Capitolo 7

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La serata che inizialmente si era presentata come una noia totale, stava iniziando ad evolversi completamente, stravolgendo i miei piani da ragazzo assonnato e stanco, tutto a causa di qualche messaggio-frecciatina di Bella.

Ci stavamo scrivendo da una buona mezz'ora, le avevo scritto per dirle di venire nella mia stanza dato che odiava stare con le ragazze, eppure finiva sempre per cambiare discorso e fingere che io non avessi scritto assolutamente nulla.

A: superbabe ®

Dai vieni in camera, tanto stai qui accanto. Mi annoio di un casino.

Avevo deciso che quella sarebbe stata l'ultima volta che gliel'avrei chiesto, ero stufo di doverla implorare, guadagnandomi solo il suo continuare ad ignorare i messaggi che le mandavo. Non tardai a ricevere una risposta, qualcuno alla porta stava bussando e presumevo che si trattasse esattamente di lei.

"Signorina, prego" sorrisi, facendola entrare nella mia stanza. "Dove sono gli altri? Lo sai che sembra che stiamo per fare qualcosa di veramente sconcio?" ridacchiò, sdraiandosi a peso morto sul mio letto.

"Uhm... fai pure, mi raccomando! Einar è uscito con Luca e Zic, io non avevo voglia. Sono stanco ultimamente, ogni giorno è uguale all'altro e non c'è mai il tempo per riposare" le spiegai, sbuffando come per dimostrare di essere senza forze.

"Sì che c'è, ma non sei capace di sfruttarlo come si deve. Forse è un bene che io non sia amica di quelle lì, o dovrei sorbirmi di pettegolezzi fino alla tarda notte, invece di stare qui con te a divertirmi molto di più ovviamente" ironizzò.

"Sono onorato. Ti va di fare una diretta? Sono giorni che non ne faccio e devo tenere aggiornate le persone che mi e ci seguono" proposi, anche perché volevo mostrare al pubblico che eravamo amici, così sarebbero nate delle domande riguardo ciò e le future risposte mi sarebbero state utili.

"Certo, dov'è il tuo telefono? Intanto sistema i vestiti, maleducato, devi rispettare le regole o farò una bella telefonata ai tuoi genitori per avvertire del rendimento scorretto che stai utilizzando, è tutto chiaro signorino Baldasseroni?" scherzò, coinvolgendomi in una risata.

"Ciao ragazzi! Ciao, ciao, ciao, ciao a tutte le new entry! ─ salutò man mano che vedeva crescere il numero di spettatori ─ Facciamo che arriviamo a un bel duemila e poi.. poi niente, credevo di avere qualcosa in mente ma no, mi sbaglio"

"Ehm, sì questo è il profilo di Simone... Simo escici la faccia ─ mi inquadrò, io guardai e salutai tutti facendo le corna ─ Ecco, mi sta semplicemente dicendo che sono cornuta" disse, ma quando si rese conto di aver detto qualcosa di seriamente logico, scoppiò una risata assieme a me.

"Tu e Biondo state insieme? No, assolutamente. Poi... ma sei la ex di Sfera Ebbasta? Raga storia chiusa da tempo ormai, non ho voglia di parlarne. Com'è stare in televisione? Una figata pazzesca che non potete neanche immaginare. Escisci Biondo.. sì ma lui non viene, sta facendo le pulizie, che ci posso fare io" la sentii dire.

Mi tolsi la felpa per mettere la t-shirt del pigiama credendo che non sarebbe stato un problema, ma in quell'esatto momento lei mi inquadrò e si lasciò sfuggire un commento più che divertente: "Oh Simo, ci sono i minorenni qui!"

"Com'è stare nel fuoco? Raga il fuoco è fuoco, brucia a tutti ma particolarmente a tutte. Cantaci qualcosa, ora non ho voglia scusate ma è tardi e siamo tutti un po' stanchi. Dormi lì? No sono passata un attimo e fra poco vado nella mia stanza, è vietato dormire maschi e femmine insieme ma non lo farei lo stesso" continuò a leggere e rispondere alle domande.

"Guardatela come manda frecciatine a qualcuno, particolarmente a tutte, eh sentite Bella è proprio fuoco!" esclamai, una volta sdraiato sul letto accanto a lei.

"Di chi è la camera? ─ iniziai anche io a leggere le domande ─ Mia e di Einar ma lui, Luca e Zic sono a spasso e torneranno fra poco suppongo. Tanto Bella mi tiene compagnia, mi fa da badante" risi.

"Sì e lo meno pure, lo stipendio è troppo basso per essere nella norma" roteò gli occhi facendo una specie di broncio. "Allora ragazzi, cosa mi raccontate? Come vi va la vita? Novità... niente? ─ intervenì spostando i capelli dall'altro lato ─ Volevo far comunque notare la maglietta di Simone con Batman ma okay, non è nella norma neppure questo" mi prese in giro.

"No, leggi questa! Il tuo lavoro comprende fargli la doccia? Sì ragazzi è lei che mi lava, asciuga e pettina" continuai a giocare su sul discorso della badante.

"Sono io che gli tingo i capelli in realtà e sono anche l'autrice di questo nome d'arte un po' razzista contro le persone more, rosse, tutte le persone non bionde diciamo" restò al gioco.

Improvvisamente sentimmo il rumore di una chiave mentre entrava nella serratura della porta della mia stanza, successivamente Einar fece ingresso, rimanendo colpito dalla presenza di Bella.

"Ehi, ciao Einar! Io vi saluto e torno nella mia stanza, ciao a tutti" salutò anche dal telefono, alzandosi di scatto per tornare nella stanza che condivideva con la persona più adorabile dell'intero Cast, nonché Lauren.

"Oh aspetta, dove scappi ─ la seguii fino alla porta ─ Buonanotte, ci vediamo domani o fai come la settimana scorsa? Se te ne vai, prima dimmelo, grazie" sperai che mi avvertisse.

"Non me ne vado tranquillo, ho dei conti in sospeso con te" affermò senza darmi modo di capire cosa intendesse. "Cosa intendi?" chiesi dubbioso.

"Lo stipendio, dobbiamo regolarci, non credi?"

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