domanda?

*Spazio autrice*

Beh, regà, capitolo moolto lungo, ma dovevo:)
Giulia cosa risponderà? Lalalà
Dovevo😂 Era da tanto che non facevo un pov di Valerio e mi mancava hahahah

Comunque, ora riesco ad aggiornare senza applicazione e la cosa mi piace, anche se vorrei avere di nuovo tutte le app che avevo. (Una frase di senso compiuto mai. Ecc appunto.)

Questo è un capitolo abbastanza lungo ed a proposito, dovrei mettermi a scrivere -anche se farlo da Chrome che a volte lagga, non è il massimo e boh, è scomodissimo, è tutto brutto e mal organizzato hahah.

Poi vi ringrazio per gli occhietti che siamo quasi a 6K, per le stelle che sono quasi ad 800 e per i commenti che raggiungono quasi quota 600. Sta storia vola alto ed è -ovviamente- anche merito vostro.

Allora, siccome sto scrivendo di sera questo spazio autrice ed io in questo periodo della giornata sono sempre molto ispirata ed ho voglia di scrivere, scriverò un mio pensiero. Perchè sì, ne ho voglia. Anche se nessuno se lo cagherà di striscio puhahaha.

In pratica ho sempre pensato che se un cantante è arrivato al punto in cui è ora, è solo grazie alle persone che lo supportano e lo seguono. Poi ho sentito delle voci che dicevano che Briga sia -come dire- troppo egocentrico e che dice che il merito sia solo suo. E anche LowLow (di cui parlerò nel prossimo capitolo altrimenti mi dilungo troppo.) ha tipo detto che il merito è solo suo se ha fatto quel che ha fatto. Allora i pensieri si sono rivoluzionati e penso che un cantante ci metta la voce, il tempo, la passione e tutto il resto, ma se non ci fosse il pubblico, sarebbe uno a caso. E quindi potrebbe anche essere bravissimo, ma se nessuno se lo cagherebbe non avrebbe concluso nulla. Però è anche vero, che un cantante bravo è impossibile che non sia seguito. Perchè c'è gente che segue incapaci e figuriamoci se un talento non verrebbe apprezzato. Quindi è merito sia del pubblico, sia del cantante e dei produttori eccetera.

Sta cosa che ho scritto pare, in certi punti, incoerente, in altri una grande michiata tutta uguale, ma fa nulla, avevo voglia di scrivere. Spero abbiate capito ciò che volevo dire😂. Se volete(?) fatemi sapere cosa ne pensate della storia e di questo pensiero.

Al prossimo capitolo!