Non appena misi piede fuori dal bar un cespuglio biondo mi venne incontro con espressione sconvolta.
Dillo che ti eri dimenticata di lui.
Forzai un sorriso e gli andai incontro.
-Non mi avevi detto che il tuo ex fosse Cameron Cooper!- esclamò prima ancora che io potessi aprire bocca.
Corrugai la fronte e incrociai le braccia al petto.
-Come fai a conoscerlo?- domandai con tono accusatorio.
In effetti io non avevo mai detto il suo nome a Peter, l'avevo sempre chiamato semplicemente Cameron.
E quindi, per la stessa ragione, non capivo come mai adesso Peter sapesse anche il suo cognome.
Lui boccheggiò per qualche istante, per poi scuotere la testa.-Ho...ho visto qualche suo video su YouTube.
Io annuii e lasciai andare le braccia lungo il corpo.
Mi stai dicendo che ti fidi così, come se nulla fosse? Pensavo avessi imparato che non bisogna mai fidarsi davvero di qualcuno.
Si ma lui è Peter, perché mai dovrebbe mentirmi?
Lui sospirò e abbozzò un mezzo sorriso.
-Quindi qual'è il tuo piano?
Io scossi la testa.
-Non ne ho idea.
Lui ridacchiò e io roteai gli occhi.
-Che c'è da ridere?- domandai scocciata.
Lui scrollò le spalle.
-Solo una come te poteva mentire al proprio ex per poi baciarmi direttamente davanti ai suoi occhi senza nemmeno averci pensato prima.
A quelle parole arrossii e abbassai lo sguardo. Ok, forse ero stata troppo avventata. Eppure l'espressione che aveva avuto Cameron non aveva prezzo, forse perché era una specie di segnale che magari non gli ero del tutto indifferente come voleva far credere.
-Dimmi solo qual'è il tuo obbiettivo. Vuoi farlo ingelosire in modo da farlo tornare da te?- domandò ancora il mio amico.
Io mi risvegliai improvvisamente dai miei pensieri.
-Cosa? No! Assolutamente no! Cameron mi ha fatta soffrire come mai nessun altro, non voglio dargli la possibilità di farlo di nuovo. E poi ormai sono andata avanti, non riuscirei mai a provare di nuovo quelle cose per lui.- risposi quasi disgustata.
Lui cercò di reprimere un sorriso e tornò subito serio.
-Quindi il tuo obbiettivo è "facciamo incazzare Cameron in modo direttamente proporzionale a quanto lui ha fatto soffrire me"?- domandò ridacchiando.
Io gli tirai uno schiaffo sul braccio ma poi ripensai a quello che aveva appena detto.
Si, era proprio quello che volevo fare.
E se questo significava fingere di stare con uno dei miei migliori amici diamine, lo avrei fatto.
Nel vedermi così seria Peter sbuffò e roteò gli occhi.-Ok, lo prendo come un si.
Io sorrisi e lo abbracciai.
-Ehi non ho detto che sono disposto ad aiutarti.- ridacchiò lui ricambiando la stretta.
Io sorrisi sulla sua spalla.
-So che lo farai.- lo presi in giro.
-Ovvio che lo farò, però io non l'ho detto.
Mi staccai dalle sue braccia e tornai improvvisamente seria.
-Però per fare questa cosa c'è bisogno che tutti pensino che noi stiamo veramente insieme.- dissi guardandolo negli occhi.
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Ti ricordi di noi?
JugendliteraturSequel di "Quello che non ti ho detto di noi." Dopo alcuni mesi dalla fine dell'estate Cassie sta cercando in tutti i modi di lasciarsi Cameron alle spalle. Sta cercando di godersi l'arrivo al college nel miglior modo possibile. E, in un modo o nell...