I love you more than my Marlboro

sessantacinque

La ragazza mi guarda e sorride, è convinta di farmi un torto, è convinta che a me piaccia Peter ed è pronta a ferire Chantal solo per farmi del male.

A me Peter non interessa minimamente e con questo farà del male solo a quella che era la sua migliore amica.

Peter chiaramente non è felice della scelta della bottiglia, ha sbuffato e alzato gli occhi al cielo non appena si è reso conto di dover baciare la vipera, come dargli torto.

Lui non è il genere di ragazzo che sbava dietro a Cristina, lui è attratto da tutt'altro tipo di ragazza e avrebbe sicuramente preferito dover baciare qualcun'altra.

«Forza!» grida la ragazza dai capelli rosa per incitare i due a baciarsi.

Chantal si alza e va verso i primi sedili del pullman chiaramente a pezzi, non ha la forza di assistere alla scena che seguirà.

«Ci penso io.» dice Serena.

Sicuramente è la più adatta a consolare il cuore a pezzi di Chantal, sa sempre cosa dire e come dirlo, riesce sempre a far stare meglio le persone dando consigli molto utili.

«Grazie.» dico in un sussurro mentre la mia amica si allontana seguendo la ragazza.

Cristina guarda la scena impassibile, non le interessa nulla, anche se sa chiaramente il motivo di questa reazione da parte di quella che era la sua migliore amica.

Come può non importarle nulla? Che persona di merda.

Ripenso a Michelle e a quello che mi ha fatto non fregandosene nulla di come mi sarei sentita dopo aver scoperto tutto, magari sperava che non la scoprissi, sperava di continuare ad andare a letto con Bryan mentre fingeva di essermi amica.

Sento un nodo crearsi nello stomaco e l'irrefrenabile voglia di prendere a pugni le pareti di questo veicolo per sfogare la mia rabbia.

Mi trattengo limitandomi a stringere forte i pugni.

Cristina e Peter sono uno di fronte all'altro, lei lo guarda in modo provocante, lui non la guarda affatto.

Lui non sembra voglia fare la prima mossa e lei sicuramente aspetto che sia lui a prendere iniziativa.

Peter alza gli occhi al cielo e bacia la vipera, poggia le labbra sulle sue e si allontana talmente veloce che non saprei dire se si sono soltanto sfiorate.

I ragazzi applaudono e Peter torna a sedersi, mentre Cristina rimane in piedi per qualche secondo immobile, si aspettava sicuramente un bacio diverso.

In poco tempo si ricompone riacquistando il suo sguardo di superiorità, mi guarda con un sorriso e dopo avermi fatto l'occhiolino torna a sedersi.

Se pensa che questo mi abbia minimamente toccata si sbaglia e anche se mi piacesse Peter non sarei stata gelosa visto il comportamento di lui.

Dopo che la ragazza dai capelli rosa ha fatto girare la bottiglia altre volte e altre coppie di ragazzi si sono baciati, chi più volentieri, chi meno, Chantal e Serena tornano sul fondo del veicolo.

Chantal sembra tranquilla, sono sicura che Serena non abbia fallito.

«Va tutto bene?» domando per sicurezza.

«Tutto bene.» dice Chantal sorridendo.

«Serena è stata di aiuto?» domando.

Lei annuisce.

«Come è stato il bacio tra quei due?» domanda in un sussurro e noto per un attimo i suoi occhi rattristarsi. nuovamente.

«Lui è stato sbrigativo, non l'ha degnata di uno sguardo e lei ci è rimasta di merda.» dico sorridendo ripensando alla scena di qualche minuto fa.

«Le sta bene a quella troia.» dice Chantal sorridendo e fissando la vipera.

«Mi ha sorriso e fatto l'occhiolino, era convinta di farmi un torto.» dico io alzando gli occhi al cielo.

«È quello il suo scopo, fartela pagare per averle portato via Jordan.»