settantasei

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Cerco di respirare regolarmente per calmarmi, prendo il pacco di sigarette dalla borsa e ne accendo una.

Prendo una boccata di fumo che sento bruciare sul fondo della gola.

Mi calmo.

«Appena te la senti raccontaci tutto.» dice Serena stringendomi a sé.

Dopo aver fatto altri due tiri dalla sigaretta che stringo tra le dita racconto alle ragazze di Jordan, di come mi è sembrato e di quello che mi ha detto e soprattutto del bacio.

Chantal non può sapere perché tutto questo mi fa sentire male, non sa di Peter e credo sia giunto il momento di dirglielo.

«Chantal, ti devo dire una cosa.» dico alzando gli occhi per non far scendere le lacrime.

Mi guarda interrogativa.

«Dimmi.» dice sorridendo.

Quando le dirò ciò che devo dirle non credo che sorriderá.

«Per quanto possa farti male, non devi dirlo a nessuno.» dico buttando la sigaretta finita.

Lei annuisce.

«In gita ho baciato Peter.» dico e subito la mia amica diventa pallida mentre i suoi occhi si inumidiscono.

«Solo per qualche secondo, poi ha capito di non provare nulla per lui.» dice Serena cercando di non far scoppiare la ragazza in lacrime.

Non volevo tenere questo segreto con lei ed adesso che sa le cose come stanno sarà libera di mandarmi a fanculo.

«Non posso fartene una colpa, non ci conoscevamo.» dice lei sorridendo e asciugando con un gesto veloce una lacrima sulla sua guancia.

«Mi dispiace.» dico abbracciandola.

«Stai tranquilla, so che adesso non lo faresti. Non sei come Cristina.» dice stringendomi forte a lei.

«Ti voglio bene.»

«Anche io.»

«Dunque per questo hai avuto questa reazione? Non sai come Jordan la possa prendere?» domanda Chantal guardandomi con occhi compassionevoli.

«Esatto.» dico cercando di pensare ad un buon modo per dire al mio ragazzo di aver baciato il suo migliore amico, ma non penso esista un buon modo.

«Sono sicura capirà, per quanto possa essere valida la sua motivazione tu non potevi esserne a conoscenza e sa bene ciò che hai passato.» dice Serena cercando di consolarmi.

«Lo scoprirò questa sera.» dico accendendo un'altra sigaretta e dandone una a Miriam.

«Adesso basta deprimerci, siamo qui per passare un bel pomeriggio.» dice Miriam alzandosi in piedi e guardando ognuna di noi in modo severo.

«Hai ragione.» dice Chantal.

Questa ragazza è più forte di quanto pensassi, l'avevo sottovalutata.

«Siamo d'accordo anche noi, vero Gracel?» dice Serena stringendo la mia mano.

«Vero.» dico guardando la mia amica e sorridendo.

«La prossima che piange la ammazzo con le mie mani.» dice Miriam guardandoci di nuovo con quello sguardo.

Noi annuiamo e lei sorride soddisfatta.

«Adesso andiamo a mangiare un buon cornetto.» dico alzandomi e trascinando le mie amiche verso il bar che si trova nel parco.

Ci sediamo ai tavolini interni ed una giovane cameriera si avvicina al tavolo.

«Cosa vi porto?» domanda con un taccuino in mano.

«Quattro cornetti e quattro cioccolate calde.» dico prima che le mie amiche possano parlare.

La ragazza ci guarda sorridendo e va verso il bancone.

«Hai deciso di farci ingrassare tutte?» domanda Serena sorridendo.

«Ho deciso di rendere un po' più dolce questa giornata.» dico.

La cameriera porta al tavolo ciò che abbiamo ordinato ed io pago per tutte.

«Alla salute.» dico addentando il cornetto e bevendo un grande sorso di cioccolata calda.

Il calore di questa bevanda mi fa bruciare le gola e lo stomaco, ma è una sensazione rilassante.

«Alla salute.» dicono le mie amiche ridendo e abbuffandosi a loro volta.

Dopo aver mangiato e bevuto tutto mi sento meno triste, sento di poter affrontare Jordan questa sera.

Aah, la magia del buon cibo.

I love you more than my MarlboroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora