Erano quasi le dodici di notte, avevo dato la buonanotte a Bella e finalmente mi ritrovavo sotto le coperte perso tra i miei pensieri. Non riuscivo a smettere di pensare a tutti i ragazzi attratti dalla mia ragazza, era diventato un problema davvero pesante e scomodo per me. Presi il cellulare e per la curiosità andai a guardarmi il suo profilo, scendendo fino ai primi post.
Trovai delle immagini che non mi rendevano per niente felice, il suo profilo era pieno marcio di foto in compagnia di ragazzi o che la ritraevano in un modo che secondo il mio parere non era proprio così bello da vedere per un ragazzo.
Passai la notte a pensarci, riflettendo non solo su quello. Forse quello che doveva sentirsi in colpa per il suo passato non ero solo io, forse quando si era messa insieme a quello che oggi è il suo ex ragazzo, non si era limitata anche lei ad essere semplicemente una fidanzata. I dubbi crescevano nella mia mente e io non potevo interromperli, ero perciò costretto a parlarle.
| La mattina seguente |
Mi rotolai nel letto un'ultima volta prima di alzarmi in piedi, avevo dormito su per giù due ore ed ero esausto, non vedevo l'ora di togliermi quel problema di dosso e poter vivere tranquillamente senza preoccupazioni.
Presi un paio di boxer dal cassetto e mi andai a fare una doccia veloce, mi cambiai, sistemai per bene e poi la raggiunsi di sotto. Avevo fatto tardi perché volevo essere pronto mentalmente per affrontare quel discorso di prima mattina, non volevo litigare, solo sentire alcune precisazioni che sicuramente mi avrebbero fatto stare meglio.
«Buongiorno, bimba» evitai tutti gli altri, andando verso di lei. Mi ringraziarono per la considerazione facendomi ridere, e poi augurai un Buongiorno pure a loro.
«Buongiorno. Oggi sei.. strano. Non vedi l'ora di fare lezione o cosa?» chiese scherzando, io la seguii verso il tavolo decidendo così di non aspettare anche gli altri per andare tutti insieme.
«No, è che volevo parlarti di una cosa a cui ho pensato tutta la notte. Non sono neanche riuscito a dormire, non mi dilungo, è solo che ieri sera quando ci siamo salutati mi è venuto in mente di controllare il tuo profilo Instagram ed ho trovato delle vecchie foto un po'.. piccanti, ecco» cercai di farle capire che avevo dei dubbi senza però farla arrabbiare per la mancanza di fiducia.
«Sono cambiata, ma non ho intenzione di eliminare niente perché fa parte di me. Sai quanti insulti sui Social sto ricevendo dal mio ingresso, eppure preferisco essere onesta. Sono una merda, con quel ragazzo ho perso la dignità in poche parole. Ero così felice che tu fossi così maturo da volermi per altri motivi e non per quanto sia bello il mio lato B, forse mi sono sbagliata anche su di te» mi guardò negli occhi dispiaciuta.
«No, devo precisare.. Mi fido di te, un sacco, te lo giuro, ma non mi fido degli altri. Prima di incontrare te non ero molto carino con le ragazze, pensavo a loro solo come un giocattolo di cui fare uso solo quando mi andava. Ora sono cambiato solo io, quello che ho attorno è la stessa cosa e me ne sto rendendo conto solo ora. Mi hai stravolto completamente la vita e non ho aperto gli occhi fino a pochi giorni fa» le dissi.
«Capisco che anche tu hai i tuoi momenti, ti chiedo solo di non perdere la fiducia che hai in me a meno che io di colpo non diventi una fallita in cerca di cazzi. Cosa improbabile ma che comunque giustificherebbe tutti gli insulti gratuiti che riceverei da parte tua» aggiunse sorridendomi.
«Non lo farei per niente al mondo, comunque vada tu sarai sempre quella ragazza che mi ha fatto perdere la testa quando ero ancora un giovincello che doveva pensare ad altro. Ricordatelo» le sorrisi anche io, per poi baciarle i capelli.
«Cos'è tutta questa dolcezza? Sul serio, non vi riconosco. Biondo all'inizio era quello che sì, insomma, un po' festaiolo e rubacuori. Nessuno avrebbe mai pensato che sarebbe stato così con la sua ipotetica ragazza, ci stupisci di giorno in giorno» ci disse Nicole, susseguita da Filippo.
«The Power Of Love, sai com'è!» le diede una gomitata Filippo come per prenderci in giro.
«Siete solo invidiosi, falliti che non siete altro. Facciamo un'uscita a quattro in giro per Roma? Pranziamo al Mc Donald e poi andiamo al Bowling, per cena saremo qui» propose Simone.
«Per me è una fantastica idea» rispose Nicole guardando poi Filippo per sentire la sua risposta, come stavamo facendo anche io e Bella.
«A nessuno interessa cosa ne pensi te, Filippo tu ci sei? Sennò niente, passeremo la giornata in Hotel a ripassare i brani che ci hanno assegnato» ribattè Bella ironicamente.
«Ehm, chiedo al mio assistente di controllare l'agenda. Dovete aspettare un attimo, suppongo che sia piena» scherzò, sedendosi per primo in uno dei tavolini da cinque posti.
«Oh, che ne dite se chiamo il mio fotografo e ci facciamo scattare qualche foto? È da tanto che non faccio degli photoshoot, mi mancano» disse Bella. Non sapevo se accettare o meno, sembrava carina come idea, ma per il genere di foto che postava non sapevo se sarebbe stato un bene.
«Cazzo sì, è perfetto!» esclamò Nicole.
«Allora facciamo così, io e lei andiamo a prepararci di sopra perché Fred non ci accetterà mai così semplici, non è il tipo» si organizzò, le ragazze salirono nuovamente.
«Tipo? Ah, è maschio. Sei sicura che sia solo il tuo fotografo? Non vorrei trovarmi a dover essere geloso anche di lui, lo devo aggiungere alla lista?» la punzecchiai, ma lei mi rispose che era gay roteando gli occhi.
«Che succede fra te e Bella? Le cose non vanno come devono andare?»
«È solo un periodo di gelosia reciproca. Lei è così bella che le girano tutti attorno e io fino a poco fa ero io ragazzo che giravo attorno alle ragazze. Quindi, abbiamo entrambi delle buone motivazioni per stare attenti» gli spiegai riassumendo il tutto in poche parole.
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La Nuova Stella Di Broadway.
FanfictionSimone Baldasseroni, in arte Biondo, classe '98, è il classico rubacuori, difatti si è avvicinato alla musica grazie alla sua ex ragazza. È sensibile, genoroso, protettivo con chi ama e con chi vede debole, cerca sempre di prendere ogni cosa in modo...