Vi siete mai chiesti perché siete così lunatici? Oppure, perché cazzo pensate sempre nel più pervertito dei modi? Avete mai pensato a cosa gli altri pensavano di voi? E se sì, erano cose belle o brutte?
Rispondo io, per me, ero sicura che il mio stile e il mio atteggiamento non sarebbero stati graditi da parecchi telespettatori, non facevo mai giri sui social per non leggere le critiche, ma quella sera la curiosità era molta e ne avevo approfittato dato che solitamente non rientrava tra i miei pensieri e i miei problemi il parere della gente.
Mi era bastato un solo giro su Twitter e la lettura di alcuni articoli; Bella Walmart è la classica ragazza da "O la odi, o la ami". Raccontavano cose non vere sul mio conto, cose al di fuori dell'immaginazione. Mentre chi mi sosteneva mi faceva un sacco di dediche di appoggio che mi rendevano davvero felice, nonostante fossi al corrente di essere una pessima ragazza.
La risposta migliore a tutto mi era sempre sembrata l'ignorare, ma stavolta volevo parlare. Feci un video in cui dicevo di ammirare la fantasia elevata che i giornalisti avevano nello scrivere cazzate su di me e provavo un forte dispiacere per chi nella vita non aveva niente da fare e che, quindi, passava il tempo ad insultarmi, a darmi della puttana, a dirmi che ero falsa, approfittatrice, una che pensava solo alla fama e ai soldi. Non usai mezzi termini, non censurai nessuna parola, anzi, ad oggi dico di aver anche esagerato quel giorno.
Aggiunsi anche qualcos'altro, ovvero che io mi ero sempre comportata per come volevo e non per come volevano gli altri, io ero sempre stata vera al cento per cento e su questo non ci pioveva. Conoscevo le persone, in Italia la mentalità sulle donne era davvero limitata ed io da femminista mi sentivo in dovere di dirlo. Dissi che ogni donna aveva sofferto per il suo corpo, o per la sua faccia, per qualche difetto che comunque faceva stare male sopratutto se le persone lo evidenziavano. Dissi che io rientravo fra queste e che ormai ne andavo fiera, andavo fiera delle smagliature, presenti anche sulle gambe, andavo anche fiera della mia forza, perché sì, mi sentivo così potente. E andavo fiera anche di tutti gli insulti che ricevevo perché non erano rivolti a me, ma all'ignoranza delle persone.
Così, finii sui giornali e sulle interviste di tutta Italia. Non c'era artista italiano che non ne parlava e non mi faceva i complimenti, fra questi, qualcuno che scatenò l'ira di Simone: il mio ex, Gionata. Si era complimentato per la mia decisione e per il fatto che ero sempre rimasta la stessa, ma non con malizia. Soltanto che poteva dare fastidio e questo lo capivo perfettamente.
Visto che era scoppiata la polemica la produzione aveva deciso di far leggere a me i commenti su Twitter, molto probabilmente per qualche altro riflettore sul programma, mi sedetti in attesa di leggere i primi commenti negativi.
«Ragà mo' ce 'sta da divertisse» scherzò Simone per rompere il silenzio. Lo fulminai con lo sguardo facendolo semplicemente ridere e poi mi concentrai sul Tweet che era appena apparsa sul LED.
«Bella è pessima nella recitazione, sembra viva in un videoclip di una ragazza suicida che non fa altro che soffrire ─ lessi ─ Partiamo dal presupposto che non c'è un cazzo da scherzare su 'ste robe perché vorrei vedere te stare male come le persone che decidono di compiere questo determinato gesto. Poi, io sono sempre stata vera, ho sempre tenuto mie le cose ma è stato inevitabile. In un contesto come questo chi ha una maschera la vedrà cadere, quindi io sono stata vera dal primo piede che io messo in quello studio»
«Bella mi sembra una presenza solo per il gossip, non riesce a non far parlare di sé e non ditemi che non ci fa apposta perché mi incazzo» continuai a leggere.
«E incazzati, che ti devo dire scusa? Non mi privo assolutamente di niente che non sia vietato dal contesto e nel regolamento, se la gente poi trova interessante scrivere o leggere cose su di me buon per loro!» risposi.
«Poi.. A me Bella artisticamente non piace, apprezzo il suo impegno nonostante quello che sta succedendo ma lei non sta lì per musica. Mi dispiace dirlo ma è così» fu questo l'ultimo Tweet negativo.
«Finalmente un Tweet negativo dove si parla di quello per cui siamo qui! Comunque è un tuo pensiero, ci può stare ma non sono d'accordo. Sono venuta qui solo per quello, ho lottato diciannove anni per questo e sono entrata credendo che la guerra fosse finita. Invece, era solo la battaglia» parlai.
«Ah, e ora iniziamo con quelli belli!» esclamò Alessandro urlando come un cretino.
«Allora... Trovo che Bella sia la migliore lì dentro e che sia fondamentale per il programma, spacca il culo a tutti. Continua così!!» sorrisi entusiasta mandando più baci possibili.
«Grazie mille, mi si riempe il cuore con questi apprezzamenti. Non mi sento sicuramente inferiore a nessuno ma nemmeno superiore quindi su questo non dico nulla» parlai.
«Poi.. A me Bella piace un casino, nell'interpretazione è meravigliosa, vocalmente non ne parliamo che non finisco più, è bellissima e pure con le palle. Cosa potevamo volere di più? Tutto Twitter è con te!» continuai.
«Grazie, grazie, grazie, grazie! Questo è quello che volevo leggere io oggi e sono felicissima che qualcuno abbia capito il mio.. viaggio» guardai Simone ridendo. Era suo tipico dirlo per difendersi dalle critiche dei professori.
«Bella è nettamente superiore a Carmen. Lo trovo offensivo nei confronti di Bella paragonarle in continuazione, il paragone non c'è proprio, ecco tutto» ammiccai.
«Ops, Carmen questa era di cattivo gusto. Tenetela che questa sorride sorride e poi mi massacra in Hotel. Comunque grazie» le mandai una frecciatina bella e buona.
«Bella ha originalità, scrive i suoi pezzi, canta a qualunque costo contro tutti e tutto, sa emozionare, sa interpretare, sa far volare chi la sa ascoltare. Basta, sono innamorata di questa ragazza. Al Serale non deve andarci, lo deve vincere e la voglio veder debuttare in classifica globale il prossimo anno»
«Sì, certo. Magari. Be The One c'è stata ma al ventitreesimo posto, grandissimo traguardo ma c'è stata pochissimi giorni. Ringrazio tutti comunque, anche chi mi da della falsa e della buona a nulla perchè almeno a qualcuno interesso» scherzai infine, tornando nella mia posizione precedente dato che era finito tutto.
«Lascia perdere chi ti dice quelle cose brutte, tu sai perché sei qui e sai quanto vali» sussurrò Simone al mio orecchio sorridendomi, gli lasciai un bacio sulla guancia e scattai in piedi per prendere una bottiglietta d'acqua.
Marcello fece ingresso e mi chiamò per la lezione di movimento, i professori riconoscevano in me un buon modo di tenere il palco ma dicevano di vedere in me un potenziale più forte che andava sfruttato e quindi avevo una lezione con Garrison.
Lo seguii sorridendogli e raggiunsi così la Sala Ballo. «Salve, piacere, Bella» gli porsi la mano che lui strinse velocemente, era entusiasta di lavorare con me.
«Piacere mio, tesoro. A me tu piaci molto, lo sai questo? Mi piace tua voce, tua interpretazione e tuo carisma. Penso che tu puoi fare molto di più e per questo sei qui, oggi faremo delle prove con le canzoni che ti hanno assegnato. Quale vuoi fare?» mi disse.
«La ringrazio, comunque a me andava di fare prima il mio pezzo. Si chiama Hotter Than Hell ed essendo mio ci tengo un po' di più rispetto agli altri» gli risposi.
«Perfetto! So che non sei una ragazza timida e che hai molto carattere, quindi esprimerti e... e scioglierti non sarà un problema. Vediamo prima come la canti di solito» guardammo la mia esibizione sul LED.
Ed ecco che iniziò a correggermi e a mostrarmi cosa avrei potuto fare per coinvolgere le persone attorno a me o addirittura quelle che mi guardavano da casa.
[...]
Tornai in Sala Relax incrociando Filippo nel corridoio, se non sbaglio era appena uscito dalla lezione con la Tutor Annalisa, che era tornata da pochissimo dopo Sanremo, era arrivata terza ma secondo il mio parere meritava il primo posto.
«Ehi.. allora, com'è andata? Sembri un po' giù o è una mia impressione?» gli chiesi. Lui mise il braccio sulla mia spalla amichevolmente e iniziò a raccontarmi cosa stava passando e dello sfogo che aveva avuto. Cercai di tranquillizzarlo, ma non era come me, perciò era semplice e per niente un'impresa.
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La Nuova Stella Di Broadway.
FanfictionSimone Baldasseroni, in arte Biondo, classe '98, è il classico rubacuori, difatti si è avvicinato alla musica grazie alla sua ex ragazza. È sensibile, genoroso, protettivo con chi ama e con chi vede debole, cerca sempre di prendere ogni cosa in modo...