50.

618 39 85
                                    

Io: Vale? Posso chiederti una cosa?

Valerio: Va bene, dimmi pure

Io: Ma sei davvero sincero? Cioè, nel senso, mi vuoi bene davvero o hai solamente doppi fini?

Valerio: Giù, io davvero ti voglio bene. Ma che doppi fini, le scopate ce le faremo comunque. Sai quante quando verrai a Roma?

Rimasi un po' di stucco: il messaggio era secco, lo lessi così com'era scritto.

Valerio: Oi, guarda che scherzavo

Io: So che sono parecchio scopabile, ma trattieniti.

Ci scherzai su.

Valerio: Tu? Io piuttosto. So che muori dalla voglia di vedermi nudo.

Io: Cosa?! Che assurdità dici?!

Valerio: Ti leggo nella mente, non fare pensieri troppo sconci quando mi sarai di fronte, altrimenti davvero non so se saprò resistere

Io: Ahh, da Valerio-Fangirl ad Apa-Il-Mentalista?

Valerio: Certo, io so tutto, io sono tutto.

Io: Ah, che fossi un coglione si sapeva, ma non serviva te lo ricordassi da solo

Valerio: Okay, okay, sta volta hai vinto tu

Io: Vinco sempre, dovevo chiamarmi Vittorio

Valerio: Sto iniziando a pensare che il tuo preferito sia Giulio

Io: Anche se fosse?

Valerio: PERDO SOLDII, SOLDII, I BIG MONEY, CAPISCI?

Io: Sogno cash che cadono come il Tetris

Valerio: Ohh, ora sì che ci capiamo

Io: È sempre festivo: abbiamo gli ovuli di Pasqua

Valerio: Eh, 'na volta li avevo sempre...

Io: Ahh, l'età avanza, vekkyo mio

Valerio: Tuo non direi proprio, anche se so quanto mi desideri

Io: Oddio, ancora sta storia?

Valerio: Certo, fin quando non lo ammetterai

Io: Mi è venuta una grande idea, ma è troppo cattiva. Poi non ho voglia di bagnarmi perchè mi trovesci un secchio d'acqua addosso, dato che ti vedicheresti

Valerio: 'Audio'.

Io: Aspetta un secondo e lo ascolto

Mi guardai dietro e successivamente avanti, controllai l'altezza del volume -perchè di lui non ci si può fidare- e lo azionai. Credo che la mia faccia fosse un misto tra l'imbarazzato e la confusione. Diceva 'ti faccio bagnare io' con una voce roca e sensuale.

Io: Per fortuna avevo il volume basso...

Valerio: Immagino se l'avessero sentito i tuoi

Io: Sono fuori e non c'è nessuno. Solitamente ricevo occhiatacce quando registro od ascolto audio.

Valerio: Beh, vedono una cannata come te che parla con il cellulare... Insomma, due pensieri li farei pure io

Io: Ha parlato lui

Valerio: Nah, non mi faccio più tanto

Io: Seh, manco se lo vedessi con i miei occhi ci crederei.

Valerio: I tuoi occhi sono fighi

Wow. In questi giorni è in vena di confessioni carine.

Io: Perchè?

Valerio: Perchè hanno un colore troppo particolare, tipo verdi, mezzi azzurri, con delle linee marroncine, grigi. Non lo so, sono una figata

Il cuore nelle tracce // Ser TravisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora