La Nuova Stella Di Broadway.

Capitolo 55

Nonostante avessi da poco ricevuto la felpa verde del Serale, c'era molto lavoro da fare, ma avevo del tempo in più rispetto agli altri, ovviamente. Le mie giornate sembravano essere più felici e interessanti, probabilmente perché cercavo sempre di trovare il lato positivo in tutto, cosa che Simone faceva sempre. Il giorno precedente per festeggiare il mio traguardo ero uscita con tutti gli amici che mi ero fatta nel programma che, seppur pochi, erano riusciti a mostrare davvero dell'orgoglio e per niente dell'invidia. Nel caso ne avessi notata, non sarei rimasta sbalordita o stupita.

Le persone che prima non mi avrebbero dato una lira ora mi dicevano che ero la migliore lì dentro, che spaccavo il culo a tutti e che mi volevano nella loro azienda, ciò in parte faceva riflettere, e in parte sorridere. Come poteva una semplice maglietta cambiare tutte le carte?

Insieme alle cover che la produzione riteneva adatte per me e che quindi era papabile che me le assegnassero per il Serale, stavo lavorando ad una serie di inediti. Raffaella, una donna facente parte dello staff che si occupava degli arrangiamenti, mi aveva detto che era arrivato il momento giusto di cacciare fuori qualcosa e io avevo tre proposte. Blow Your Mind, un brano sprizzante sempre nelle mie corde, adatto insieme ad una coreografia composta dalle professioniste. Donne, tutte donne, volevo ampliare un messaggio di femminismo e di supporto fra donne. La seconda proposta era Thinking 'Bout You, questa l'avevo scritta per Simone, verso l'inizio, quando avevo incrociato i suoi occhi la prima volta ed avevo capito che mi stavo mettendo in un casino. L'ultima, non meno bella, era Room For 2, la mia voce lì veniva mostrata senza confini o limiti e ciò mi piaceva.

Dovevo pensare in primis a cosa volevo io, ma anche il pensiero di quello che sarebbe piaciuto agli altri mi scorreva in testa. Se avessi scelto usando il cuore sarei andata dritta su Thinking 'Bout You, anche perché quello che stavo vivendo era un periodo fantastico con Simone. Se avessi scelto pensando a cosa sarebbe piaciuto sarei giunta a Blow Your Mind. Quindi, ad ora, Room For 2 era completamente scartata. Avrei chiesto un parere a Simone e il problema si sarebbe risolto lì.

Qualcuno occupò il posto alla mia sinistra, mi trovavo in Sala Relax seduta davanti al tavolo che usavamo per pranzare e fare colazione e stavo ragionando. Alzai il capo e vidi Einar, era interessato a ciò che stavo leggendo, ovvero i testi delle mie canzoni.

«Cos'è questa? Mi piace! ─ mi prese il foglio che tentavo di nascondere di mano, si alzò mentre io lo rincorrevo per la Sala sperando di riuscire ad afferrarlo prima che leggesse anche solo le prime righe, ma quasi sicuramente era troppo tardi ─ È bellissima già all'inizio, è tua e per Simone, vero?»

«Ti prego non dirglielo, non so quale fra queste tre presentare al Serale, magari uscirò alla prima puntata o comunque alle prime, quindi è una scelta importante» gli dissi, dato che aveva già capito tutto dalla mia espressione.

«Dovrei ascoltarle prima per darti un consiglio, cantamele qui un attimo» propose come prima cosa.

«Non avrebbe senso. Anzi, hai lezione ora? Io no, potremmo andare da Claudio, l'arrangiatore, ci sono i miei pezzi registrati e potrei farteli ascoltare tutti e tre» mi feci venire in mente.

«Ho lezione alle sei e un quarto, abbiamo tutto il tempo che ti serve» sorrise fiducioso. «Perfetto, fammi chiedere a Sara se ci è permesso farlo prima»