Mi afferrò possessivamente per i fianchi e mi appoggiò -non molto delicatamente- al muro. La superficie fredda mi fece leggermente inarcare la schiena, mentre lui continuava ad impossessarsi della mia pelle e scendeva fino alle clavicole. Non mi aveva ancora guardata né baciata sulle labbra ed ero contenta di ciò. Ora, però, ero vulnerabile ed avevo perso tutta la mia sicurezza. Continuava a toccarmi il sedere, ma provai a fermarlo.
-Valerio.- lo richiamai.
-Valerio.- ritentai.
-Valerio!- Di risposta ricevetti un mugolìo svogliato.
-Guardami negli occhi.-
-Valerio, cazzo. Guardami negli occhi!- dissi alzando parecchio il tono della voce. A quel punto mi fissò. Io presi il suo viso con una mano e continuai a guardarlo insistentemente. Poi, ad un tratto, si staccò dal mio petto, iniziando a squadrarmi, sussurrando parole sconnesse. Lo avvicinai bruscamente a me, per coprirmi, mentre lui mi guardava in modo interrogativo.
-Ma, non... Non eri tu che... Devo... Continuare?-
-Mh, beh, se non mi guardassi sarebbe meglio: ecco perchè ti ho riavvicinato.-
-Giulia, rispondimi.- disse serio.
-Non, oddio, non lo so.-
-Hey, guardami. Sei, per caso, vergine?- domandò dolcemente.
-No, no! Non è questo!-
-E cosa?- chiese pazientemente.
-Non lo so...- gli risposi chinando il capo.
-Non ti preoccupare, se non vuoi non faccio nulla contro la tua volontà.- ed io lo baciai, lasciandolo stupito.
-Sei bellissima, Giulia.-
-Tu molto di più.- gli risposi per poi unirci nuovamente in un tenero bacio. Poi lo abbracciai, mentre lui mi teneva ancora sollevata dalle coscie.
-Ci facciamo la doccia insieme?- mi domandò dopo qualche istante di silenzio. Lo guardai a lungo negli occhi, poi acconsentii. Quando entrai nel box doccia, avevo i suoi occhi addosso: non ero in una posizione comoda. Mentre si stava sfilando i boxer, mi girai dalla parte opposta coprendomi gli occhi con le mani. Lo sentii raggiungermi e chiudere la porta scorrevole. Ma che mi passa per la mente?! Perchè ho acconsentito?! Sto iniziando a pentirmi della mia scelta, è estremamente imbarazzante!
-Giulia...- sussurrò. Le mie spalle sembravano così piccole racchiuse tra le sue mani grandi.
-Dimmi.- risposi rimanendo girata, ma scoprendomi gli occhi.
-Cristo!- lo sentii imprecare.
-Oh, tutto okay?- domandai allarmata girandomi automaticamente.
-Sì.- mi rassicurò spostando i miei lunghi capelli dalle spalle, mentre continuavamo a mantenere un contatto visivo. Poi scese con lo sguardo, squadrandomi.
-Dio, se sei bella.- commentò facendomi arrossire più di quanto già lo fossi. Io mantenevo gli occhi sul suo viso, per evitare di imbarazzarmi maggiormente. Provai a coprirmi, ma lui me lo impedì.
-Sei stupenda, di che ti vergogni?-
-Beh, sai, sono pur sempre nuda davanti ad un ragazzo!-
-Non un ragazzo qualsiasi, ma davanti a me: Valerio.-
-Quindi?-
-Quindi non ti vergognare.- mi rispose sorridendo.
-Beh, forse per te è facile, ma non per me.-
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Il cuore nelle tracce // Ser Travis
FanficLei, una liceale qualunque con una mente complessa. Lui, un rapper famoso che gira l'Italia per portare la sua musica ovunque. Due vite, due storie. Si incontreranno. Una vita, una storia. [Completata. In revisione]