F*cked [Youth Series ~ Book #17]

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Kim Serin era in ritardo. Come sempre, Serinie avrebbe aggiunto Mallory, la sua migliore amica se l'avesse vista in quel momento a correre come una forsennata per riuscire a prendere la metropolitana.

Nello stesso momento in cui la ragazza mise piede sulla carreggiata, il suo cellulare le scivolò da una mano e cadde a terra. Il rumore secco che emise non prometteva nulla di buono. Quando Serin abbassò lo sguardo, completamente stravolto dallo shock, vide che si era letteralmente frantumato, neanche fosse caduto da un'altezza di cinque metri.

Il suono di un clacson la riportò al presente. Raccolse quello che rimaneva del suo cellulare poi fece in tempo a saltare all'indietro e finire sul marciapiede, prima di vedersi sfrecciare accanto un'auto a tutta velocità.

«Coglione, se vedi che c'è qualcuno sulla strada devi rallentare, non aumentare la velocità», sbraitò la ragazza col cuore in gola per lo spavento mentre mostrava il dito medio alla macchina ormai lontana.

Molte persone si girarono a fissarla sbigottiti poi si misero a parlottare tra loro, neanche avesse detto qualcosa di sbagliato.

Serin, aggiustandosi dietro alle orecchie i capelli biondi e, finalmente un po' più lunghi del taglio carré che la sua parrucchiera le aveva fatto senza il suo consenso, scrollò le spalle poi sconsolata fissò il suo cellulare distrutto che aveva in mano.

«E ora cosa faccio?», si chiese, aggrottando le sopracciglia in un'espressione abbattuta poi sporse il labbro inferiore in fuori, «Non ho soldi per comprarmene un altro... Forse potrei usare quello vecchio di Mal...», biascicò impensierita.

Sul suo volto comparve un accenno di sorriso, «Sì, userò quello vecchio di Mal, tanto dovrebbe funzionare e ha solamente lo schermo un po' crepato, ma quello è il meno», borbottò fra sé e sé, attirando l'attenzione di qualche passante che le sfrecciava accanto e con curiosità tendeva l'orecchio per sentire quello stava dicendo.

Fece un piccolo saltello un po' più serena rispetto a prima poi, aggiustandosi la borsa su una spalla, incominciò a correre verso l'appartamento che condivideva con le sorelle Williams, alla ricerca del cellulare. Sperduto, aggiunse Serin mentalmente e con tristezza, una volta entrata nell'appartamento e dopo aver setacciato la camera da letto di Mallory senza trovarlo.