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-Giù, senti: devo andare, ma ti scrivo dopo.- Ha detto che mi scrive dopo, ha detto che mi scrive dopo. Quindi a me ci tiene?
-Val, volevo chiederti una cosa...-
-Beh, 'Val' è orrendo, ma dimmi.-
-Sìsì, lo so che è bruttino. No, non importa, vai pure.-
-Va bene... Casomai me la dici dopo. Ciao scema!- Risi.
-Oh, ma rubi pure le citazioni a Luca? Mah, che rapper finto.- e feci un verso di disgusto, poi risi.
-Ma dai, in tanti lo dicono. Non è che perchè ora l'ha messo in una canzone ed allora gli devi pagà i diritti d'autore, oh!-
-Intanto, tesò- pronunciai con ironia l'ultima parola- la canzone era 'Golden Lady', non 'una canzone'.-
-Eh, seh, vabbè. Pignola, eh.-
-E certo! Dai, Apa, vai vai.-
-Ora sei tu che mi cacci.-
-Hai messo pure il broncio, no?-
-Certo.- e fece il verso di quando si fa la linguaccia.
-Seh, ma vai. A dopo, eh!-
-Ciao!- Interruppi io la chiamata, prima che lo potesse fare lui. Io penso che a me ci tenga, almeno un minimo. Non penso che, altrimenti, avrebbe sprecato tempo e parole con me. È vero che magari non ha smesso di sentirmi per non deludermi, ma non credo sia cosa da lui. È un romanticone, in fondo. Per quanto mi riguarda, non avevo intenzione di tornare a scuola. Nemmeno Marco la frequentava, da quanto avevo capito, dato che anche lui era sempre in giro di mattina, mentre si svolgevano le lezioni in quel 'carcere'. Questa decisione di non andarci più la presi una mattina come le altre, in cui non volevo alzarmi. Poi, come dissi già a Valerio, mancava meno di un mese. In questo periodo, in oltre, non sto bene al livello fisico e psicologico. So che è da stupidi non frequentare più la scuola, ma davvero non me la sento. Ho molte ore di lezione che mi mancano da non frequentare per essere bocciata, forse tornerò gli ultimi giorni. Con Chiara le cose andavano abbastanza bene, volevamo entrambe incontrarci. E se andassi a prenderla, così ci vedremmo per la prima volta dopo tre anni di amicizia a distanza, e la portassi con me a Roma? Non sarebbe una cattiva idea ed avrebbe modo di incontrare i suoi idoli. Era da meno di una settimana che non sentivo i ragazzi del parchetto. Loro sicuramente si saranno incontrati in questi giorni, o forse no? Volli vederli, anche solo per sentirli fare freestyle dal vivo. Entrai nella chat nel nostro gruppo e scrissi.
Io: Hey, regà, ci vediamo oggi pomeriggio?
Mi rispose poco dopo il meno sociale del gruppo.
Andrea: Va bene, alle 3 al parco.
Io: Certo!
Aveva scritto una frase che contenesse più di tre parole, miracolo!
Federico: Va bene, poi cerchiamo dei beat su internet
Aiden: Oh, hey. Va bene, ci vediamo dopo;)
Mattia: Eccolo il cascamorto, ma Elias sonos bellissimos, dov'è?
Aiden: Ma che cascamorto?!
Io: Mattì, in spagnolo non si parla così😂
Mattia: Ah, pure lo spagnolo sai?
Io: Certo, ciò che mi ricordo dalle medie
Elias: Coglione che sei. Comunque ci sono anch'io.
Mattia: Coglione ci sei tu. E sentiamo, Giulia, come si dice?
Io: Beh, direi: ¡Hola! Yo soy Elias y soy muy guapo!
Mattia: Beh, tutte esse esse esse come avevo scritto io, più o meno
Io: Certo Mattì, vai convinto😂
Elias: Perchè ho questi amici, perchè?!
Io: Eh, la sfiga, sai.
Mattia: Dovresti considerarti fortunato ad avere uno come me!
Io: Madò, mi ricordi un casino Briga
Mattia: Magari essere conosciuto
Io: Dai, Matti, farete la vostra strada: credo in voi.
Alessandro: Io purè!
Lorenzo: We, ma se fa festa e non mi dite nulla? Io ci sono!
Mattia: Seh, il purè, sempre a magnà pensi
Io: Daii, anche l'accento romanoo
A

lessandro: Il simpaticone, ha ha ha. Era il correttore😒
Io: Wei, Lorè
Lorenzo: Bella Giù
Io: Ma le vostre ladies do stanno?
Mattia: A casa
Io: Ma, povera
Lorenzo: Ah, dillo che era una domanda indiretta per sapere chi è fidanzato, eh!
Mattia: Sìsì, ecco lo spaccone
Aiden: Io non ho una lady:)
Era un ragazzo dolcissimo, Aiden. Sembrava delicato, fragile. Sempre così dolce e gentile. Diceva parolacce solamente quando faceva freestyle. Infatti mi sembrava strano che gli piacesse il rap.
Federico: Pure la mia è inesistente
Andrea: Metà e metà
Lorenzo: Vai Mattia, taci. Manco io ce l'ho
Alessandro: Io nemmeno
Elias: Io sono single, baby;)
Mattia: Madò, che morto di figa. È la prima tipa che entra nel gruppo e deve fare il figo. Ma vai, , subito deve accaparrarsela, pff
Elias: Ah, solo perchè sei fidanzato, eh. Altrimenti non ci avresti provato?
Mattia: Non penso
Mattia: Con questo non voglio dire che sei brutta, eh. Il contrario
Federico: Mattì, ti ricordo che sei fidanzato.
Io: Che matti anche voi😂
Poi il led verde apparì in alto a destra del telefono e lampeggiò: significava che avevo ricevuto un messaggio in chat privata. Chi era? La notifica dalla barra non era scesa. Strano. Si starà rompendo anche questo telefono. Poi mi venne in mente che Valerio mi avrebbe scritto ed un sorriso enorme mi spuntò sul viso. Uscii dalla chat del gruppo e...

*Spazio autrice*
Non mi piace finire i capitoli così, senza una frase completa conclusa. Ma dovevo farlo, aaaaannnsssiiaaaa. Daje, daje. Hahahah vabbè. Valerio è presente anche in questo capitolo, contente, eh?
Vi ringrazio perchè siamo arrivati a più di 4mila occhietti. (Ah, stellinate e commentate, così facciamo i numeri tondi, altrimenti mi dà fastidio.😂 Scherzo ((in parte😂)) ma in caso vogliate farlo, nulla da ridire.😂) Troooppe faccine ridenti con le lacrime. Sì, ecco, se volete fatemi sapere cosa pensate che succederà nel prossimo capitolo:)
Alla prossima!

Il cuore nelle tracce // Ser TravisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora