Il cuore nelle tracce // Ser Travis

27.

Dopo aver passato gran parte del pomeriggio arrampicata come una scimmia su un albero, tornai a casa. Mi sdraiai sul letto e guardai qualche video a caso che appariva nella home di YouTube. Nulla di interessante, azionai 'Sento' di Mostro a ripetizione continua e piano piano mi addormentai. Credo di essere sempre rimasta in dormiveglia in quella mezz'oretta di 'sonno', perchè la musica del sogno andava di pari passo con quella che veniva trasmessa nelle mie orecchie. Intontita, mi alzai e mi misi a sedere, ancora con la musica azionata. Mi strofinai gli occhi e cercai di aprirli maggiormente. Avevo lo sguardo perso nel vuoto ed immagino che chi mi avrebbe guardato ora sarebbe scoppiato a ridere: mi immagino la mia faccia da ricoglionita in questo momento. Tolsi le cuffiette e fermai la canzone, misi in vibrazione il cellulare ed andai in cucina a bermi un caffè con del latte. Trovai mia madre in cucina, da molto non avevamo dei dialoghi che superassero le venti parole.
-Ciao mamma.- dissi sbadigliando.
-Ciao. Hai dormito, eh?- e sorrise.
-Sì, avevo sonno.- risposi.
-Ma se non fai nulla tutto il giorno!- Ora capisco perchè non abbiamo mai avuto una conversazione ricca: ogni cosa dicessi lei riusciva a ritorcermela contro, facendo passare me per la stupida. Decisi di ignorarla: non ho mai risposto quando mi rimproverava, la mandavo a quel paese solamente dentro di me. Sapevo che prima o poi saprei esplosa ed avrei iniziato ad urlarle contro, e ciò sentivo che sarebbe successo non tra molto tempo. Però, all'improvviso, decisi di rispondere, ero stanca di tenermi tutto dentro.
-Mamma, non è vero che non faccio nulla tutto il giorno.-
-No, certo. Te ne stai a gironzolare come un barbone per le strade!- Okay, questa non è mia madre. Da quando fa così?
-E cosa dovrei fare? Sentiamo.-
-Studiare, ad esempio!-
-Ogni giorno è una noia, che cazzo! È già tanto se non mi avete chiusa in casa!- Ecco, stavo scoppiando, lo sapevo.
-Non rivolgerti così a me. Dov'è finita l'educazione che ti abbiamo insegnato io e tuo padre, eh?!-
-È andata a puttane, mamma.- risposi improvvisamente tranquilla. O forse l'avevo detto in quel modo perchè sapevo che la tranquillità in una litigata la irritava.
-Tutta colpa di quei drogati che ti ascolti...- disse abbassando il tono di voce. Oh, no. Cara mammina, questo è troppo.
-Non offenderli! Che loro c'erano quando nessuno di voi c'era, ovvero sempre!- urlai, ma mi accorsi di aver comunicato a mia madre che ero debole, che avevo avuto dei cali e nessuno mai l'aveva saputo. Sembrava che quelle parole l'avessero fatta ritornare con i piedi sulla Terra, perchè si girò e mi guardò in un modo che non riuscii a decifrare, perchè i miei occhi erano colmi di rabbia e vedevo solamente odio, ovunque.
-S-scusaci di non esserti stata vicino.- disse avvicinandosi e provando a mettermi una mano sulla guancia per accarezzarmi, presuppongo.
-No mamma, ormai non mi importa più di niente e di nessuno.- dissi schivando il suo tocco ed indietreggiando. Afferrai il mio skateboard, le cuffie sul tavolino del salotto ed uscii velocemente di casa, senza badare di uno sguardo mia madre. Presi il telefono che si trovava già nella tasca dei miei pantaloncini, ci collegai le cuffie ed azionai la riproduzione casuale della mia playlist 'Honiro Label'. Montai sullo skate e non badai a dove stavo andando e non ascoltavo nemmeno le parole. Stavo per essere investita, per fortuna l'autista dell'auto ha avuto i riflessi abbastanza pronti da non farlo. Come sottofondo avevo 'Io no' di Sac1, in questo momento, e mi ritrovai alla fine di una strada, dalla quale iniziava un campo con moltissimi papaveri. Quel prato lo vedevo dalla statale, quando prendevo il bus per andare a scuola. Ho sempre voluto tuffarmici dentro ed ora ne ho l'occasione. Mi adagiai a terra e scomparvi quasi tra quell'erba alta e quei fiori rosso sangue.

*Spazio autrice*
Non sapete quanto felice mi rendete con il vostro supporto, grazie.
Vi spoilero solo una piccola cosa, ovvero che tra qualche capitolo succederanno cose interessanti😏.
Un bacio!