21.

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Giulia
Sbloccai il cellulare: 11.25.

Mi recai al mio parco e mi sedetti sulla panchina più isolata.
Poco dopo vidi arrivare Marco sorridente. Per caso, mi segue?
Dopo esserci salutati, scese il silenzio che ruppe lui dopo qualche minuto.
«Ti sei divertita a Roma?» domandò. Mi spuntò un sorriso enorme.
«Certo!»
«Ci credo, ti brillano gli occhi!» esclamò sorridendo.
«Oh, no, sarà la luce...» risposi imbarazzata.
«Hai incontrato qualche bel ragazzo, vero?» domandò furbo.
«Beh sì. Il mio rapper preferito.»
«E chi sarebbe?»
«Sercho, hai presente?»
«L'ho già sentito questo nome.» affermò.
«Quello che fa parte della NSP, insieme a LowLow. Con loro c'è anche Luca J. Fanno parte della Honiro Label, insieme a Sac1 e Mostro ed altri. Dài, c'è pure Briga, quello di Amici. Sono tutti rapper!» Mi guardava strano.
«Sì, ho capito, ma parla con meno foga, parevi davvero un rapper.» Ridemmo insieme.
«Hai mai ascoltato loro canzoni?» domandai.
«Beh, no.» ammise lui incerto.
«Senti che capolavori.» e detto questo, azionai varie canzoni. Sembrava affascinato.
«Sai che Sercho mi ha spoilerato qualcosa sul suo nuovo disco?!» esclamai euforica, alzandomi in piedi di scatto.
«Va bene, tranquilla. Riascolterò qualcosa, ma ora siediti.» detto questo, si alzò dalla panchina, mi prese da dietro i fianchi e mi accompagnò, fino a farmi appoggiare il sedere su quella superficie, sulla quale subito dopo lui si risedette. Imbarazzo a volontà.
«Beh, non ti volevi sedere e ti ho aiutata.» ammise imbarazzato grattandosi la nuca.
«Io ho fame.» asserii poco dopo, facendo una smorfia e massaggiandomi la pancia che brontolava.
Con un sorriso mi invitò a prendere dei tranci di pizza al supermercato dietro alla strada, per poi poter pranzare insieme.

Lui sicuramente sapeva intrattenermi. Mi sporcò la punta del naso con del pomodoro e lo fulminai con lo sguardo, ma poi ci unimmo in una risata. Non che la sua compagnia mi dispiacesse, ma se proprio avessi dovuto scegliere, ora avrei voluto Valerio al suo posto.
«Hey.» mi scosse lui.
«Ehm, stavamo dicendo?»
«No, nulla, stavamo ridendo perchè ti ho sporcato il naso con il pomodoro.»

«Era davvero buona quella pizza! Ora cosa facciamo?»
«Non lo so.» ammisi sincera guardandolo negli occhi con un lieve sorriso sulle labbra.
Restammo a fissarci qualche istante, poi lui distolse lo sguardo.


*Spazio autrice*
Ho pubblicato prima perchè oggi è il compleanno di Ser, quel giovane che per sua fortuna è già in vacanza a farsi il bagno. Auguri vekkyo!!!
Comunque nulla, grazie per le stelline, i commenti bellibelli e le visualizzazioni.

Il cuore nelle tracce // Ser TravisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora