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Come c'era finita a casa sua con sua madre, i fratelli Choi e le sorelle Williams riuniti a parlare della sua relazione col rapper, Serin ancora doveva capirlo.

Stava di fatto che per l'ansia non aveva fatto altro che bere e bere, tanto che adesso, ogni tre per due, doveva correre in bagno, lasciando quel povero ragazzo in balia di sua madre e delle sue amiche.

Jisoo invece non aveva fatto altro che ridacchiare sotto ai baffi — continuando a farlo tuttora —, vedendo quanto suo fratello fosse in difficoltà con la madre della sua ragazza.

«Serin, tesoro, davvero vuoi intraprendere una relazione a distanza? Non pensi che alla fine soffrirete e basta? Non è megli—»

«Non ho alcuna intenzione di lasciare Minseok, se è questo che intendi. E eomma, voglio continuare a portare avanti questa relazione quindi sì, avremo una relazione a distanza, anche se a volte soffriremo per la lontananza», esclamò duramente Serin, stringendo un pugno sulla coscia e intrecciando l'altra mano con quella del suo ragazzo.

Minseok le accarezzò il dorso della mano coi polpastrelli per cercare di trasmetterle un po' di calma poi le baciò le nocche, intrecciando i loro sguardo e mostrandole un dolce sorriso, «Verrò a trovarti sempre. Ad ogni pausa sarò qui da te.»

Serin si rilassò all'istante, appoggiando la testa sulla sua spalla ed emettendo un sospiro, «Sono così fortunata ad averti nella mia vita.»

«Lo penso anche io», si intromise la madre della ragazza, facendo ridacchiare un po' tutti e arrossire i due diretti interessati.

La ragazza più piccola emise un piccolo sbadiglio, sfarfallando le ciglia per tenere gli occhi aperti. Il suo fidanzato capì subito quanto stanca potesse essere, soprattutto dopo essersi allenata tutto il giorno e per via di tutta la tensione che aveva accumulato per quella serata quindi incominciò ad accarezzarle una guancia, «Se sei tanto stanca, dormi pure piccola mia.»

Chaewon captò quanto lui aveva appena detto a sua figlia quindi sorrise soddisfatta poi si alzò in piedi, «Direi che si è fatto tardi. Io tornò in Hotel. Ci vediamo domani, ragazzi. Buonanotte.»

«Buonanotte», dissero in coro, sorridendo con cordialità alla donna che ricambiò con un grande sorriso, trasformando i suoi occhi in due sottili mezzelune.

«Buonanotte eomma», sbadigliò Serin, con gli occhi chiusi per la stanchezza e con il viso appoggiato sulla spalla di Minseok, il quale continuava ad accarezzarle con delicatezza una guancia, rilassandola.

F*cked  [Youth Series ~ Book #17]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora