«Non ringraziare, so quello che stai passando.» dico sorridendo e stringendo la mano.
Sono intenzionata a darle l'aiuto ed il supporto che io non ho avuto e del quale avrei avuto tremendamente bisogno.
Non voglio che si chiuda in se stessa e che perda la fiducia nelle persone, non voglio che si senta come mi sono sentita io per tutto quel tempo e non voglio che prenda scelte sbagliate.
Lei sorride, il sorriso triste e sforzato che continua ad esibire da questa mattina, ce la sta mettendo davvero tutta per andare avanti e non stare male, ma per quanto possa essersi resa conto di aver fatto la scelta giusta, il dolore è inevitabile.
Poggio la testa sul finestrino ed infilo le cuffiette, la musica parte ed io con la mente volo accompagnata dalle note di quelle canzoni che mi sono sempre state vicine nei momenti migliori ed in quelli peggiori.
La musica non mi ha mai abbandonata.
Vedo il paesaggio scorrere velocemente davanti ai miei occhi, osservo il cielo ed è di un azzurro talmente forte da sembrare disegnato, solo qualche nuvola interrompe quell'armonia monocromatica.
Sono le nuvole bianche a rendere il cielo ancora più suggestivo, se non ci fossero sarebbe piatto, monotono, scontato. Grazie a quei batuffoli bianchi il cielo si riesce a vedere in modo diverso.
Per quanto le nuvole siano portatrici di pioggia e non dovrebbe essere piacevole vederle arrivare, rendono magnifico il paesaggio.
La vita è fatta allo stesso modo, i momenti belli si possono apprezzare veramente solo se si impara ad apprezzare e trarre insegnamento dai momenti di sofferenza e di dolore, se così non fosse i momenti positivi non avrebbero più lo stesso gusto.
I momenti belli esistono perché esistono anche quelli brutti, altrimenti sarebbero soltanto momenti uguali tra di loro.
Per apprezzare la bellezza della vita e del mondo bisogna conoscere e trovare spunto anche in ciò che c'è di orrendo.
Sento le palpebre farsi pesanti, non so per quanto tempo sono rimasta immobile persa nei miei pensieri, ma sono sicura che questa canzone l'ho già ascoltata prima e nella mia playlist ce ne sono venti.
Quando arriverò a Miami deciderò come comportarmi con Jordan e come gestire eventuali brutte notizie, come raccontargli di Peter.
Spero che se dovesse avere una buona motivazione per essere scomparso in questo modo possa perdonare ciò che è successo tra me ed il suo migliore amico.
Stiamo insieme da pochissimi giorni e lui è scomparso, io ho problemi a fidarmi delle persone e lui non ha per niente una bella fama. I peggiori pensieri mi hanno tormentata per tutto il tempo senza lasciare mai un attimo di lucidità nella mia mente, tutto questo ha creato quel momento di debolezza.
Non voglio assolutamente giustificare ciò che ho fatto, so di aver sbagliato e se Jordan decidesse di non voler più stare con me non gli darei torto, spero solamente che analizzi bene quali sono stati gli eventi che mi hanno portata a cadere tra le braccia di Peter per qualche minuto prima di tornare in me e capire di star sbagliando.
Sento la testa pesante ed il resto del corpo leggero, la musica diventa sempre più attenuata cullandomi in una dolce ninna nanna composta dalle note delle canzoni più belle che io conosca.
Voglio svuotare la mente, è inutile tormentarsi prima del dovuto.
Sento la testa leggera e la sento appoggiarsi con tutte le forze al vetro del finestrino, ogni muscolo del mio corpo è rilassato mentre io lotto per mantenere gli occhi aperti, ma senza molto successo visto che continuano a chiudersi.
In pochi minuti la stanchezza ha la meglio su di me e mi addormento con le cuffiette nelle orecchie ed il viso poggiato sul freddo finestrino con il dolce paesaggio che continua a scorrere incurante del fatto che io non lo possa più osservare.
Ciao ragazzi, non sono una scrittrice invasiva, ma ci tenevo a scusarmi del fatto che i capitoli non escano più ogni giorno come questa estate. Faccio il quinto liceo e non ho tanto tempo libero. Cercherò comunque di pubblicare almeno un giorno si ed uno no.
Scusate.❤
STAI LEGGENDO
I love you more than my Marlboro
TeenfikceGracel è una ragazza semplice che ama passare inosservata e non vuole guai, debole emotivamente a causa di una storia finita male. Jordan è il ragazzo più carino della scuola che da qualche settimana si sta dimostrando interessato a lei, ma ogni suo...