F*cked [Youth Series ~ Book #17]

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«Stavo pensando che manca un mese e una settimana alla mia partenza», biascicò il ragazzo con un pizzico di tristezza nella voce mentre se ne stava sdraiato sull'erba in compagnia della sua ragazza.

«E?», Serin fece intrecciare le dita sopra allo stomaco del suo ragazzo poi prese ad accarezzagli con dolcezza il dorso, cercando di non mostrarsi più triste di quanto sembrasse all'idea di vederlo partire per la Corea.

«E vorrei non ripartire perché so che mi mancherai terribilmente», Minseok emise un sospiro triste poi baciò la fronte della sua ragazza che arrossì all'istante, continuando ad accarezzargli il dorso della mano.

Pensare che tra non molto si sarebbero dovuti dividere, faceva stare male entrambi perché nessuno dei due voleva separarsi dall'altro, soprattutto ora che si erano trovati e stavano così bene insieme.

«Anche tu mi mancherai così tanto che al solo pensiero di saperti lontano da me, mi viene da piangere», mormorò con un filo di voce lei, sporgendosi verso le labbra del suo ragazzo per poi baciarlo a stampo, facendo scontrare dolcemente i loro nasi mentre i suoi occhi divennero all'istante lucidi.

Minseok li notò subito quindi le accarezzò deliacamente una guancia poi la baciò ancora, «Piccola, ehi, lo sai vero che nonostante la lontananza, io non smetterò di amarti, vero? E poi tra una pausa e l'altra verrò sicuramente a trovarti», disse lui con serietà per farle capire che niente sarebbe cambiato tra di loro.

«Lo so, cioè, lo spero... Solo che mi mancherai troppo», farfugliò Serin, asciugandosi gli occhi con la manica della felpa per poi mostrare un sorriso triste al suo ragazzo.

Lui ricambiò il sorriso, sentendo però lo stomaco chiudersi in una morsa ferrea, al solo pensiero di non averla più accanto fra un mese.

«Non smetterò di pensarti nemmeno per un secondo. Sarai sempre il mio pensiero fisso», le baciò il naso, facendola ridacchiare e stare un po' meglio, anche se quel terribile senso di tristezza non voleva lasciarla andare.

«E tu il mio, non che prima non lo fossi stato, ma era diverso mentre ora che sei il mio fidanzato, credo proprio che non smetterò mai di pensare a te.»

«Sei così bella», soffiò lui sulle labbra di lei per poi intrappolarle con le sue in un dolcissimo bacio pieno d'amore che fece sentire le farfalle nello stomaco ad entrambi.

«E tu sei così dannatamente stupendo», sussurrò lei, morsicandogli senza forza una guancia poi sorrise con dolcezza perché amava quel ragazzo con tutto il suo cuore ed era felice di poter dire con fierezza di starci insieme.

«Amo il tuo sorriso», ammise Minseok, tracciando con un polpastrello l'incurvatura rivolta verso l'alto delle sue labbra, facendoglielo ampliare maggiormente.

«E io amo il tuo sorriso gommoso», Serin baciò il suo ragazzo con trasporto, venendo poi trascinata sopra al suo corpo da un suo braccio avvolto intorno alla sua vita mentre il venticello leggero di febbraio e il fruscio delle foglie faceva da sottofondo a quel momento magico.