11.

729 35 0
                                    

Erano ormai le due e mezza del pomeriggio e avevo voglia di uscire. Da casa mia mi ero portata anche il mio skateboard, così avvisai i miei genitori che sarei uscita. Sempre molto preoccupati, si raccomandarono di stare attenta dato che Roma era una città nuova con molte persone che non conoscevo, ma li rassicurai dicendo loro che non mi sarei spinta lontano.

A bordo del mio skateboard e con la musica che rimbombava nelle cuffiette, mi allontanai da casa inconsapevolmente, perdendomi nei dettagli della città.
Mi ritrovai nel centro storico che scoprii non essere molto distante dalla casa per le vacanze. Passai circa due ore tra le costruzioni artistiche ed antiche e nella speranza di incontrare Sercho.


La sera io e la mia famiglia ci recammo in una trattoria carina per cenare. Appena mi accomodai, iniziai a studiare il posto.

Un tuffo al cuore. Non può essere davvero lui... La mia vista si fece più acuta e continuai a guardare nella direzione in cui sembrava ci fosse Giulio. Purtroppo era un'altra immaginazione, una somiglianza di un ragazzo qualunque con il rapper.


*Spazio autrice*
Grazie a chi sta seguendo questa storia, ha raggiunto le 500 visualizzazioni, grazie.
Saluti.

Il cuore nelle tracce // Ser TravisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora