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Serin, una volta tornata a casa dall'università, incominciò a preparare dei biscotti mentre attendeva l'arrivo di Minseok, sperando vivamente che il contatore non saltasse nuovamente.

Infornò i biscotti poi pulendosi il viso con la manica della felpa che indossava, decise di dare una sistemata al salotto che sembrava aver passato le pene dell'Inferno quella mattina, dato che ogni cosa era in disordine.

Rimise al suo posto i cuscini del divano che erano caduti per terra, quando quella mattina Lucky aveva deciso di camminare al buio per evitare di accecarsi con la luce e li aveva buttati sul pavimento al suo passaggio.

Piegò il suo pigiama e la camicia da notte di Mallory come meglio poteva poi andò alla ricerca di quello di Lucky, il quale era finito dietro al divano, nascosto sotto ad una coperta di pile azzurra cielo.

Prese in mano la scopa e prima di iniziare a dare una pulita al pavimento, diede un'occhiata al suo cellulare per vedere che ora si era fatta e se Minseok le avesse scritto qualcosa, ma di un suo messaggio nessuna traccia quindi emettendo uno sbuffetto, incominciò a scopare per terra, canticchiando una canzone del rapper.

Una volta finito di ripulire il salotto, la ragazza si buttò sul divano, totalmente senza forze, ma dovette alzarsi nuovamente quando il campanello suonò, «Arrivo oppa.»

Quando spalancò la porta, il suo umore calò drasticamente e il suo sorriso sparì completamente dal suo volto, «Roman, che cazzo ci fai qui?», sbraitò acidamente, già pronta per chiudergliela in faccia, ma lui appoggiò una mano sullo stipite per evitarle di farlo. Serin grugnì infastidita. Che diavolo voleva ora?

F*cked  [Youth Series ~ Book #17]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora