C.38. Scelte

4K 212 101
                                    

-Nahan, posso aiutarti a fare qualcosa?- domandai entrando in cucina.

La donna alzò lo sguardo dal pesante libro di ricette poggiato sul bancone e mi scrutò da dietro gli spessi occhiali da vista.

-Non stavi aiutando tua madre con gli addobbi?- chiese avvicinandosi alle pentole.

Io lanciai un'occhiata alla quest'ultima da dietro la porta e subito mi nascosi dietro all'anta del frigorifero.

-La situazione si era fatta... scomoda.

La donna ridacchiò e io mi avvicinai a lei.

-Cosa stai preparando di buono?- chiesi infilando un dito nella ciotola posata sul ripiano.

Subito mi lasciai sfuggire un mugolio di piacere non appena quella crema dolce si sciolse nella mia bocca.

-Crema di mascarpone.- spiegò lei.

Io ne rubai un altro po' prima che si portasse via la ciotola.

-Quindi in cosa posso aiutarti?

La vecchia Nahan mi lanciò un'occhiata veloce e poi ritornò a concentrarsi sui fornelli.

-Potresti iniziare col raccontarmi cosa è successo fra te e quel baldo giovine di bell'aspetto che dorme nella camera degli ospiti.

Per poco non mi strozzai con la crema.

-C-cosa?- balbettai.

Lei mi guardò ovvia e mi porse un pezzo di burro da tagliare.

-Andiamo Cassie, ti conosco da sempre. So che fra voi c'è stato qualcosa. Dal modo in cui ti guarda come minimo avete fatto sesso.

Il coltello mi cadde dalle mani e subito mi voltai verso di lei sconvolta.

-Nahan!

La donna alzò gli occhi al cielo senza guardarmi.

-Oh andiamo, io non sono tuo padre. So che sei una donna ormai ed è giusto che ti comporti come tale. Solo... non mi torna tutta la storia.

La guardai imbarazzata in attesa che andasse avanti e lei iniziò ad affettare una carota.

-Allora, ho capito che avete avuto una storia e poi ovviamente vi siete mollati. Solo che non capisco due cose. Punto uno: perché lui è qui se non state più insieme? Punto due: perché non state più insieme se è palese che siete ancora pazzamente innamorati?

Alzai le braccia la cielo sconvolta.

-Ma si può sapere che razza di problema avete, oggi?! Sembra che tutti sappiano cosa proviamo io e Cameron tranne noi due!

Lei scosse la testa divertita.

-Voi giovani tendete a complicarvi sempre troppo la vita. Passami lo zucchero.

Io alzai gli occhi al cielo e le passai il pacco tenendo lo sguardo basso. Sospirai e iniziai a giocare nervosamente con l'anello che portavo al dito.

-Non sono io a complicarmi la vita, è la vita ad essere bipolare.

Nahan ridacchiò scuotendo la testa.

Rimanemmo in silenzio per qualche secondo e alla fine lei sospirò senza alzare lo sguardo dal pentolone.

-Ti racconto una storia.- disse decisa.

Io mi sedetti sul ripiano e poggiai la schiena contro il muro.

-Se proprio devi...

Lei sorrise appena e continuò a mescolare la crema.

-C'era questo ragazzo. Aveva più o meno la tua età ed era una tipo tranquillo. Viveva da una calda città della Florida e aveva sempre vissuto una vita semplice, felice.

Ti ricordi di noi?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora