56.

550 40 20
                                    

Mi afferrò possessivamente per i fianchi e mi appoggiò -non molto delicatamente- al muro. La superficie fredda mi fece leggermente inarcare la schiena, mentre lui continuava ad impossessarsi della mia pelle e scendeva fino alle clavicole. Non mi aveva ancora guardata né baciata sulle labbra ed ero contenta di ciò. Ora, però, ero vulnerabile ed avevo perso tutta la mia sicurezza. Continuava a toccarmi il sedere, ma provai a fermarlo.

-Valerio.- lo richiamai.

-Valerio.- ritentai.

-Valerio!- Di risposta ricevetti un mugolìo svogliato.

-Guardami negli occhi.-

-Valerio, cazzo. Guardami negli occhi!- dissi alzando parecchio il tono della voce. A quel punto mi fissò. Io presi il suo viso con una mano e continuai a guardarlo insistentemente. Poi, ad un tratto, si staccò dal mio petto, iniziando a squadrarmi, sussurrando parole sconnesse. Lo avvicinai bruscamente a me, per coprirmi, mentre lui mi guardava in modo interrogativo.

-Ma, non... Non eri tu che... Devo... Continuare?-

-Mh, beh, se non mi guardassi sarebbe meglio: ecco perchè ti ho riavvicinato.-

-Giulia, rispondimi.- disse serio.

-Non, oddio, non lo so.-

-Hey, guardami. Sei, per caso, vergine?- domandò dolcemente.

-No, no! Non è questo!-

-E cosa?- chiese pazientemente.

-Non lo so...- gli risposi chinando il capo.

-Non ti preoccupare, se non vuoi non faccio nulla contro la tua volontà.- ed io lo baciai, lasciandolo stupito.

-Sei bellissima, Giulia.-

-Tu molto di più.- gli risposi per poi unirci nuovamente in un tenero bacio. Poi lo abbracciai, mentre lui mi teneva ancora sollevata dalle coscie.

-Ci facciamo la doccia insieme?- mi domandò dopo qualche istante di silenzio. Lo guardai a lungo negli occhi, poi acconsentii. Quando entrai nel box doccia, avevo i suoi occhi addosso: non ero in una posizione comoda. Mentre si stava sfilando i boxer, mi girai dalla parte opposta coprendomi gli occhi con le mani. Lo sentii raggiungermi e chiudere la porta scorrevole. Ma che mi passa per la mente?! Perchè ho acconsentito?! Sto iniziando a pentirmi della mia scelta, è estremamente imbarazzante!

-Giulia...- sussurrò. Le mie spalle sembravano così piccole racchiuse tra le sue mani grandi.

-Dimmi.- risposi rimanendo girata, ma scoprendomi gli occhi.

-Cristo!- lo sentii imprecare.

-Oh, tutto okay?- domandai allarmata girandomi automaticamente.

-Sì.- mi rassicurò spostando i miei lunghi capelli dalle spalle, mentre continuavamo a mantenere un contatto visivo. Poi scese con lo sguardo, squadrandomi.

-Dio, se sei bella.- commentò facendomi arrossire più di quanto già lo fossi. Io mantenevo gli occhi sul suo viso, per evitare di imbarazzarmi maggiormente. Provai a coprirmi, ma lui me lo impedì.

-Sei stupenda, di che ti vergogni?-

-Beh, sai, sono pur sempre nuda davanti ad un ragazzo!-

-Non un ragazzo qualsiasi, ma davanti a me: Valerio.-

-Quindi?-

-Quindi non ti vergognare.- mi rispose sorridendo.

-Beh, forse per te è facile, ma non per me.-

Il cuore nelle tracce // Ser TravisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora